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"<Yeji, cos'hai? Perché cammini storta? Hai male alle gambe?>
<Non preoccuparti Hyunjin. Non è niente>"

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"<Niki, perché piangi? Ti sei fatto male>
<I-io...n-no Hyunjin, questa notte ho...dormito male>"

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"<Padre?>
<Hyunjin?! Ehm...cosa diavolo ci fai qui?>
<Questa è la mia camera. Voi perché eravate là dentro?>
<Io...controllavo che dormissero>

~~~

Non aveva mai capito i segnali. Era stato uno stupido non cogliendoli e il senso di colpa lo accompagnava ancora, non lo abbandonava mai.
E adesso quel figlio di puttana stava cercando di ferire lui e la sua famiglia. Di nuovo.
E ora aveva un motivo in più per annientarlo: l'amore della sua vita.

Felix era accanto a lui, lo sguardo puntato in quello dell'erinni.
<Puoi farcela> gli disse sorridendo.
Hyunjin allora gli sorrise e annuì deciso, portando poi gli occhi al padre.
Felix si fece indietro, andando ad aiutare Jisung: non sapevano dove fosse finito Gong Yoo e dovevano trovare la Sfera dell'Equilibrio prima di lui.
<Hey Jis, come sta andando?>
<Non bene. Abbiamo messo a tappeto molti di loro, ma si stanno riprendendo>
Minho, davanti a loro, era nel pieno di una battaglia contro un membro del Branco Misto Artificiale di Gong Yoo.
<Io vado a cercare la Sfera. Mi dispiace abbandonarvi> disse Felix deglutendo. Jisung rise lievemente <Ce la caviamo Lix. Tu vai>
E detto questo, il vampiretto andò a schierarsi a fianco del suo ragazzo, aiutandolo nel combattimento.

Felix portò lo sguardo verso il Palazzo Cristallino: Woojin stava sempre rinchiuso lì, raramente usciva, o almeno questo era quanto gli aveva riferito due giorni prima Niki.
La Sfera non poteva che essere lì, nascosta da qualche parte.
Si voltò a guardare i suoi compagni: il campo di battaglia era fumante di fuoco da una parte, aveva un buco profondo dall'altra e l'atmosfera pacifica e candida del Dopo Azzurro era stata compromessa. Avevano portato con loro l'orrore e la tragedia del Dopo Oscuro.
Ma non potevano mollare. Non adesso.
Fece un grande respiro e si mosse in direzione del Palazzo.

...

Comparve di fronte a lui con il suo solito ghigno stampato in faccia. Ghigno che aveva rivisto troppe volte nei suoi sogni nel Dopo Oscuro e che ora, era stampato sulla faccia dell'uomo davanti a sè.
Joonki rise leggermente, divertito dall'espressione seria del figlio.
<Non sei cambiato proprio per niente> disse Joonki con una punta di odio e disgusto <Sempre il solito frocetto di merda>
Hyunjin strinse i pugni, furibondo.
Non aspettò nemmeno un secondo per attaccarlo: spiegò le sue ali e fece comparire dei serpenti ai suoo piedi, i quali sibilavano aggressivi.
Joonki rise beffardo <Sto tremando dalla paura>
Dietro di lui comparve una nube di tanfo verde, pronta ad abbattersi sul figlio.

Il primo ad attaccare fu Hyunjin: lanciò i serpenti verso lo zombie e creò delle palle di fuoco dalle mani, preparandosi a scagliarle contro il padre.
Joonki si liberò presto dei serpenti, nonostante gli avessero dato alcuni problemi a causa del loro veleno; scagliò la nuvola verso il figlio, facendolo tossire e indietreggiare di conseguenza. Cercò di inspirare il meno possibile, dato che quella sostanza gassosa era probabilmente tossica.
A un certo punto però, mentre stava per attaccare il padre, vide chiaramente quel nugolo diventare da gas a composto duro, palpabile.
Questa specie di tentacolo gigante roteò su sè stesso, andando a schiantarsi contro Hyunjin.

Nonostante il ragazzo tentò di proteggersi riparandosi con le sue ali, finì comunque per schiantarsi al suolo.
<Non puoi battermi, figlio di puttana!> urlò sguaiatamente Joonki. Hyunjin tentò di rialzarsi, ma quando cercò di aiutarsi con il braccio sinistro si ributtò a terra, emettendo un verso di dolore. A causa della caduta si era slogato una spalla e ora sentiva tutto il braccio pulsare dal dolore.
Suo padre atterrò accanto a lui, ridacchiando in un modo terribile <Sai, sei sempre stato una delusione totale per me>
Hyunjin portò lo sguardo su di lui, adirato. Joonki lo prese per il collo, stringendolo forte <Un inutile pazzo maniaco, un frocio. Mi fai proprio schifo>
Hyunjin gli sputò in volto, disprezzandolo <Il maniaco qui sei tu> riuscì a dire ansimando.

