17. She is karma

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TOM POV'S

Sentii Ashley parlare con qualcuno, come se lo conoscesse da tutta la vita. Ero seduto sulla poltrona, mentre Georg e Gustav sul divano e Bill appoggiato al muro.

Ascoltai meglio la discussione e Ashley disse che non lo vedeva da tanto tempo e altre cazzate. Alzai un sopracciglio mentre ascoltavo il discorso, nel frattempo Bill, che stava ascoltando anche lui, mi guardò negli occhi come per dirmi "vado a vedere?", quindi gli feci un cenno con la testa e lui andò con Georg.

Poco dopo mi alzai anch'io e andai verso di loro, davanti la porta, accompagnato da gustav. Guardai il ragazzino e poi Ashley. Poco dopo il ragazzino disse qualcosa come "mi dispiace" e Ashley cadde a terra inerme, come se fosse appena svenuta. Mi abbassai quasi subito verso di lei e le vidi una siringa infilsata nel fianco.

Bill: che cazzo è?

Georg: sembra ecstasy, visto che è molto liquida, anche troppo

Gustav: non dovrebbe essere in pillole?

Georg: è stata sciolta, infatti è calda e troppo liquida

Dopo aver sentito Georg, guardai assetato di sangue Bill, quindi lui annuì. Mi alzai velocemente, presi la pistola e andai fuori. Rincorsi quel ragazzo che stava salendo in una macchina blu scuro. Andai nella mia, salii di fretta e feci rombare il motore. Iniziai ad accelerare e lo seguii al lungo.

Tom: Respira nelle vene questo, bastardo

Accelerai ancora, arrivando davanti a lui e iniziando a girare con la macchina intorno alla sua, così da far sgommare le mie ruote e creare così tanto fumo da non fargli vedere nulla. Quando capii che il fumo bastava, scesi dalla macchina e andai verso di lui. Sparai al parabrezza e andai con passo deciso verso di lui o meglio, loro. C'era un uomo insieme al ragazzino.

La rabbia e l'adrenalina si erano impossessate di me, così tanto che potei udire il mio passo pesante e lo scricchiolio dei guanti sulla pistola, per la rabbia che stavo opprimendo. Il ragazzino provò ad uscire dall' auto, ma gli sparai dritto alla gola. L'uomo riuscì ad uscire da lì e aveva pure un coltello in mano.

X: tom Kaulitz, io riuscirò ad ucciderti!

Alzai le sopracciglia e risi.

Tom: tante persone ci hanno provato, eppure sono ancora qui!

dissi con sarcasmo. Andai con passo veloce verso di lui, che provò a pugnalarmi, ma schivai il colpo velocemente e gli diedi un pugno in faccia, così forte che svenne. Lo trascinai verso la mia macchina e lo feci entrare nel bagagliaio.

L'avevo messo male, quindi quando chiusi lo sportello del cofano con forza, potei sentire qualcosa rompersi, tipo un osso, ma con menefreghismo forzai ancora e lo chiusi definitivamente. Partii di nuovo e tornai a casa.

Arrivai in garage, aprii il cofano e lo trascinai sopra una sedia. Mentre lo legavo, sentii qualcuno che mi chiamò, quindi mi voltai verso quella direzione e vidi Bill.

Bill: Georg gli ha dato una specie di cosa, che dovrebbe farla svegliare

disse andando verso la su macchina e appoggiandosi incrociando le braccia.

Bill: quindi, ora che farai con questo?

lo guardai e sorrisi diabolicamente

Tom: mi farò dare informazioni. Ho la necessità di sapere cosa voleva da Ashley... anche perché se qualcuno ha problemi con lei, automaticamente c'è li ha con me... o sbaglio?

dissi camminando verso il cofano e prendendo la mazza, mentre dicevo l'ultima frase abbassa voce.

Bill: bene, io devo uscire, ci vediamo dopo

My dark half - Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora