Our stupid Love Bet || Taekook

2 CAPITOLO

JUNGKOOK'S POV

Era passata una settimana dalla conversazione che avevo avuto con Taehyung durante la pausa pranzo. La festa sarebbe stata questa sera e il mio migliore amico non riusciva più a trattenere l'emozione. Non lo vedevo così euforico dal suo compleanno, quando gli dissi che avremmo passato qualche giorno insieme in una piccola baita in montagna.

Effettivamente era raro che di questi tempi riuscissimo a ritagliarci momenti solo per noi. Essendo il suo ultimo anno, Taehyung aveva deciso di prenderlo seriamente, perché senza buoni voti le probabilità che lo avrebbero ammesso all'Università dei suoi sogni erano davvero basse.

Io invece avevo iniziato ad impiegare le mie giornate lavorando in un bar e con i soldi guadagnati mi pagavo un corso di scrittura privato a cui partecipavo 3 giorni su 7.

I diversi impegni che avevamo non ci permettevano più di stare insieme come facevamo una volta, ma sapere che quella sera l'avremmo trascorsa l'uno in compagnia dell'altro mi rese estremamente felice. Mi mancava, e anche se una festa non era il miglior modo per recuperare un minimo del tempo perso, almeno ci saremmo divertiti.

Il giorno prima mi aveva avvisato che sarebbe passato a casa mia nel tardo pomeriggio così da preparaci insieme. Quando sentì bussare al campanello, sperai che avesse portato qualche vestito in più dato che non avevo niente di adatto per l'occasione.

<<Sei arrivato prima>>

<<Sapevo non avessi granché da metterti così ho portato qualcosa da casa e visto che ci metti sempre una vita a scegliere cosa indossare ho deciso di venire prima, così possiamo fare tutto con calma>>

Era entrato dentro casa con passo spedito. Aveva lasciato le scarpe all'entrata e si era diretto verso il soggiorno, posando lo zaino sulla poltrona accanto. Io ero rimasto a fissarlo dall'uscio della porta e non avevo potuto fare a meno di sorridere.

Non c'era stato bisogno che gli chiedessi niente, perché lui sapeva già tutto. A volte credevo che una parte di lui vivesse all'interno del mio subconscio e che percepisse i miei pensieri ancor prima di me.

<<Che fai lì impalato? Vieni qui -picchiettò con la mano il posto accanto al suo- Iniziamo a scartare ciò che non ti piace, così dopo sarà più facile scegliere>>

Il dolce sorriso a scatoletta gli incorniciava il volto ambrato e sotto la luce che filtrava dalle tende la sua pelle sembrò luccicare. Mi parse di avere un diamante prezioso proprio dentro il mio salotto.

<<Si scusami, arrivo>>

Avevamo impiegato metà pomeriggio per selezionare i vestiti e l'altra metà per scegliere cosa mettere. Io optai per qualcosa di semplice e che non uscisse troppo dai miei schemi. Un giacchetto di jeans, una larga canotta bianca e dei cargo neri, il tutto abbellito da una lunga catenina d'argento, orecchini e piercing.

Taehyung invece scelse di indossare i panni del Diavolo tentatore. Il completo rosso gli fasciava perfettamente il corpo e la giacca chiusa al centro da un solo bottone lasciava intravedere il suo petto nudo. La collana d'oro che pendeva dal collo si abbinava perfettamente ai suoi capelli biondi.

Era un angelo vestito da Lucifero.

<<Wow>> Ero rimasto letteralmente a bocca aperta. Non credo che avrei saputo descrivere quanto fosse bello in quel momento.

<<Lo so, faccio questo effetto alle persone>> Nonostante la sfrontatezza, potevo notare quanto fosse imbarazzato, perciò cercò di spostare l'attenzione su di me.

<<Anche tu sei wow. Ti sta bene questa giacca, e la canottiera, e il piercing al sopracciglio ti fa sembr->>

<<Ok Tae, ho capito>> Arricciai il naso e ridacchiai difronte a quello sproloquio di parole. Eravamo in netto ritardo, se avessimo passato la serata a farci complimenti non saremmo mai arrivati.