Joonki ghignò, pulendosi la guancia dalla saliva del figlio.
<Sai...ho sempre saputo che la parte da sottomesso non faceva per te>
Allungò l'altra mano sul suo petto <Sei un piccolo ribelle, eh?>

Un pugno dritto in faccia scaraventò lo zombie lontano da Hyunjin, il quale tossì non appena sentì l'aria tornargli nel polmoni.
Alzò lo sguardo e vide il volto calmante di Minho.
<Cazzo, stai bene?> chiese l'amico. Hyunjin sorrise appena <Sì...grazie>
Guardò allora nella direzione nel padre e vide Jisung in stagliato su di lui, un piede sopra il collo dell zombie.
Hyunjin si avvicinò ai due continuando a tenere lo sguardo sul padre.

Joonki stava boccheggiando per cercare dell'aria e le sue braccia stavano cercando invano di aiutarsi, ma senza successo.
Vedendo il figlio avvicinarsi, rise in modo strozzato <Beh, hai ottenuto quello che volevi, no? Uccidimi adesso>
Hyunjin si morse un labbro, distogliendo lo sguardo.
Ancora una volta, Joonki lo derise <Sei patetico. Non riesci nemmeno a recare giustizia alle tue madri e ai tuoi fratelli>
Il ragazzo girò di scatto la testa, guardando il padre.
<Beh, sappi allora che lo rifarei. Tutto, da cima a fondo> ghignò <Soprattutto, con i tuoi fratel->
La testa di Joonki esplose in tanti piccoli frammenti, sporcando i tre ragazzi di sangue.

Jisung sollevò di colpo il piede, emettendo un verso di spavento <Cazzo, potevi farmi esplodere il piede!> esclamò divertito.
Minho poggiò una mano sulla spalla dell'amico <Non può più far niente. Ci sei riuscito: l'hai sconfitto>
Hyunjin prese un gran respiro, sentendosi finalmente in pace con sè stesso.

I tre vennero subito raggiunti da Changbin e da Seungmin.
<Hey. I componenti del Branco Misto sono raggruppati laggiù, storditi> disse Changbin.
<Appena sconfiggeremo Gong Yoo riprenderanno possesso del loro corpo e della loro mente> finì Seungmin.
<Bene> commentò Minho <Ora dobbiamo solo finire di sconfiggere tutti gli altri>

...

Jeongin era bloccato davanti alle figure dei suoi fratelli. Non sapeva cosa fare o dire.
<J-jeongin...?> chiese Jeongyeon con le lacrime agli occhi. Il fratello minore annuì, cominciando a piangere.
<Stai bene> soffocò il pianto nella mano la sorella, mentre Jeonghan si accasciò a terra, una mano a coprirsi gli occhi.
Chan intanto era accanto a Jeongin, un braccio davanti alla sua figura: quello doveva essere un momento bello, ma a causa del controllo di Gong Yoo su di loro forse avrebbero dovuto combattere.

Jeongyeon sentì una scossa lungo il corpo che la obbligò a buttarsi in avanti contro la sua volontà, ma tentò con tutta sè stessa di contrastarla. Jeongin, notando la sofferenza della sorella, si allarmò <Non vi preoccupate, fermeremo Gong Yoo!> singhiozzò <Vi libererò da lui>
I fratelli lo guardarono con le lacrime agli occhi e urlarono per il dolore quando sentirono quella scossa colpirlo di nuovo.
<Vattene Jeongin o potremmo ferirti> disse Jeonghan ancora accasciato al suolo.
<No no no, non voglio> pianse Jeongin fregandosene.
Jeongyeon guardò Chan: gli sorrise <Portalo via da qui>
Chan annuì con la bocca serrata. Così prese Jeongin in braccio, nonostante le sue proteste.
<NO CHANNIE, TI PREGO NO! FAMMI RESTARE, TI PREGO>
Pianse e urlò, battendo i pugni contro il petto del compagno.
Alla fine, quando furono abbastanza lontani dai due, il minore si arrese e si rifugiò fra le braccia di Chan continuando a piangere.

Lo avrebbe reso felice, non importava a quale prezzo. Si sarebbe riunito con i suoi fratelli.

...

CC

MA BUONSALVE!
Sono riuscita a pubblicare a meno di un mese dallo scorso capitolo, voglio un premio (no, faccio pena in realtà🥲)
Come annunciato nello scorso capitolo, questo è uno degli ultimi🥹
Come pensate finirà questa lunga e travagliata avventura?
Non posso promettere niente, lo scopriremo più avanti🫢
Per il momento vi auguro una buona giornata/serata/nottata.
Ciaooo💫

❥𝕄𝕪𝕥𝕙𝕤-𝚂𝚝𝚛𝚊𝚢𝙺𝚒𝚍𝚜ఌDove le storie prendono vita. Scoprilo ora