ASHLEY POV'S
Tom: non mi sembra di averti dato il permesso di alzarti.
Lo guardai e poi lo ignorai, ma proprio quando presi la maglietta, me la tolse dalle mani.
Ashley: levati
Gli dissi semplicemente.
Avrei davvero desiderato prendere quel coltello e colpirlo in pieno.
Andai in bagno e mi chiusi lì dentro. Scivolai lentamente a terra, con la schiena contro la porta.
Lui era malvagio e manipolativo. Era un demone incantatore che ti ammaliava con la sua bellezza, ma ti uccideva con i suoi sussurri velenosi e i gesti crudeli.
Mi guardai il polso, marchiato da lui e dalla sua cattiveria.
Restai in bagno per un po', ma poco dopo udii il suono di una porta chiudersi. Aprii il bagno lentamente e controllai se era uscito.
Non c'era.
Chiusi a chiave la camera da letto e mi sdraiai a terra, inerme. Ormai era sorto il sole, ma ero ancora lì, per terra. Dovevo staccare la spina, quindi decisi di vestirmi per andare a visitare le ragazze. Mi vestii comoda, con un semplice jeans a zampa, una canottiera bianca aderente e delle converse bianche. Raccolsi i capelli in una treccia sfatta e andai a cercare Bill.
Appena arrivai in cucina vidi che non c'era traccia di lui, ma c'era quella bionda.
X: Ei ciao, hai fame?
Chiese con un piccolo sorriso. La squadrai velocemente e mi avvicinai leggermente a lei.
Ashley: Chi sei?
Tese le mani avanti con un espressione dispiaciuta
X: Scusami, non mi sono ancora presentata; io sono Natasha, una conoscente dei ragazzi
Ashley: Mh
Feci un semplice mugulio, mostrando la mia totale indifferenza.
Natasha: I ragazzi sono usciti e credo che torneranno sta sera.
Ashley: Mh va bene, io esco
provai a fare qualche passo verso la porta d'ingresso, ma venni fermata dalla voce della ragazza.
Natasha: scusami davvero, ma Tom mi ha severamente vietato di farti uscire...
La guardai negli occhi. Non poteva dire sul serio, no?
Ashley: Fa nulla, io devo uscire per via di una cosa davvero importante
Natasha: Scusami Ashley, ma se la prenderebbe con me e non finirebbe bene
Lo odio.
La guardai di nuovo e poi andai in garage, irritata. Per quanto potevo essere "cattiva", non volevo che ci rimettesse lei, ma prima o poi sarei andata a far visita alla mia famiglia.
Mi misi a girovagare lì dentro, in cerca di qualsiasi cosa intrigante. Cercai in qualche cassetto di ferro, vecchie librerie e altra paccottiglia, fino a quando non mi incuriosii un vecchio quadro con tom e una ragazza. Mi incamminai verso il quadro, ma venni fermata da una voce roca.X: Che stai facendo?
La sua voce era inconfondibile. Era fredda e pungente
Mi girai lentamente
Ashley: Dovevi tornare sta sera...
Dissi guardando gli occhi di quel demone.
Tom: Non hai risposto alla mia domanda.
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My dark half - Tom Kaulitz
Hayran KurguCredeva di essere il migliore e forse lo era. In realtà, lui era un delinquente che uccideva, torturava, sparava... gli piaceva farsi temere da tutti. Il suo nome era Tom Kaulitz. C'è ne sarebbero tanti aggettivi per descriverlo... era un ragazzo se...