7. Sconosciuto

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(Ashley)

Armin si sta comportando in modo alquanto strano. Prima mi ha stretto la mano con fare protettivo, come se conoscesse Reiner e mi stesse informando di stare attenta e alla larga da lui?

Prendo un drink, ma dopo quello che è successo non me la sento di iniziarlo già a bere, mi siedo vicino a Eren che sta già sorseggiando il suo alcolico e parlando vivacemente con Berthold.

Io faccio finta di prestare attenzione, ma la verità è che non smetto di pensare al fatto che poco fa stavo per baciare Armin!

"Ma cosa cavolo mi è preso?!
Lo conosco da meno di 24 h e già ci stavamo per baciare? Chissà che brutta impressione che gli avrò fatto, magari adesso è convinto che io sia una facile e forse un po' lo sono..."

Darei tutta la colpa all'alcol se non lo avessi bevuto così poco, non che ne rimpiango, certo...

Sento qualcuno che mi sta osservando fin da troppo tempo per i miei gusti ed alzo lo sguardo su Jean, ma scopro che non è lui che mi fissa, intento a ridere con Marco.

Nemmeno Armin mi sta guardando perso tra i suoi pensieri, chissà se anche lui sta pensando a noi in giardino che ci stavamo per...

Un brivido mi percorre alla sola idea che per un attimo avrei potuto percepire la sua bocca sulla mia...

Tornando all'uomo misterioso che sta passando i suoi occhi su di me lo trovo con sorpresa nel mio stesso divano a due posti di distanza e si tratta proprio di Reiner.

Anche se è un bell'uomo l'idea che non smettesse di prestarmi attenzioni non mi fa proprio impazzire, dato che non lo conosco nemmeno.
L'unica cosa che so di lui è che frequenta il penultimo anno di college con Berthold e Annie.

A proposito, quest'ultima ragazza è da sola su un divanetto a bere il suo calice e ogni tanto da un'occhiata al telefono.
Forse potrei farle compagnia anche se non mi pare una ragazza a cui le piace tanto, ma potrei fare un tentativo... Così mi avvicino e mi ritrovo a passare proprio davanti a Reiner che si alza in piedi.

Quanto vorrei iniziare a correre, il suo aspetto come quello di Annie mi intimorisce un po'.
L'unico che mi pare dall'animo gentile è Berthold che non smette di chiacchierare con mio fratello, spero tanto che dopo questa esperienza Eren possa avere un nuovo amico che non frequenti per forza l'Università.

«Scusami, ti chiami Ashley, giusto?»

"Oddio, perché sta capitando proprio a me?"
Mi volto sfoggiando un sorriso innocente e annuisco.

«Sai, penso che tua sia molto bella...
Ti va se ci conoscessimo meglio?»

"Chissà che cosa intende questo per conoscerci meglio".

Annuisco, di nuovo e lui ridacchia: «Prima domanda... Sei dotata di una lingua?»

Lo guardo sconvolta, gli occhi spalancati
"Che razza di domanda è questa?! Cosa ci vuole fare con la mia lingua?"

Un fremito involontario mi trapassa la spina dorsale.

Reiner pensa a ciò che potrebbe avermi spaventata e poi sgrana quei piccoli occhi nocciola anche lui per poi ridere.

«Mi dispiace, non volevo intendere quello che hai compreso tu, semplicemente mi chiedevo se il gatto non ti avesse morso la lingua. Continui ad annuire, ma non parli mai.»

Sono molto più sollevata ora che si è chiarito.
«Perdonami, ma non parlo molto volentieri con gli estranei»

«Allora conosciamoci meglio. Comunque ero certo che avessi una bella voce»

Quel commento mi fa arrossire più del dovuto e mi sembra di esser tornata una ragazzina.

Più in là davanti a noi Sasha sta ballando con un tipo biondino con il naso piuttosto appuntito.
Mi chiedo se Connie si sia un po' ingelosito...

Anche Reiner guarda verso la pista da ballo, così mi chiede:
«Ti va di ballare?» vorrei dirgli di no, ma mi ritrovo impercettibilmente ad annuire.

"Tanto cosa ho da perdere stando su un divanetto? E poi siamo qui per divertirci, giusto?"

