Diana è sempre stata una ragazza solitaria, ha sempre avuto un carattere forte nonostante il suo modo di fare taciturno, questo la rese una ragazza con ben pochi amici, con i quali neanche si sentiva più di tanto.
Da quando ha iniziato a vivere da s...
"NEL CAPITOLO PRECEDENTE: Non appena il ragazzo che stava seguendo fu abbastanza lontano dall'accampamento, rendendo anche la distanza fra il gruppo di creepypasta ancor più grande, Diana uscì allo scoperto, o meglio, si fece notare, calpestando appositamente un ramuscello a terra.
???:<Theo ti ho già detto che non mi serve una mano a raccogliere rami per il falò, torna pure alle tende> Il ragazzo borbottò mentre si girava verso Diana, immaginando si trattasse solamente di uno dei suoi amici, ma fu sorpreso di vedere una ragazza al suo posto.
???:<E tu chi saresti?> Domandò con un'espressione piena di confusione..."
Diana:<fa silenzio> Gli intimò, portandogli una mano alla bocca, bloccando il ragazzo dal proferire altre parole.
Diana:<Ho bisogno che tu mi ascolti attentamente, ora toglierò la mano e tu dovrai restare in silenzio, okay?>
Il ragazzo sembrava confuso e quasi preoccupato da cosa stesse succedendo, ma decise di seguire le richieste di Diana, o perlomeno ascoltare cosa avesse da dire.
Dopo che il ragazzo annuì, Diana tolse lentamente la mano dalla bocca di questo ultimo, facendosi sfuggire un lieve sospiro, sollevata che il ragazzo le stesse dando ascolto.
Diana:<Ho bisogno del tuo aiuto...> Iniziò così il suo discorso, cercò di sintetizzare al meglio la situazione in cui si trovava e come ci fosse finita, ma voleva che il ragazzo capisse al meglio cosa stesse accadendo, e di quanto avesse bisogno della sua collaborazione.
Il riassunto di Diana durò poco meno di cinque minuti.
Diana:<Ed è per questo che ho bisogno del tuo aiuto per fuggire, non posso farcela da sola> Concluse.
Questo era il piano di Diana, fuggire con l'aiuto di quelli che dovevano essere le sue prime vittime.
Si sentiva in colpa a tradire la fiducia di quei killer, soprattutto di coloro con cui era divenuta amica praticamente, ma uccidere qualcuno era qualcosa che lei non poteva portarsi a fare.
Diana era decisa a fuggire, era rischioso, ma questa era la prima volta in cui la possibilità di fuga era alta.
Il ragazzo si era bloccato nel sentire la storia raccontata da Diana, e lei, non ricevendo nessuna reazione da parte del ragazzo lo intimò di risponderle.
Diana:<Allora?>
Il ragazzo sembrò riprendersi da quel blocco, per poi alzare un sopracciglio e domandare.
???:<é una specie di scherzo? Per caso Theo ed Elia ti hanno pagato per cercare di spaventarmi?> Domandò, scettico sulla verità della storia di Diana.
Diana non era compiaciuta di ricevere una risposta simile, ma poteva immaginare quanto assurda la sua situazione potesse sembrare, ma non poteva tirarsi indietro.
Diana:<Non è un cazzo di scherzo, quì c'è di mezzo la mia vita e quella tua e dei tuoi amici>
Sembrava un pò disperata oramai, aveva solo una possibilità per fuggire, e aveva bisogno dell'aiuto di quelle persone.
Diana prese dalle braccia il ragazzo, stringendo la presa, mentre il suo volto mostrava quanto disperata fosse in quel momento.
Il ragazzo notò la disperazione negli occhi della bionda, non sembrava star mentendo, e per quanto assurda era la storia raccontata da Diana, il ragazzo sembrò realizzare che ella non stesse mentendo.
???:<O sei una brava attrice, o mi stai dicendo la verità> Disse il ragazzo, ma sembrava essere sempre più convinto che la bionda stesse dicendo la verità.
Diana:<é la verità, so che è difficile crederci, ma non ho altre opzioni, quindi per favore, aiutami> Disse infine, nella speranza di ricevere l'aiuto desiderato.
Il ragazzo rimase in silenzio per qualche istante, stava pensando a cosa fare, se quello che le aveva detto Diana fosse stato vero sia lui, che i suoi amici erano in pericolo.
???:<Va bene, ti aiuterò> Accettò così la richiesta di Diana, alla quale le si illuminarono gli occhi di speranza.
Diana sospirò sollevata, mentre toglieva dalle mani i due tirapugni, volendo evitare dis embrare ancor più minacciosa o stramba.
Diana:<Grazie, grazie davvero> Si poteva intuire un lieve tremolio nella sua voce, come se fosse spaventata da qualcosa, ma in realtà non aveva paura, o almeno non per il momento, era solamente emozionata, finalmente sarebbe fuggita, e magari sarebbe tornata ad avere una vita normale.
???:<Non dovresti ringraziarmi, davvero...in più..>Il ragazzo squadrò la bionda per poi finire la frase.
???:<...stai tremando> Finì di dire.
Diana sbarrò lievemente gli occhi, sembrava essersene accorta solo ora, ma il suo corpo stava tremando, che fosse la sensazione di quella così tanto desiderata libertà? Non lo sapeva.
La bionda scosse leggermente la testa, come se volesse darsi una svegliata, cessando così quel lieve tremolio delle mani.
Diana:<Stò bene, stò bene..è solo che non provavo così tanta speranza di riavere la mia vita indietro che non sapevo come trattenere l'emozione> Confessò mentre cercava di rilassare il corpo.
Diana:"Sarò libera...finalmente, anche se..."pensava a come avrebbe reagito Toby e gli altri alla sua fuga, ma cercò di non pensarci, si sarebbe sentita solamente più in colpa.
Il ragazzo sembrava percepire cosa stesse provando Diana in quel momento, era come se stesse avendo la conferma che la giovane donna non stesse mentendo.
???:<Immagino...ora però puoi stare tranquilla, io ed i miei amici cercheremo di aiutarti> Disse mentre poggiava una mano sulla spalla di Diana.
Diana sembrava indifferente al contatto con la mano del ragazzo, ma apprezzò il gesto, ringraziando il moro.
???:<Forza, torniamo all'accampamento, almeno potremmo discutere di una strategia per farti fuggire>
Diana annuì, mentre aspettava che il ragazzo le facesse strada.
Diana:<certo, ma dovremmo pensare anche a come farvi fuggire con me, se resterete quì finirete per farvi ammazzare>
Il ragazzo fece un cenno con la testa, ammettendo che il pensiero della bionda era più che lecito.
???:<vero...beh ci penseremo anche con gli altri, avranno sicuramente qualche idea in più> Disse mentre si avviava verso l'accampamento, e la fortuna volle che nessuna delle creepypasta in lontananza stesse guardando verso quella direzione.
???:<Comunque io sono Eric> Porse la mano alla bionda, mentre un sorriso si formava sul suo volto
Diana:<Diana, piacere> Strinse la mano, accennando a sua volta un sorriso.
E così la giovane donna sembrava aver trovato nuovamente speranza, ma non era ancora finita, si sarebbe dovuta mettere d'impegno per tornare ad essere definitivamente libera...
Angolo autrice
Secondo voi come andrà a finire?
Spero che la storia vi stia piacendo ed oggi vi saluto con un immagine di me quando non trovo idee per mandare avanti la storia :D
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
