More than you can believe -Armin Arlert x oc

29. Ackerman

(Ashley)

Ho appena conosciuto la ragazza di mio fratello, Mikasa.

La prima impressione che mi sono fatta di lei era legata al suo aspetto fisico: proprio una bella ragazza.

Eren è riuscito a fidanzarsi con una tipa mica male, forse anche al di sopra dei suoi standard.

Per quanto riguarda il suo carattere la trovo molto riservato: non è una ragazza timida, è solo che preferisce stare sulle sue.

Quando ho accennato di andare al Titan Eren sembrava un po' contrariato, ma Mikasa gli ha subito fatto cambiare idea...

Adesso siamo qui, su un tavolino a berci qualcosa, con la mia amica Sasha.

Mio fratello e la corvina hanno già iniziato ad escluderci dal loro mondo.

Sasha è ubriaca fradicia e si muove a ritmo di musica, mentre io non ho bevuto una goccia del mio drink...

Non sono in vena di festeggiare.

Il fidanzamento di mio fratello non mi ha fatto né caldo né freddo nonostante avessi cercato di risultare felice per la sua conquista.

Non ho notizie di Armin da quel maledetto giorno e ciò mi rattrista moltissimo...

Sarà già tornato tra le braccia di Hitch?

Questi pensieri non vogliono abbandonarmi, come se l'unico modo fosse ubriacarmi...

Decido di non cedere alla tentazione e mi alzo dal tavolino spostandomi facendomi spazio tra la folla.

Non so dove io voglia andare, ma sicuramente lontano da tutto e da tutti.

Sento degli sguardi indugiare su di me.

Nel momento in cui alzo lo sguardo i suoi deliziosi occhi blu come il mare incontrano i miei.

il mio cuore si ferma:
Armin è qui, proprio davanti a me.

Non riesco a crederci, eppure non è un'illusione!
Tutto ciò che voglio in questo momento è correre nella sua direzione per ritrovare nel suo abbraccio il calore che in questi giorni ho perso.
Dopo alcuni miei passi il volto di Armin si fa incerto.

Ho il timore di un altro possibile rifiuto da parte sua: non lo reggerei.

Arresto i miei passi e proprio mentre sto per abbassare lo sguardo, Armin compie un movimento con le labbra cercando di mimare uno "scusa".

Questo suo patetico tentativo di rimediare al mio malumore mi fa andare su tutte le furie.

Mi allontano da lui più in fretta possibile, ma continuo a percepire il suo sguardo carico di disprezzo nei suoi occhi quando mi disse che non avrebbe mai dovuto baciarmi.

Una lacrima solitaria mi solca il viso e prendo subito un bicchiere per berne il liquido il più veloce possibile...
La rinuncia ad ubriacarmi è andata a farsi fottere con il mio buonsenso.

Mentre sono immersa tra la gente che balla e che si scatena in pista in un luogo semi nascosto noto un uomo misterioso seduto che guarda fisso il tavolo dove poco fa ero seduta con i miei compagni di serata.

Non saprei direi quanti anni possa avere, ma sembra giovane soprattutto dal fatto che la sua statura non è molto alta, anzi.

A guardarlo meglio potrei dire che sia un bell'uomo con i capelli corvini proprio come Mikasa che al momento è intenta a divorare la faccia a mio fratello.

Al bacio tra Eren e la sua ragazza, il corvino stringe i pugni e serra la mascella...

Sarà forse geloso?