era il primo giorno di scuola.

jisung, nonostante fosse sveglio da diversi minuti ormai, era rimasto disteso sul letto, intento a fissare il soffitto.

erano appena le 6:00 del mattino, non aveva voglia di alzarsi, specialmente per andare a scuola.

tirò quindi un piccolo urlo scocciato per poi portarsi le mani sul viso.

non voleva trascorrere altri nove mesi in quell'edificio che odiava.

sbuffò, togliendosi le mani dal viso e tirandosi su a sedere, controvoglia.

ancora mezzo assonnato, andò in cucina.

prese dei semplici cereali, i quali mise in una tonda tazza bianca dall'interno arancione, per poi bagnarli completamente con del latte.

nonostante non se ne fosse versato una quantità assurda, ci mise all'incirca dieci minuti buoni a finirli, data la sua lentezza dovuta dal sonno.

non appena finì, decise di darsi una mossa, dirigendosi così in bagno.

si lavò e i denti e la faccia, per darsi una rinfrescata e cercare di svegliarsi, e poi andò in camera sua a scegliere dei vestiti.

optò per dei semplici jeans di cargo neri, una canotta bianca e una felpa con la cerniera dello stesso colore dei pantaloni.

nonostante facesse ancora caldo, a quell'ora presto del mattino l'aria era ancora fresca, perciò l'avrebbe indossata. 

tornò poi in bagno, si mise un po' di correttore sui segni violacei che gli aveva lasciato un paio di sere prima minho, i quali si vedevano ancora, si mise qualche anello e infine si sistemò i capelli, tornando per la seconda volta nella sua stanza.

indossò le sue air force1 bianche, diede un'ultima controllata dentro al suo zaino per essere sicuro di non aver dimenticato nulla, prese il telefono, le airpods e un mazzo di chiavi e finalmente uscì di casa.

arrivò a scuola che erano all'incirca le 7:40, trovando tutti i suoi amici fuori dal cancello dell'edificio.

"hey, stiamo ancora dormendo?" gli chiese felix, notando l'espressione stanca di jisung, il quale si limitò a fare un cenno di sì con la testa per poi poggiare la testa sulla spalla del biondo.

"dai jisung, un po' di vivacità! non sei contento che finalmente questo è l'ultimo anno con changbin e chan in mezzo ai coglioni?" disse seungmin battendo le mani.

"sì, hai ragione" rispose quindi l'amico ridendo e sollevando la testa dalla spalla dell'amico, guadagnandosi però un'occhiataccia dai due ragazzi interpellati poco prima.

l'intero gruppo rimase ancora un po' a parlare, finché il più grande tra tutti prese parola.

"oh, comunque io e changbin abbiamo saputo che oggi arriverà un nuovo studente nella nostra classe. se riusciamo a parlarci, vi andrebbe bene se all'intervallo ve lo presentassimo?" chiese, ottenendo poi una risposta positiva da tutti gli altri ragazzi.

passarono poi un paio d'ore, in cui le lezioni erano già iniziate, e con esse anche l'intervallo.

jisung, hyunjin, felix, seungmin e jeongin uscirono dalla loro classe, già esausti nonostante fosse solo il primo giorno di scuola e quelle a cui avevano appena partecipato erano solo le prime tre ore di lezione.

"chan mi ha appena scritto, saranno qua a momenti" disse jeongin dopo aver estratto il telefono dalla tasca posteriore dei suoi pantaloni e averne guardato per qualche secondo lo schermo.

gli altri fecero un cenno con il capo.

ci furono un paio di minuti di silenzio, finché seungmin non proferì parola.

becauseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora