❥𝕄𝕪𝕥𝕙𝕤-𝚂𝚝𝚛𝚊𝚢𝙺𝚒𝚍𝚜ఌ

21.

Stava correndo. O forse era fermo? Intorno a lui era buio.
Una leggera foschia gli circondava la vita, facendogli arrivare brividi di freddo da tutte le parti.
Qualcosa lo colpì alla schiena, facendolo barcollare.
Si girò e sentì di avere qualcosa attaccato alla schiena. Lo staccò e lo portò al volto. Erano bende.
Un forte tossire arrivò da dietro di lui.

Si mise a correre. O forse era ancora fermo?
Il rumore si fece più vicino, sempre più vicino.
Una mano ruvida e bagnata lo afferrò per il polso.
Cercò di urlare, ma venne inghiottito dal silenzio della notte.

...

Felix si svegliò di soprassalto. Era tutto sudato e accanto a lui il letto era vuoto. Fuori intravide la figura del suo compagno appoggiata alla staccionata. Felix uscì, si mise di fianco a Hyunjin e gli prese la mano.
<Già sveglio, piccolo?> chiese l'erinni guardandolo. Annuì.
<Un incubo>
Il resto del gruppo si stava svegliando, chi in alto nell'accampamento, chi in basso nella radura.
Prepararono i fagotti di cibo, di acqua e del necessario per crearsi un rifugio provvisorio. Presero anche le armi che avevano preparato, giusto per precauzione, in caso i loro poteri venissero annullati a causa di un incantesimo sul territorio della mummia.

Si incamminarono molto presto e si tennero sempre tutti pronti in caso di agguato.
<Dobbiamo muoverci> disse Felix <hanno già catturato due creature in poco tempo. Dobbiamo impedire la cattura delle altre sei>
Il branco Ateez sembrava rigare dritto, nonostante i battibecchi con il branco Stray Kids. Il tragitto che dovevano affrontare sarebbe stato molto lungo e, in alcuni momenti, non potevano fare a meno di darsi contro.
Il secondo giorno di viaggio, Hongjoong e Minho stavano già battibeccando in mezzo alla fila.
<Non è colpa mia se quel Yunho è stato così stupido da farsi catturare>
<Bada a come parli, cornuto>
<Ripetilo e sei morto, insignificante succhiasangue!>
Subito dietro di loro, Jisung e Yuqi stavano iniziando ad irritarsi: quei due erano proprio dei bambini.
Dopo quasi mezz'ora che continuavano a litigare, la ragazza scoppiò.
<Adesso mi avete sfracassato i coglioni voi due!> E detto questo prese Hongjoong per un braccio e lo trascinò in fondo alla fila.
<Jis, fammi un favore, tieni Minho a bada mentre io lascio sbollire questo qui>

Minho si girò verso l'amica <Non ti lascio sola con quello, ah no, NO NO NO!>
<Minho, smettila porca puttana> sbuffò, prendendolo per mano <Yuqi se la caverà con quello. Adesso stai calmo>
Minho sospirò e continuò il cammino con Jisung, riuscendo pian piano a dimenticare il Capo Branco dei vampiri.
<Scusa tesoro. Ma non mi va che Yuqi stia sola con quello lì>
Jisung si girò a guardare i due e avvertì qualcosa <Uh oh, ma dai>
<Cosa?> chiese il maggiore.
Jis ridacchiò lievemente <Niente>

Più avanti, Felix, Chan e Soyeon stavano cercando di mettere in piedi una qualche strategia.
<Loro, da quello che sappiamo, sono circa una ventina e noi pure. Sono lupi mannari e draghi, creature molto forti. In un'eventuale battaglia potremmo essere in svantaggio>
Chan ascoltava le parole di Soyeon con la fronte aggrottata <Dunque> iniziò <dobbiamo sperare di incontrare almeno un altro branco, così da essere più forti?>
Il capo branco delle Idle annuì.
<Tu cosa ne pensi, Felix?>
La fenice stava guardando dritto davanti a se, lo sguardo perso chissà dove.
<Felix, hai sentito?> lo risvegliò Chan. Il rosso lo guardò interrogativo <Ehm...avete detto qualcosa?>
Chan alzò un sopracciglio <Scherzi? È da mezz'ora che ne discutiamo!> Felix abbassò lo sguardo in imbarazzo <Scusa...>

Soyeon notò che i due dovevano parlare, quindi si allontanò e gli lasciò un po' di privacy.
Chan appoggiò una mano sulla spalla del rosso <Tutto bene, Lix?>
Teneva il capo abbassato e lo scosse leggermente. Chan sospirò.
<Un altro incubo?> chiese, e subito Felix annuì.
<Quella mummia mi perseguita. Non riesco a togliermela dalla testa>
Si guardò alle spalle: i suoi compagni che camminavano sereni, i branchi che stavano iniziando a conoscersi. Hyunjin che gli sorrideva caloroso.
<Ho una brutta sensazione, Chan. Una bruttissima sensazione. E quella mummia ne è la causa>
Chan annuì e gli passò un braccio intorno alle spalle <Risolveremo tutto Felix. Te lo prometto>
Il rosso sorrise, rincuorato dalle parole del suo capo branco: si fidava di lui. E se diceva che tutto si sarebbe risolto, allora sarebbe stato così.