C'era una volta une bellissima ragazza di umili origini. Tutti i fanciulli del suo villaggio erano innamorati di lei, poiché ella era di una bellezza rara e delicata.
Questa ragazza amava passeggiare per i vasti prati fioriti che circondavano il suo villaggio.
Situato proprio accanto a quelle distese, però, si trovava il castello della Fata Cattiva, la quale odiava le belle ragazze come lei. Quando la Fata Cattiva andava al villaggio per fare delle compere, detestava il modo in cui gli abitanti continuavano a parlare della ragazza. Così, arrabbiata più che mai, rapì la giovane e la portò nel suo castello. La rinchiuse nelle segrete, al buio, con il freddo e i topi. La ragazza era spaventata: tutte le notti piangeva e tutti i giorni doveva pulire il castello.
Un giorno, un bellissimo principe venuto da lontano arrivò al villaggio dove abitava la bella ragazza. Gli abitanti accorsero in molti, supplicandogli di salvare la ragazza. Così il bel principe, venuto a conoscenza dell'oltraggio, si diresse al castello dove dimorava la Fata Cattiva e dove era rinchiusa la bella giovane. Il principe affrontò la Fata Cattiva in una cruente battaglia dove riuscì a sconfiggerla, uccidendola. La bella ragazza venne così liberata, i due si innamorarono e vissero insieme felici e contenti, per sempre.---
Il suo principe era tornato.
Ma non era morto?
Oh sì, era morto.
Ma anche Felix era morto.Oppure stava sognando?
Probabilmente no, dato che più volte si era mollato degli schiaffi.
E adesso sentiva dolore alle guance arrossate.
Cavolo, perché l'aveva fatto?Magari il suo principe lo avrebbe aiutato.
Ah già, il suo principe non c'era.
Come poteva fare senza Gong Yoo?
Un attimo, ma lui non era più il suo principe.No, infatti, il suo principe adesso era Hyunjin.
Che sbadato!
Ma Hyunjin dov'era?
Ah, eccolo! Proprio accanto a lui.
Ma, aw, che faccia preoccupata che aveva.
Chissà come mai?---
Felix allungò un braccio verso il volto di Hyunjin, accarezzandogli la guancia.
<Hey, mio principe, cosa ti tormenta?>
Hyunjin spostò di scatto lo sguardo su di lui, sorridendo sollevato, e lo abbracciò stringendolo forte a se.
<Cazzo, Felix, stai bene! Mi hai fatto preoccupare>
Il rosso ricambiò l'abbraccio, anche se un po' perplesso.
<Come mai il mio principe era preoccupato? La Fata Cattiva è tornata?> chiese irrigidendosi un po'. Hyunjin lo guardò stranito <F-fata Cattiva? Quale fata, Felix?>
Il rosso corrugò la fronte
<La Fata dalla quale mi hai salvato, Hyunjin! O forse è stato Gong Yoo...ah no, magari era lui la Fata. Ci sono!> scattò in piedi.
<Gong Yoo era la Fata Cattiva! Lo è sempre stato. Mi ha ingannato, quel villano!> digrignò i denti.Hyunjin uscì dalla tenda, lasciandolo un attimo solo a farneticare.
<Che cazzo, cos'è tutto questo?!>
Andò da Yiren, le mani allacciate in segno di preghiera <Aiutami, ti prego! Cosa devo fare?>
La maga sospirò <Felix ha vissuto un brutto periodo con Gong Yoo. Credeva di dover vivere solo per lui, ma non si rendeva conto che era tutto sbagliato>
Hyunjin si sedette a terra, la faccia coperta dalle mani <Voglio aiutarlo...>
Dietro di lui, Chan gli posò una mano sulla spalla <Sono sicuro che si riprenderà. È difficile per lui sapere che dovrà affrontare il suo "principe"><NON È LUI IL SUO PRINCIPE, IO LO SONO!> scattò in piedi, gli occhi spalancati, lo sguardo furente. Si bloccò, rendendosi conto di aver esagerato. Per tutto il resto della sera, Hyunjin rimase in disparte mentre il resto dei branchi era riunito. Quando venne il momento di andare a dormire, Hyunjin sospirò e tornò dalla fenice.
Nella tenda, Felix stava dando di matto: girava in tondo con le mani fra i capelli, lo sguardo infastidito.
<Non ha senso! Nel mio libro non succedeva questo, la Fata non ingannava la bella ragazza!> Non era più il Felix ragionevole: sembrava una persona totalmente diversa. Aveva perso la ragione. Cautamente, Hyunjin si avvicinò a Felix.
<Hey tesoro> Gli occhi di Felix si illuminarono <Oh, mio principe! Hai deciso di aiutarmi?>
<Sì. E ho anche una teoria> Decise di stare al gioco, e si avvicinò in modo furtivo all'orecchio del minore <Gong Yoo potrebbe aver cambiato la storia con i suoi poteri>
La fenice balzò in piedi, urlando <Jinnie, sei un genio!> Saltellando, prese il volto di Hyunjin fra le mani e lo baciò con passione. Hyunjin spalancò gli occhi e Felix si staccò, guardandolo mordendosi il labbro.
