15. Angel face, but devil thoughts

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ASHLEY POV'S

accelerai e accelerai ancora... ma dove avrei trovato i bulldog?

Ashley: fanculo!

imprecai, mentre che Tom sfrecciava dietro di me. Continuai ad accelerare e dopo un 15 minuti, arrivai di nuovo al Kayaworld.

Scesi dalla macchina e presi la pistola.
Vidi Bill, litigare con... Gordon? ma non era morto!?

Gordon stava per mettere le mani addosso a Bill, ma qualcuno lo fermò. Guardai meglio e vidi che era Tom, che gli sparò alla gamba.

Non sarebbe stato lui ad uccidere quegli stronzi, ma sarei stata io.

A quel pensiero, feci un sorriso diabolico. Camminai a testa alta e passo costante verso di loro.

Ashley: brucia all'inferno, pezzo di merda!

gli sparai allo stomaco

Ashley: stomaco

mi avvicinai un altro po'

Ashley: collo

gli sparai di nuovo

Ashley: ed infine...

mi abbassai e gli portai la pistola al cervello

Ashley: cranio

Dopo avergli sparato, alzai lo sguardo e guardai Tom negli occhi... aveva quello sguardo assassino e mi guardava come se avrebbe voluto uccidermi.

Spostai leggermente lo sguardo dietro di lui. C'era un tipo che gli correva dietro, con un coltello in mano. Mi alzai e provai a sparargli, ma Tom si girò così velocemente, che gli sparò dritto alla gola.

Poi sparò ad un'altro e un'altro ancora. Da lì, iniziò la famosa sparatoria. Bill iniziò a sparare a dei tizi, mentre Georg e Gustav fecero a botte con due tipi. Mi voltai e vidi quattro ragazzi dietro di me, con le pistole puntate avanti.

Ashley: seriamente!?

Presi la pistola e sparai al primo, poi al secondo e quando provai per gli altri due, le munizioni erano finite e la ricarica era in macchina.

X1: Ashley, sapevi che abbiamo ucciso noi quattro, le tue amichette?

disse con orgoglio

X2: gridavano come delle galline

disse ridendo e coinvolgendo l'altro

Gli guardai negli occhi e scaraventai un pugno al primo e poi al secondo. Uscì un coltellino che avevo nascosto in una converse.

Penetrai il polso ad entrambi e quando provai a finir di ucciderli, qualcuno gli sparò. Mi voltai e vidi Bill. Mi guardai in torno e notai che tutti i "Bulldog", erano morti a terra. Guardai velocemente Bill e poi Tom.

Gustav: e ora?

disse camminando insieme a Georg, verso di noi

Tom mi sorrise maliziosamente e mi fece capire che avrei dovuto scappare. Mi voltai velocemente e iniziai a correre a più non posso. Arrivai alla macchina di Bill, che era più vicina, e provai più volte ad aprire lo sportello. Appena ci riuscì entrai subito e partì.

Scappai senza alcuna destinazione. Iniziò a piovere e la strada era buia. Ad una certa, l'auto si fermò. A quel punto entrai nel panico più totale e iniziai a piangere. Guardai l'indicatore della benzina, ma era solo a metà. Quindi cos'era successo? Scesi lentamente dalla macchina e la guardai. La ruota era stata bucata... Guardai dietro e vidi quell'auto nera, fermarsi.

My dark half - Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora