Cap 14: La mia Elizabeth Bennet.

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T/n p.o.v.

Appena chiusi la porta io ed M/a ci salutammo con un buongiorno e un abbraccio veloce, ci lavammo, ci vestimmo e sistemammo velocemente i nostri letti con calma. Mentre la mia migliore amica era andata in bagno per lavarlo mi sedetti preparata e pronta sul mio letto e presi in mano la rosa che il corvino mi regalò. Era stupenda...Aveva un colore rosso fuoco intenso quasi scuro...Era magnifica...Come lui...

MA COSA VADO A DIRE? SONO IMPAZZITA FORSE?... Intendo...Magnifico come amico lo è assolutamente...Voglio dire ieri il nostro rapporto è migliorato e si era scusato anche con me...
Si...Come amico...Solo un amico ovvio. Continuai a guardare la rosa senza accorgermi che M/a era uscita dal bagno vestita e pronta anche lei. Proprio in quell'occasione mi venne in mente una domanda che conservavo dentro di me da ieri. Rilasciai la rosa sul comodino e parlai. Dovevo saperlo... Anche se fu lei a fermare i miei pensieri.

<<Mhhh oddiooo prima di uscireee com'è andata ieri?? Vi ho visti in posizioni molto...Calde...Vero?? ODIO CMQ IL FATTO CHE QUELLO CI HA DATO UNA PUNIZIONE A QUEST'ORA IO DEVO DORMIREEE>> chiese maliziosamente.

<< Si...Praticamente mi ha chiesto scusa e l'ho perdonato e oraaaa siamo amici... SI E ANCHE IO STO ODIANDO QUEL PEDOFILO DI MERDA>> replicai imbarazzata.

<<Ne vai contenta eheh... E quelle posizioni??>> chiese con più malizia.

<<AHM EHM...SONO STATI SOLO CASI COSI' CI STIAMO AVVICINANDO ECCO ANCHE SE MI FA IMBARAZZARE QUANDO FA COSI'...E TU CON ARANCIA???!!!>> chiesi provocandola e cambiando nel frattempo argomento...Stavo arrossendo troppo...

<<SIAMO AMICI OVVIAMENTE NIENTE DI PIU' ANCHE NOI CI STIAMO AVVICINANDO E SO CHE ANCHE TU VUOI QUEI MOMENTI CON LUI ANCHE SE QUALCHE VOLTA E' ANTIPATICO...>> mormorò arrossendo lei ma all'ultima parte del discorso riprese il suo colorito originale.

<<ANCHE TU CON CHUUYA IHIHIHIHI E SU DI LUI...SEMBRA TI GIURO MA NON LO E' DEVI CONOSCERLO MEGLIO...Ascolta ora una cosa...>> sussurrai a bassa voce. Non mi sarei più tolto quel dubbio dalla testa altrimenti...

<<Cosaaa???....>> chiese incuriosita e con un tono preoccupato allo stesso tempo.

<<Ieri...Quando...Hai detto quella frecciatina o risposta ad Akutagawa...Tu Hai capito qualcosa?... Ti ho vista sospettosa quando lui aveva lo sguardo a terra...>> mormorai. Avevo assolutamente la necessità di sapere se aveva capito qualcosa. M/a fece per rispondere ma fummo interrotte dal bussare di Mori abbastanza impetuoso.

<<DEVO FARE PIU' FORTE?! O ALLUNGARVI LA PUNIZIONE?!>> chiese strillando. Mi alzai subito agitata dal letto e anche M/a sembrava molto agitata... Dopo un po' di tempo si calmò e riprese parlare lentamente e dubbiosa.

<<E' difficile da spiegare...Appena abbiamo tempo da sole ti spiego meglio...>> sussurrò. Ci spero però che non si sarebbe scordata.

<<OKII TRANQUILLAA NON VOGLIO CHE ORA SUCCEDA IL CASINO>> mormorai ridacchiando.

<<ECCO! ANDIAMO PRIMA CHE CI UCCIDA O CI FACCIA FARE PEGGIO!>> rispose ridendo. Il boss continuò a parlare da dietro la porta infuriato più che mai.

<< SI PUO' SAPERE CHE CAZZO STATE FACENDO?! ESIGO SUBITO CHE->> ma la sua voce fu interrotta da M/a che aprì in tempo la porta.

<<ERA ORA MALEDIZIONE! ANCORA UN ALTRO MINUTO IN PIU' E VI AVREI DISTRUTTE! BUON LAVORO SCANSAFATIHE CHE NON SIETE ALTRO!>> urlò. Io ed M/a rimanemmo zitti come tutti gli altri quattro in attesa di altre sue parole mentre i nostri sguardi incrociavano i suoi e dopo alcuni secondi se ne andò arrabbiato. Akutagawa a un certo punto si rivolse ad M/a.

La luce dei miei occhi💫✨ Akutagawa Ryunosuke X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora