Allenamento pt.1

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"NEL CAPITOLO PRECEDENTE: Diana capì in fretta che di lì a poco avrebbe dovuto iniziare ad allenarsi, e sapeva che non sarebbe stato facile.

Con un mezzo sorriso salutò coloro che erano nella sala da pranzo, per poi seguire Masky al di fuori della casa..."

Non appena i due furono fuori dalla casa, l'odore di muschio ed il lieve profumo della pioggia inondarono le narici di Diana, la quale rimase qualche istante sull'uscio della porta prima di mettere piede sul terreno ancora bagnato dalla pioggia del giorno precedente.

Diana aveva una possibilità di scappare, poteva provarci, poteva provare a correre via, ma con un pò di buon senso chiunque avrebbe pensato che scappare sarebbe stata una pessima idea.

Certo l'aria di libertà stava tentando molto Diana, ma doveva trattenersi, se fosse scappata sarebbe stata sicuramente ripresa in poco tempo, e la punizione non sarebbe stata leggera.

Diana, con la testa fra le nuvole e lo sguardo fissato sull'infinita foresta che la circondava, mugugnò di dolore non appena le venne lanciato contro un'asta di legno.

Masky:<Presta attenzione. Non voglio perdite di tempo>

Già, per qualche istante Diana si era completamente dimenticata che era uscita solamente per inziiare quella tortura di allenamento.

Diana prese l'asta che le era stata lanciata da Masky, avendo notato che anche lui ne aveva una in mano.

Masky:<Iniziamo con le basi della difensiva, dopotutto nelle tue future missioni non sempre tutto potrebbe andare bene, e dovrai riuscire a difenderti in qualche modo, non solo attaccando>

Masky iniziò così a spiegare in gran dettaglio varie posizioni difensive.

Diana ascoltava con attenzione il ragazzo, mentre col corpo mimava i movimenti di Masky, cercando di seguire il meglio possibile le sue indicazioni.

Dopo che Masky finiva di descrivere una posizione, egli attaccava con l'asta Diana, la quale doveva cercare di difendersi seguendo le istruzioni che le venivano date, ma per sua sfortuna non sempre le andava tanto bene.

Le prime due posizioni furono facili, e riuscì a difendersi abbastanza bene, finendo col beccarsi solo qualche piccola abrasione sulle braccia.

Ma la fortuna con le posizioni di difesa successive sembrò svanire.

Alla terza posizione Masky finì con fare cadere a terra Diana, e senza darle un attimo di tregua il ragazzo la incitava a rialzarsi e riprendere posizione finché non riusciva a difendersi il meglio possibile e non cadere a terra.

Questa storia andò avanti molte ore, e Diana non aveva perfezionato nessuna posizione, ma almeno era riuscita a superare tutte le posizioni descritte da Masky, peccato che oramai il suo corpo era pieno di lividi, alcuni più piccoli ed altri più grandi, era evidente che Masky non ci stava andando piano con lei.

In queste ore al di fuori della Creepyhouse erano uscite alcune persone ad osservare l'allenamento di Diana, fra cui Ben Drowned, Ticci Toby, Sally, Jane, Jeff e Nina The Killer.

Alcuni sembravano più preoccupati degli altri per le condizioni di Diana, la quale cercava di restare in piedi nonostante il suo corpo fosse stanco e dolorante.

Altri invece si stavano godendo quello spettacolo, come se gli piacesse vedere Diana dolorante.

Diana era ancora in piedi miracolosamente, mentre continuava a difendere i vari attacchi di Masky, e stranamente ci stava riuscendo abbastanza bene nonostante le sue condizioni pietose.

Masky:<Per il momento può bastare, prenditi una pausa e vai a mangiare, continueremo subito dopo>

Diana fece un sospiro di sollievo nel sentire quelle parole, lasciò cadere immediatamente a terra l'asta, girandosi per avviarsi verso l'ingresso della casa, ma fu in quel momento che venne colpita nuovamente di Masky alla schiena, cosa che le fece sfuggire un gemito di dolore.

Alcuni "Spettatori" furono poco sorpresi dall'azione di Masky, come se non fosse la prima volta che facesse una cosa simile.

Jeff The Killer:<Ohhh! Questo deve aver fatto male!> Il corvino esclamò in seguito ad una risata.

Diana:<Ma che cazzo Masky! Avevi detto che ero in pausa!>

La bionda urlò piuttosto innervosita, ma la risposta di Masky fu piuttosto tranquilla.

Masky:<Durante le missioni non ci sono pause, e tu devi imparare a restare allerta sempre.>

Diana stava per controbattere, ma lasciò stare, non trovava necessario dover iniziare a discutere.

Ben Drowned:<Suvvia Masky, dalle un attimo di tregua, è sempre il suo primo allenamento, non serve essere così severi>

Ben ridacchiò facendo qualche passo verso Diana, aiutandola un pò a reggersi in piedi.

Masky:<Non imparerebbe mai se fossi più gentile, in più è la sua punizione non avere un attimo di tregua in questi giorni>

Ben roteò gli occhi, anche lui non sembrava tanto interessato a controbattere Masky.

Ben Drowned:<Va bene va bene, come dici tu>

Diana nel mentre era rimasta di stucco nel vedere Ben aiutarla a stare in piedi.

Diana:<Ben, ti ringrazio per l'aiuto, ma non serve arrabbiarsi con Masky, dopotutto ha ragione. Quindi non preoccuparti, riuscirò a superare questi allenamenti senza troppi problemi> La bionda si intromise nel discorso, lasciando qualche piccola pacca sulla schiena di Ben mentre accennava un sorriso.

Diana:<Ora se non ti dispiace però, potremmo andare in casa? Ho bisogno di sedermi un attimo e mangiare>

Stranamente l'umore di Diana sembrò sollevarsi nel sapere che vi sarebbe sempre stato qualcuno ad aiutarla a tirarsi su in caso di bisogno anche in quel postaccio in cui si ritrovava.

Ben annuì semplicemente alla richiesta di Diana, e non aggiunse niente altro al discorso, limitandosi ad aiutare Diana a rientrare in casa ed avviarsi verso la sala da pranzo...

Angolo Autrice

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ʟᴀ ᴄʀᴇᴇᴘʏʜᴏᴜsᴇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora