Settanta colpi. Uno zombie

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-Senti, se devi fare tutte queste scene per dell'alcool, puoi tenerlo. Inizierò ad ubriacarmi con l'acqua se questo servirà per farmi ignorare da te. E comunque... la tua si chiama dipendenza...- non sembra ascoltarmi. Lo spadaccino è uscito dalla cucina calciando e scardinando la porta, con due delle tre spade sfoderate. Tutta la ciurma si è radunata sul pontile per assistere ad uno spettacolo a cui non ho alcuna intenzione di partecipare. Alzo le mani in segno di resa. Mi ignora completamente e inizia ad attaccarmi. Dopo il secondo fendente, prontamente evitato, mi rendo conto che sta facendo sul serio e che questa nave potrebbe davvero diventare la mia tomba. No, no grazie!

-EHI MARIMO! CHE STAI FACENDO ALLA NOSTRA BELLA OSPITE!- Sanji prova a trattenerlo afferrandolo per un braccio, ma gli occhi dello spadaccino incrociano i suoi, lascia andare la presa e si accende una sigaretta. Usopp trema nascosto dietro l'albero maestro mentre minaccia Zoro di buttarlo fuori bordo se danneggia la sua nave, e rivolge la stessa minaccia a me, come se mi importasse qualcosa di questa dannata nave, che in un modo o nell'altro verrà distrutta, e se non dalla Rotta Maggiore, per mano della sua stessa ciurma.

-Si può sapere qual è il tuo problema, Rononoa Zoro?!- non sembra ascoltarmi, continua ad agitare pericolosamente le sue spade vicino al mio corpo. Un brivido percorre la mia schiena, vorrei davvero ascoltare la vocina dentro di me che mi urla di prendere le spade e difendere la mia vita -per quel poco che mi interessa-, ma l'istinto mi dice di scappare, che non importa quanto impegno e forza ci metto, in nessun modo potrò uccidere lo spadaccino dai capelli verdi.

-Non mi importano i motivi che ti hanno portata qui, sinceramente non mi interessa nemmeno il perché quello stranboide del mio capitano ti abbia voluta. Ma rimani pur sempre una mercenaria... la mercenaria con la più lunga lista di uccisioni del mare Occidentale e del Continente... anche se le voci dicono che la marina ha insabbiato molto della tua carriera.- una spada trapassa il mio braccio sinistro, che cade a terra. Un urlo di terrore si leva dalla nave.

-Questo ha fatto male... Cos'altro ti hanno detto le voci Rononoa Zoro?-

-Sei la mercenaria della peggior specie! Senza un codice, con principi egoisti e soggettivi, senza una morale!-un altro affondo, questa volta lo evito.

-Frena ,frena. Tu che fai la paternale a me? Avresti avuto successo come comico... Sai cosa si dice di te, mio caro spadaccino? Che uccidi i pirati solo per diventare il più grande spadaccino del mondo... si dice anche che lo fai per allenamento, perché non puoi uccidere Occhio di Falco. Ops, ho girato il coltello nella piaga, vero?- lo spadaccino indietreggia.

-Sulla tua testa c'è una taglia di 70 milioni di berry, e io rimango un cacciatore di taglie! Se non vuoi impugnare le tue spade, morirai qui, e sarò felice di uccidere una spadaccina indegna e codarda come te!- ed ecco che morde l'elsa della sua terza spada.

-C-COSA?! 70 MILIONI DI B-BERRY! R-RUFY È PIÙ ALTA DELLA T-TUA! Z-ZORO BASTA!- urla Usopp.

-EHI! COSÌ È TROPPO ZORO!- Sanji spegne la sigaretta, per sbaglio ingoia il fumo del suo ultimo tiro.

-DISTRUGGERAI LA NAVE CRETINO!- Usopp impugna un martello, per niente intenzionato a lanciarcelo contro in realtà.

-SANJI HO FAME!- urla il capitano, qualcuno gli tira un pugno in testa.

-Io però non sono un pirata, cacciatore di pirati Zoro. E non credo di essere codarda... il mio è istinto di sopravvivenza, o intelligenza. Non credo potresti mai capire. Ma sai anche cosa sono? Stanca, affamata e assetata. Per colpa tua non mi sono potuta godere il pranzo che Sanji mi aveva gentilmente messo da parte e il sakè su cui non c'era il tuo nome.- prendo il braccio sinistro da terra e lo riattacco nel punto in cui era stato tagliato via. Le espressioni di tutti -eccetto quella di Rufy- sono di disgusto. Generalmente è proprio l'espressione che fanno tutti nel momento in cui si rendono conto che anche se mi trafiggono, non esce sangue dal mio corpo, che le loro armi sono pulite, e che posso staccarmi e riattaccarmi gli arti a piacere. E poi di solito qualcuno urla...

Io non sono un pirata! (One piece x OC) SOSPESADove le storie prendono vita. Scoprilo ora