Lentamente, il maggiore lo prese per la vita e lo sollevò, portandolo verso il loro letto....
<Basta che riesca a camminare e che non sia stanco>
<Dai Chan, ti ho detto che è stato tutto tranquillo>
Felix aprì lentamente gli occhi e vide Hyunjin e Chan in piedi a parlare, davanti alla tenda.
<Potevate farlo un altro giorno, no?> sbuffò Chan.
<Senti, ieri era strano, ricordi? Cos'altro potevo fare? Pensavo di aiutarlo così!> disse facendo sorridere Chan.
<Così hai aiutato anche te stesso, vero?> Hyunjin arrossì, bofonchiò un qualche insulto, e se ne tornò nella tenda trovando due occhietti rossi e assonnati a fissarlo.
<Hey amore, come ti senti oggi?>
Felix arrossì lievemente, portandosi le ginocchia al petto.
<Sto...meglio, grazie. E scusa per la scenata di ieri, mi sembrava tutto un sogno> Hyunjin si avvicinò al minore e gli accarezzò la testa.
<Ce la fai a camminare?>
Felix rise lievemente <Sì Jinnie, tranquillo>Una volta preparati i fagotti e smontato l'accampamento, i quattro branchi ripartirono per la loro meta.
<Come pensate di attaccare quei branchi?> chiese Sihyeon.
<Siamo in maggioranza di numero ma, senza offesa, contro demoni e lupi mannari potremmo comunque essere in svantaggio> cercò di spiegare Chan senza offendere il Branco Everglow. Sihyeon sorrise <Sappiamo che, in quanto maghe, potremmo non essere all'altezza. Ma conosciamo molti incantesimi che potrebbero aiutarvi>I capo branco erano riuniti in cima alla fila, seguiti dai loro compagni.
In fondo, Minho continuava a guardare nella direzione si Hongjoong e Yuqi: quei due avevano iniziato a stare troppo insieme.
<Hey musetto imbronciato, ti decidi a smettere di fissarli?>
Minho sbuffò mentre Jisung alzò gli occhi al cielo. Il vampiro non capiva perché non potesse fare tregua con Hongjoong.
<Ci sto provando> bofonchiò prendendogli la mano <Mi ci devo solo abituare a vederli assieme>...
Verso metà giornata, il gruppo decise di fermarsi per consumare velocemente il loro pranzo al sacco. Quando ripartirono, Hyunjin e Seungmin presero Felix in disparte, obbligandolo a dargli ascolto.
<Ci stai nascondendo qualcosa sul Dopo Azzurro, vero Felix?>
Negli ultimi tempi il rosso aveva cercato di evitare l'argomento in tutti i modi, ma adesso non poteva fare più niente. Doveva affrontare l'argomento.
<Sì, è così>
Felix lanciò un'occhiata al gruppo davanti a loro e si tenne a distanza di qualche metro.<Ero a conoscenza della pagina segreta già da quando ero in vita>
Seungmin e Hyunjin si sbigottirono, la fronte aggrottata mentre lo fissavano.
La fenice deglutì rumorosamente e si infilò una mano in tasca. I due rimasero a guardare ogni suo movimento, attendendo in ansia; Felix mostrò una pagina piegata in quattro.
<Questa è la vera pagina del libro>
I due compagni rimasero pietrificati.
<P-perché l'hai tu quella vera?>
Felix si irrigidì e serrò la bocca, poi prese un gran respiro.
<Quando abbiamo recuperato il libro dalla biblioteca, la prima cosa che ho fatto è stata togliere questa pagina e sostituirla con un'altra>Lentamente, Felix aprì la pagina originale.
<Pensavo che non la trovaste, e nell'evenienza l'aveste trovata pensavo non ci avreste fatto caso>
Mostrò finalmente la pagina ai sue due compagni.
Seguì un silenzio pieno di tensione.
<Felix, ma quelli->
Il rosso annuì.<Sì, Hyunjin. Quelli siamo noi>
...
CC
Ciao a tuttə!💫
Scusate se ho pubblicato in ritardo, ma ho avuto da fare con l'inizio della scuola. Cercherò di pubblicare ogni lunedì.
Comunque, come state? Spero tutto bene, spero che il capitolo vi sia piaciuto!💫
Buona serata/giornata, ci vediamo nel prossimo capitolo💫
STAI LEGGENDO
❥𝕄𝕪𝕥𝕙𝕤-𝚂𝚝𝚛𝚊𝚢𝙺𝚒𝚍𝚜ఌ
Fanfiction"Dove vanno i morti?" "Se hai fatto il bravo in Paradiso, altrimenti se hai fatto il cattivo all'Inferno." La convinzione di noi umani è strana; il fatto di pensare che dopo la morte ci sia effettivamente qualcosa è a dir poco patetico. "La speranza...