-Ahia! Smettila di calciarmi!- urlò Sultanpaw.
Kjpaw aprì gli occhi: il sole era già alto.
-Kionflame voleva che tu andassi in pattuglia. Voleva vedere una cosa su delle cacchette...- mormorò l'amico, uscendo dalla tana.
Alzandosi, Kjpaw trovò il mentore incavolato al centro del campo.
-FORZA KJPAW: ITS CACCHETTA TIME!- esclamò Kionflame, scuotendo il sedere.
"Oh, no!" pensò lui.
Raggiunse il mentore e fu salvo quando scoprì che veniva con loro Cinderfluff.
-Ok, partiamo.- disse la guerriera, uscendo dal campo.
-Kjpaw, tu andrai a cacciare verso la Grande quercia, Cinderfluff al vecchio sentiero del tuono mentre IO, verso il territorio dei bipedi!- dichiarò Kionflame.
Si divisero nelle varie direzioni, e Kjpaw si guardò dietro: sentiva una strana presenza nell'aria.
I cespugli cominciarono a muoversi: Kjpaw si nascose.
Dagli arbusti, spuntò fuori Poundsclaw.
"Lo devo seguire!" pensò Kjpaw "Scoprirò cosa nasconde!".
Intanto, il guerriero sparì tra altri cespugli.
L'apprendista lo seguì.
Corse come un pazzo tra i cespugli, facendo un sacco di rumore, ma il guerriero non lo sentiva (cosa ci posso fare... è un idiota!).
Poundsclaw si fermò appena fu sulla collinetta che c'era al confine con Canineclan e cominciò a rotolarsi sull'erba.
Poi quando smise, si accucciò.
Kjpaw si aggirò intorno agli alberi che circondano il posto.
Il guerriero salì piano sulla collina, ma accadde qualcosa di speciale appena fu quasi sulla cima.
Prese il volo.
Con un salto, saltò in uno dei portali e finì oltre il confine.
Kjpaw lo seguì, "nascondendosi perfettamente" tra le colline, spiccando al confine del territorio di Canineclan.
Era indeciso: una sua parte lo spingeva a entrare nel territorio del clan nemico, l'altra parte voleva essere leale al codice guerriero.
Sceglie di disobbedire al codice guerriero.
Passò il confine, seguendo la traccia odorosa del guerriero, e lo vide cacciare un coniglio.
Poi Poundsclaw salì per una collina, sparendo dall'altra parte.
Anche Kjpaw lo seguì, ovviamente.
Corse sculettando per il resto della collina e si buttò giù, urlando.
Intanto, il nobile e "leale" guerriero aveva cacciato un altro coniglio, salendo su un albero.
Kjpaw lo rincorse, strisciando ai margini della collina.
Poi si accorse di una cosa: Poundsclaw stava correndo davanti a lui.
L'apprendista, decise di parlare con lui, allora "accelerò" il passo.
Appena il guerriero arrivò al sentiero dei bipedi, si fermò, mentre l'apprendista lo rincorse col fiatone.
-Poundsclaw!- urlò Kjpaw, dietro di lui.
-Hawkpaw... Kjpaw, cosa fai qui!- gridò Poundsclaw appena si girò.
-IO...- mormorò l'apprendista.
Le sue zampe continuarono a muoversi da sole, e andavano dritte al guerriero.
I due si stavano per schiantare, ma Poundsclaw lo graffiò e lo attaccò.
L'apprendista gli diede un calcio in pancia, e lui finì ai piedi del nido dei bipedi.
Kjpaw lo rincorse, miagolando come un pazzo.
Aveva una ferita sulla guancia, infatti, urlava per quello.
Ma anche per la rabbia che regnava nel suo miserabile cervello.
"Ora c'è il duello finale: Kjpaw contro Poundsclaw!" pensò rabbioso Angrypaw.
Il guerriero aveva dietro di lui una rete dei bipedi, mentre dietro Kjpaw c'era il lago: una spinta indietro per l'apprendista, era finita nel lago.
Kjpaw attaccò Poundsclaw, che cercava di resistere appoggiato alla rete.
Il guerriero stava alzando le zampe posteriori, che erano appoggiate alla rete.
Si stava per prendere la rinforza, ma Kjpaw spinse ancora più forte.
Le zampe di Poundsclaw non ce la fecero più: sprofondarono nella rete metallica, lasciando a Poundsclaw solo un grido di dolore.
-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA- urlò Poundsclaw, divincolandosi.
Aveva le zampe posteriori intrappolate in una zona molto alta della rete.
Poi emise un grido più forte: le sue gambe si erano tese, sembrando quasi molle.
Kjpaw era lì, come un incapace con lo sguardo da babbuino impaurito, rizzando il pelo a ogni urlo.
-Ahia! Kjpaw fa qualcosa! Non stare lì rimbambito a guardarmi così!- gridò Poundsclaw.
-Ehm, certo... vado a chiamare Stripestail...
-Stripestail è a chilometri di distanza!- gridò incavolato il guerriero.
-Ok...- mormorò Kjpaw, abbassando le orecchie.
-È tutta colpa tua! E lo hai fatto a posta! Traditore! Era solo una trappola formata da te! E, infatti, non vuoi chiamare aiuto! Traditore!- continuò a lamentarsi il guerriero.
-Non è colpa mia...- mormorò Kjpaw, terrorizzato da quelle parole.
Gli occhi del guerriero fiammeggiavano di rabbia, di dolore e di aiuto.
-Ah, che bella storiella: "Non è stata colpa mia, perché sono magico!". Immaginati quando racconterò a Ricottinastar, quanto hai tradito il codice guerriero e tutto il clan? Il piccolo cucciolo scapperà via piangendo o morirà stracciato da Starclan?- grugnì il guerriero.
-Lo dirai? Adesso non ho tempo dei tuoi lamenti, Poundsclaw: vado a chiedere a Canineclan aiuto.
-MA SEI PAZZO?- gridò il guerriero, cercando di raggiungere l'apprendista usando solo le zampe anteriori.
-È l'unico modo! Ora ciao!- disse Kjpaw, buttandosi sulle colline.
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Warrior de Leoni - Nello Scuro Bosco
ParanormalneDa questo libricino è cominciata un'intensa marea di storie scritte a caso che probabilmente pubblicherò. Sostanzialmente è un ripoff\parodia (come l'altro che ho pubblicato) del primo libro di Warrior Cats, una serie di libri di Erin Hunter, misch...