Mi prende per mano conducendomi verso la pista e mi ritrovo a pensare alla mano calda di Armin sulla mia, ben diversa da questa rinfrescata dal ghiaccio contenuto nel bicchiere.

Iniziamo a muoverci e penso che sia un bravo ballerino, ma non più eccellente di Marco, lui si che ci sa fare. A volte mi chiedo perché non porti qualche bella ragazza che incontra alle feste a ballare: la conquisterebbe subito!
Invece non lo fa mai, lo dobbiamo sempre trascinare io o Sasha.

Questa sera voglio lasciarmi andare, così prendo un bicchiere pieno d'alcol dalla mano di un ragazzo con i capelli neri tagliati a caschetto rasati alle parti e gli faccio l'occhiolino mandandogli un bacio di ringraziamento.
Lui ricambia l'occhiolino e vuole avvicinarsi a me, ma Reiner si sovrappone tra me e lui e il tipo impaurito si allontana.

Stupita mi scolo tutto il bicchiere e l'alcol mi brucia in gola.
Stasera sento che posso fare di tutto, così appena Reiner si rivolta inizio a scuotere i fianchi appoggiandomi a lui.
Il ragazzo sembra gradire e porta le sue mani a cingermi.

Mi lecco le labbra con fare seducente e lui mi sussurra all'orecchio:

«Che cosa vuoi fare, dolcezza?»

In tutta risposta mi avvicino a lui e gli lecco la guancia, l'alcol mi è arrivato in tutto il corpo e ne voglio ancora.

Reiner emette un mugugno «Meglio per te che torniamo dagli altri»
Ridacchio e torniamo ai nostri divanetti.

Ad aspettarci ci sono tutti e Sasha piuttosto brilla urla:
«Avete usato il preservativo, vero? Sono troppo giovane e bella per diventare zia!»

Qualcuno si mette a ridere, ma Eren, Jean, Marco, Annie e soprattutto Armin non sono per niente contenti.

Berthold infierisce:
«In così poco tempo, dubito che ci sia stato il bisogno di usarlo»
Sasha non demorde:
«Pensi che Ashley non sia in grado di farlo venire in così poco tempo? Vogliamo scommettere?»

Sento il viso in fiamme, ma per fortuna Reiner si intromette: «Smettetela, non è successo nulla». Prendo parola anche io:

«Sasha, quanto hai bevuto per dire certe cose?»

Jean risponde prima che possa ripensarci:

«E te cosa ti sei bevuta per sparire come se nulla fosse con uno sconosciuto?»

Mi sento offesa, ma penso di meritarmelo, dopotutto.
Reiner guarda con astio il ragazzo in questione, mentre Eren si incazza e così inizia il litigio, potrebbe trasformarsi in una sorta di rissa se il pacificatore Marco non si mettesse in mezzo.

«Ragazzi, siccome siamo tutti qui riuniti, che dite se ci mettiamo a fare un bel gioco?» propone Connie.

Sasha felice batte le mani e per la prima volta da quando si è unita a noi Annie prende parola:

«È meglio se andiamo fuori, ci sono due nostri amici che ci tengono i posti liberi» propone apatica.
Nessuno a niente da ridire e così ci avviamo fuori.

Eren mi raggiunge.
«Stai bene? Certo che Jean è proprio uno stronzo, ma te non avresti dovuto andare con Reiner...
Senti per cambiare discorso, a che gioco giocheremo?»

Faccio finta di non aver sentito la prima parte della conversazione così gli rispondo:

«Giocheremo ad uno di quei giochi un po' stupidi che ti permettono di bere: devi cercare di rimanere più sobrio possibile. Comunque non sei obbligato a partecipare»

Eren mi guarda con aria di sfida:

«Se giochi tu allora gioco anch'io»

~

Un altro capitolo concluso...
Reiner prende coraggio e invita Ashley a ballare... Tra i due potrebbe esserci della bella chimica... Armin è stranamente geloso, ma non infierisce.

Spero tanto che la storia vi stia piacendo.😍
Che i giochi abbiano inizio
Al prox capitolo🔥😉

S.A.

More than you can believe -Armin Arlert x oc Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora