6. Io sono il re del crimine

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ASHLEY POV'S

arrivammo e parcheggiò frettolosamente.

Tom: questa sarà la tua nuova dimora

"contaci" dissi abbassa voce. Scese e scesi anch'io. Si girò per chiudere la macchina e colsi l'occasione per provare a scappare. Iniziai a correre a più non posso, ma purtroppo mi raggiunse quasi subito. Provai ad estrarre quel ferretto dal mio polso, e voltandomi gli feci un'taglietto nello zigomo. Si toccò il taglio e mi guardò con un sorrisetto

Tom: solo questo sai fare? pff

ora ero spacciata... mi diede un colpo in testa, che mi fece svenire. Probabilmente mi portò sulla spalla fino all'appartamento. Quando mi svegliai, potei notare di esser legata ed in intimo, su una sedia.

Georg: si è svegliata, chiama tom!

Gustav: vado!

Gustav uscì e io mi svegliai per bene

Ashley: perché sono in intimo?!?!

Georg: non fare domande

Ashley: rispondi, stronzo!

la porta si aprì e potei vedere Tom, Bill, Gustav e le ragazze

Ashley: ma che caz-

Tom: la bella addormentata si è svegliata!

disse, battendo le mani e strofinandole, poi si sedette accanto a me

Ashley: cosa mi hai fatto?

tom: nulla di ché, ho solo osservato il tuo corpo, toccato il tuo corpo e baciato il tuo corpo

disse ridendo

Ashley: cosa!?! se riesco a slegarmi ti uccido!

Tom: è una minaccia?

Ashley: mi hai stuprata?

dissi, leggermente impaurita

Tom: fai troppe domande, piccola...

mi disse, poi si alzò e prese una valigetta

Ashley: che hai fatto alle ragazze!?!

Tom: tranquilla, è solo per ricatto...

mi fece l'occhiolino. Poggiò la valigetta su un tavolino e tirò fuori due strani oggetti

Ashley: cosa sono?!?

dissi impaurita, ma non rispose

Ashley: vuoi uccidermi?

Tom: shh... voglio solo farti male... molto, molto, male. Ora; sorridi!

mi portò questi due oggetti alle tempie e Georg mi fece una foto. Urlai, e subito dopo iniziai a vedere delle luci colorate e a rivivere vecchi momenti della mia vita

inizio stato di trans

sentì una voce chiamarmi

x: Ashley! dai vieni con me!

era la mia migliore amica... corse verso di me e mi prese la mano

lexi: dai, andiamo là! voglio capire cos'è quel posto!!!

mi disse tutta contenta, quindi la seguì.

appena arrivammo, sentì qualcosa muoversi vicino a me e quando mi girai, Lexi, la mia migliore amica, non c'era... Sentì qualcuno chiamare "aiuto". Questa voce proveniva da un punto buio di un vicolo

lexi: aiuto!!!

corsi verso il vicolo e la trovai. Era legata e un tizio gli puntava una pistola in testa

My dark half - Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora