Diana è sempre stata una ragazza solitaria, ha sempre avuto un carattere forte nonostante il suo modo di fare taciturno, questo la rese una ragazza con ben pochi amici, con i quali neanche si sentiva più di tanto.
Da quando ha iniziato a vivere da s...
La giornata era passata velocemente per Diana, la quale aveva passato tutte le ore del giorno a disegnare su tela nel salotto del suo piccolo, ma confortevole, appartamento.
Diana alla vista della tarda ora che aveva fatto decise di prendersi una pausa dal dipingere, spesso finiva per passare le giornate senza mangiare a causa della concentrazione che metteva nel fare quei suoi dipinti.
La ragazza si alzò dallo sgabello su cui era stata seduta fino a quel momento, alcune volte si chiedeva come potesse stare comoda su quel vecchio pezzo di legno, ma senza pensarci troppo Diana cambiò soggetto dei suoi pensieri, osservando così al di fuori di una delle finestre, rimanendo qualche istante a guardare la foresta poco lontana da casa sua.
Le piaceva molto uscire a fare lunghe passeggiate all'interno di quella foresta, anche se non aveva mai il coraggio di addentrarsi troppo al suo interno col timore di perdersi, ma oggi sarebbe stato il giorno in cui avrebbe infranto quella sua regola personale.
Diana si avviò nella propria camera da letto, cambiandosi d'abito, ed indossando qualcosa di più comodo per uscire.
Indossò una semplice maglietta a maniche corte con una stampa nera sopra, dei jeans a vita bassa neri e delle converse alte rosse.
Prima di uscire, Diana si prese anche una borsa di stoffa nera dove avrebbe tenuto il proprio telefono, le chiavi di casa, ed il portafoglio.
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Diana era finalmente pronta per uscire a fare la sua amata passeggiata, scese così le scale del palazzo in cui abitava, incamminandosi verso la foresta lì vicina.
Non appena entrò nella foresta, Diana si lasciò sfuggire un sospiro di sollievo, sentiva il proprio corpo rilassarsi ogni volta che metteva piede in quel luogo, forse era l'odore di muschio che la rilassava, o magari i rumori che gli animali facevano in lontananza, non ne era certa, ma poco le importava.
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Diana camminò a lungo, passò quasi un'ora da quando uscì di casa, ed il sole stava tramontando.
Alla vista del buio avvicinarsi, Diana si girò immediatamente per tornare verso l'uscita della foresta, ma fu in quel momento che la ragazza realizzò di essere uscita dal sentiero molti minuti orsono, ergo, si era persa.
La prima cosa che fece fu prendere il telefono, ma per sua sfortuna non vi era campo, rimise così il telefono nella borsa, dannadosi per aver passato il tempo che camminava a guardare l'alto della foresta e non dove metteva i piedi.
Diana cercò di calmare i nervi, ma sembrava che la fortuna non fosse dalla sua parte quella sera.
*Plop*
Una goccia.
*Plop*
E poi un'altra.
*Plop*
Ed un'altra ancora, aveva iniziato a piovere.
Diana sembrava starsi impanicando, iniziando così a girovagare alla cieca nella speranza di trovare la via di casa, fu in quel momento che la fortuna sembrò tornare per un attimo alla ragazza, la quale finì col trovare quella che sembrava una grande casa abbandonata nel mezzo della foresta.
Senza pensarci due volte, essendo già completamente bagnata dalla pioggia, Diana corse verso la casa, aprendo la porta di scatto.
Fu in quel momento che la ragazza realizzò nel casino in cui si era cacciata nell'entrare in quel luogo, la casa non era difatti minimamente abbandonata.
Appena Diana aprì la porta venne accolta da molti sguardi sorpresi.
La scena che Diana si ritrovò davanti era particolare, nella stanza all'entrata della casa, ovvero il salotto, vi erano alcuni killer, più precisamente creepypasta, Diana ne era una fan, ma come molti pensava fossero solamente leggende, ma era oramai ovvio che non lo fossero.
Le creepypasta osservavano con curiosità e sorpresa Diana, era ovvio che nessuno di loro si aspettava il suo arrivo...
Angolo autrice
Ecco a voi il primo capitoloo, cosa ne pensate per ora? Vi interessa? Siete curiosi di cosa succederà dopo ?
