20. So(lo ami)ci?

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(Armin)

Il commento di Berthold ha fatto ridere un po' tutti, ma Sasha sospettosa chiede prima che Berthold possa sparire per andare al buffet:

«Reiner, tu con chi...?»

Lui lancia uno sguardo complice verso Ashley che sgrana gli occhi preoccupata.

«Non spetta a me dirvelo»

Ci informa il biondo, dopodiché si alza per andare a prendere da mangiare per la colazione.

Sasha consapevole degli sguardi tra Reiner ed Ashley attacca l'amica:

«Ti sei fatta Reiner?!»

Lei balbetta:
«Non-non ricordo molto... Io ero ubriaca!» cerca di trovare una scusa, ma Sasha la interrompe:
«Incredibile! Sei per caso stata progettata artificialmente per scopare più persone possibili in una sola notte?» cerca di assumere un tono scherzoso, ma Ashley si sente offesa dal suo commento.
Si alza per andare al buffet ed io mi sento in dovere di seguirla e proteggerla:

«Non prendertela, non diceva sul serio.»
Mi ignora così io aggiungo:
«Io sono riuscito a ricordare, vedrai che appena ti passa il malditesta anche tu sarai in grado di rammentare-» vengo bloccato dalla sua voce spezzata:

«Io non voglio ricordare un bel niente! Certe cose sono meglio da dimenticare!»

Non so perché, ma le sue parole mi feriscono. Smetto di seguirla e mi ritrovo fermo a pensare a cosa l'abbia sconvolta così tanto... Ovviamente la risposta è solo una: non avrebbe mai voluto andare a letto con uno come me, un ventenne ancora vergine...

Aspetta un momento...

Non sono più vergine: la mia prima volta è stata con Ashley, la sorella del mio migliore amico.

Sono leggermente sconvolto, ma non mi sono pentito perché sono convinto che lei sia quella giusta, ma evidentemente mi sbagliavo perché purtroppo non ricambia i miei stessi sentimenti.
Se è così allora cosa ci faccio io qui?

Per gli amici di Ashley sono solo il ragazzo con cui la loro amica ha passato la notte e poi apparte Marco e Pieck nessuno di loro mi sta molto simpatico. Per loro sono solo uno sfigato che sta dietro i libri e che non sa divertirsi...

Proprio mentre mi sto deprimendo ricordo le parole di Annie durante la festa:

"Il segreto è dimostrare che non sei scontato e che potresti spassartela anche con chiunque altra, sto parlando soprattutto di renderla gelosa"

Non sono così sicuro di riuscirci e poi le parole della bionda continuano:

"Non c'era una ragazza che non guardava dalla tua direzione! E poi sei un bel ragazzo."

Mi guardo in giro e prendo quasi un colpo quando ritrovo Hitch a pochi metri dalla mia figura. Appena si accorge di me il suo volto si illumina e corre verso di me.
«Ciao» mi saluta prima di lasciarmi un umido bacio sulla guancia. Mi avvinghia un braccio portandoselo al petto e sussurra:

«Ti è piaciuto il mio regalino?»

Sono sicuro che stia parlando delle mutandine rosse che ieri sera si sono rivelate molto utili...
Una domanda mi trapassa la mente e preoccupato sbotto:
«Non indossi le mutandine?!»
Lei ridacchia e replica maliziosa alzando leggermente di lato la minigonna:

«Vuoi controllare tu stesso?»

Sto per rifiutarla e dirle di lasciarmi in pace, ma poi noto che Ashley ci sta guardando da un po'.

Questa potrebbe essere la mia occasione.

Seguo i consigli di Annie e passo una mano sui capelli per spettinarmeli. Hitch mi guarda adorante e io rispondo cercando di assumere un'aria da ragazzo sexy:
«Tu che dici?» la ragazza davanti a me si scioglie e si sporge per attirarmi in un bacio che di casto non ha proprio un bel niente. Mi blocca verso il tavolo del buffet ed io non saprei come reagire. Molti occhi sono rivolti su di noi come quelli della bellissima Ashley.
Prendo coraggio e la afferro per i fianchi, dalla bocca della ragazza esce un urletto di sorpresa e io ne approfitto per ficcare anche la lingua.
Non ho mai baciato una ragazza in questo modo così volgare, ma sembra piacerle molto.

More than you can believe -Armin Arlert x oc Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora