CAPITOLO 29

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Sede della Horus

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«Perfetto» fece Payne poggiando la schiena soddisfatto e lasciando il mouse. «Profilo creato secondo le indicazioni.»

Màrcia si voltò verso di lui. «Pitagoras ℧? Davvero?»

Lui le sorrise. «Mi pareva appropriato. La Omega ribaltata è il segno della resistenza elettrica, un sottile gioco di ruoli. Stuzzicante non trovate?»

«A me piace» disse Bonnet come sempre di poche parole.

Màrcia alzò le spalle. «D'accordo, sei tu il capo. Spero solo che il nostro Caspar, alias @Ghost, abbocchi all'amo.»

«Questo dipende solo da lei» le rispose Payne «e da quanto sarà brava nell'accalappiarlo. Sia convincente, anche se sono più che sicuro che non ci sia bisogno di dirlo. Adesso è tutto suo» le indicò il computer. «Forza, si getti nella mischia.»

Màrcia si mise a sedere al posto di Payne fissando lo schermo nero aperto alla pagina della chat di getDital.com, la piattaforma di dating nerd più famosa al mondo. In pratica si trattava di un enorme mare oscuro dove gli appassionati del genere si tuffavano in cerca di incontri e collaborazioni, un sito di appuntamenti per chi era troppo pigro per perdere tempo in conversazioni faccia a faccia.

Bonnet le mise una mano sulla spalla come per incoraggiarla, poi si alzò. «Scusate» disse rivolto a tutti e due «ma ho un impegno urgente e qui vedo che ve la cavate alla grande anche senza di me. Fatemi solo sapere cose si evolve la faccenda» quindi si mosse all'indietro e uscì dalla sala.

Payne annui mentre Màrcia alzò solo una mano senza staccare gli occhi nascosti dagli occhiali dallo schermo, troppo concentrata sulla presentazione che avrebbe dovuto postare di lì a qualche secondo. La prima impressione in quell'oscuro mondo virtuale era senza dubbio la più importante e se avesse sbagliato qualcosa l'avrebbero o scoperta subito o, peggio ancora, bannata. E così sarebbe andata in fumo l'unica speranza di contattare Caspar Böcklin.

Socchiuse gli occhi, poi, come colta da un'improvvisa ispirazione, si sistemò gli occhiali e iniziò a digitare.

@@ Pitagoras℧ --

Come dare una definizione cartesiana di sé stessi?

C'è la voglia di conoscere nuove persone, di comunicare +++ xhè è incredibile quante cose si trovano mentre cerchi qualcos'altro ---

@@ c6?

Una volta finito cliccò su invio.

«Ottimo lavoro» le disse Payne colpito. «Non la facevo così esperta di linguaggio nerd.»

Lei si passò una mano sui corti capelli marroni tagliati alla maschietta e si sistemò di nuovo gli occhiali di un colore simile all'arancione gambero sul naso. «In effetti ho letto qualcosa in merito...»

Martin sorrise. Margot aveva proprio ragione, Màrcia era davvero intelligente. Del resto, come poteva essere altrimenti visto che era stato lo stesso Bonnet a reclutarla? Margot gli aveva raccontato che c'erano volute diverse settimane prima che lui scegliesse il candidato perfetto per lavorare alla Horus, ma alla fine non aveva avuto dubbi. Quella ragazza di appena vent'anni, con una laurea in ingegneria biomeccanica, più una specializzazione in intelligenza artificiale e studio delle tecniche di sviluppo delle reti neurali aveva sbaragliato tutti i candidati e lui non faticava a crederlo. Certo a vederla così, con quel suo aspetto trasandato da teenager ribelle, i capelli corti, i jeans sdruciti e la camicetta bianca portata sotto un maglione grigio di almeno una taglia più grande, nessuno lo avrebbe mai detto. Di certo non avrebbe attirato una folla di giovani ragazzi passando per strada, ma una volta messa di fronte a un computer e a una tastiera ecco che il brutto anatroccolo si trasformava in un istante in uno splendido cigno.

Il bip di un messaggio lo distolse da quei frivoli pensieri. Fissò lo schermo incuriosito, leggendo la prima risposta al post appena pubblicato.

@@ Trovatore98§ ---

Hya ... vedo che sei nuova. MOF? JW:) -@

«Qualcuno ha già abboccato» commentò Màrcia fissando lo schermo con un sorrisetto, «ma non è il nostro uomo. Che faccio rispondo?»

«Certo, ma prima sarà meglio che mi spieghi che accidenti ha scritto quel tizio ...»

Lei si voltò guardandolo con una smorfia divertita. «Non è proprio un esperto del linguaggio dei giovani, eh? Se lei avesse un figlio o una figlia forse molte cose le saprebbe... ormai sui cellulari non si parla altro che così.»

«Venga al punto» le rispose lui con fare sbrigativo.

«Okay, okay. Allora HYA sta per ciao mentre MOF è un acronimo per Male or Female. JW invece vuol dire Just wondering. In pratica, giusto per sapere, mi sta chiedendo se sono maschio o femmina.»

Payne scosse la testa. «Va bene, allora gli risponda, ma rimanendo sempre sul vago senza dare riferimenti personali, di alcun tipo. Capito?»

Lei annuì e digitò veloce la frase che aveva già in mente.

@@ Pitagoras℧ -----

Kinda, ovviamente! --@@

«Vuol dire un tipo» spiegò a Payne traducendo la parola.

«Questo l'avevo intuito.»

Un nuovo bip.

@@ Trovatore98§ -

KWL:) - K fai in IRL? KIS - @

«Vuol dire Grande! Deve essergli piaciuta molto la risposta visto che adesso vuole sapere cosa faccio nella vita reale. IRL, sta per, in real life, ma devo rimanere sul semplice. KIS, keep it simple, come ha scritto.»

Payne annuì. «Vai.»

@@ Pitagoras℧ ---

Lavoro. -@

@@ Trovatore98§ - Su cosa? - @

@@ Pitagoras℧ ----- AI. Ho sviluppato un BOT e sto cercando qualcuno disposto a testarlo. Puoi aiutarmi?

Kthx --@

Si voltò verso Payne e gli fece l'occhiolino.

«Ben fatto» le sussurrò lui.

Ci fu un momento di attesa poi un nuovo bip.

@@ Trovatore98§ --

Forse si^ ... Ti farò sapere ASAP -- @

@@ Pitagoras℧ -----

Kthxbye -@

Màrcia emise un sospiro e lasciò la tastiera. «Amo gettato» fece poi poggiando la schiena «e pesce abboccato. Forse non sarà quello giusto, ma intanto abbiamo un aggancio. Speriamo che serva a portarci fino a Caspar.»

«Non ci resta che attendere. In ogni caso gran bel lavoro, davvero. Vado a prendere un caffè, lo vuole anche lei?»

«Senta, perché non ci diamo del tu, Martin? Credo che alla fine sarebbe più semplice per entrambi. Che ne dice?»

Lui le sorrise. «A me sta bene. Allora, Màrcia, vuoi qualcosa da bere?»

«Un caffè andrà benissimo, grazie.»

L'ISOLA DEI MORTIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora