Una voce svegliò Kjpaw.
-Alzati. Ricottinastar sta chiamando un'assemblea del clan!-disse Sultanpaw.
Kjpaw uscì e si stiracchiò, cadendo all'indietro.
-Kjpaw, sei in ritardo!Male!- Esclamò la leader dalla grande roccia.
Lui si rialzò e notò che Chiarakit era al centro del campo.
Andò in tilt.
Significava, per Kjpaw, la fine del mondo avere Chiarakit nella sua tana, e poi non c'era tanto spazio.
Ma lui non era l'unico a guardare con disprezzo Chiarakit, ma anche Svarovskyfrost fece una smorfia stupida alla vista del cucciolo.
-Bene Chiarakit, da oggi in poi ti chiamerai Chiarapaw, e il tuo mentore sarà...-La leader si mise a guardare i guerrieri che aveva, soffermandosi su Svarovskyfrost, e disse:-Chiarapaw, il tuo mentore sarà Svarovskyfrost, ora andate intorno ai territori.-e chiuse il discorso.
Il mentore guardò disgustato la sua apprendista, e poi disse:-Andiamo, ti porto intorno ai territori.- e sparirono nel nulla.
Poi Kionflame lo raggiunse e disse:- Poundspaw è diventato guerriero-.
E come al solito, Kjpaw doveva andare in una missione di caccia.
-Torna in campo con una preda in bocca!-Disse Kionflame mentre lui andava nel bosco.
Doveva andare al Grande Sicomoro a cacciare, poi a Rocce del Sole e quelle del serpente.
Cacciò uno scoiattolo al Grande Sicomoro, un topo a Rocce del Sole e niente su quelle del serpente.
Però trovò un bel corvo nero, ma appena gli balzò sopra Poundsclaw uccise il corvo.
-Che ci fai qui, Pounds...paw?-Chiese Kjpaw confuso.-E come ti è andata la caccia?-
-E perché tu manchi sempre alle cerimonie?-Chiese.-Sono Poundsclaw, ora.-
Si guardarono per due minuti, poi Poundsclaw disse:-Ho cacciato un corvo, un uccellino, un ratto e uno scoiattolo.Tu invece...-guardò le prede che teneva Kjpaw in bocca.
Poi spiccò il volo.
Kjpaw decise di ritornare in campo, ma poi sentì un urlo; era un urlo familiare, già sentito.
Lo ignorò.
Le zampe gli fecero male, e se Kionflame lo vedeva con poche prede, lo uccideva.
Sentì l'odore di Kionflame e decise di ripararsi nello spazio aperto e soleggiato accanto a Grandi Pini.
Allora si avviò dai bipedi: il posto non era lontano da li, solo cinque volpi, non di più.
Appena arrivò, si distese al sole e si dimenticò subito del "pericolo" misterioso del territorio dei bipedi.
Sentì dei cespugli muoversi e rabbrividì.
Spuntò Chiarapaw, che senza neanche accorgersi della sua presenza si avviò al territorio dei bipedi: il suo pelo splendeva dorato al sole, teneva testa e coda alta, occhi chiusi.
La cosa più bizzarra di lei è cha teneva delle foglie sotto le sue zampe, legate con un gambo di fiore.
Poi saltò in un giardino dei bipedi.
"Se fosse stata attaccata da Fulispots sarebbe stato meglio!"pensò Kjpaw.
Ma poi sentì un urlo e dimenticò quello che aveva pensato.
Allora saltò sul muro e cadde sopra Chiarapaw, che urlò ancora di più.
Chiarapaw gli diede uno schiaffo e andò da una micia domestica ben pettinata, del colore oro puro, con un collare viola.
-Cosa ci fai tu qui!-urlò Chiarapaw.
Lui si alzò: dovevano discutere (tan taan taaaaaan).
STAI LEGGENDO
Warrior de Leoni - Nello Scuro Bosco
ParanormalDa questo libricino è cominciata un'intensa marea di storie scritte a caso che probabilmente pubblicherò. Sostanzialmente è un ripoff\parodia (come l'altro che ho pubblicato) del primo libro di Warrior Cats, una serie di libri di Erin Hunter, misch...