cap 19 vendeta

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Jk ottenne divorzio senza pretese. Quello che aveva fatto Lisa era grave.

Avvocato mise la clausola non rivelare mai a Jenny la verità. Era quello che temeva Jk. Conoscendo bene ex moglie aveva paura che si vendicasse sulla figlia.

Lascio Liza sul'lastrico . Lei non ottenne nulla.

Ormai Jk era libero . Libero dai vincoli con Lisa, poteva viverla la sua storia d'amore con Jimin senza nascondersi. Non dovevano più fare salti mortali per vedersi .

Jimin quei giorni era felice, sembrava che la vita li sorridesse. Aveva un lavoro gratificante, una figlia adorabile e uomo che amava più di ogni altra cosa al mondo.

Jk di nascosto aveva comprato la casa nuova per loro 4.

E si loro 4 . Jk voleva che anche le figlie vivessero con loro.

Era una sorpresa che preparava insieme a Jenny e sana.

" Amore mia madre mi ha invitato a cena insieme a Nam e jin. Voi fare compagnia? Mi farebbe piacere. "

" No amore. Sono stanco ,sfinito . Vado a casa ,faccio la doccia e mi infilo nell' letto. Se voi dopo la cena poi passare da me."

" Sei sicuro piccolo? Devi pure mangiare qualcosa."

" Mangio qualcosa al volo tranquillo."

" Allora ti raggiungo dopo. Ti amo tantissimo."

" Ti amo anche io ko."

Jimin arrivo a casa non vedeva l'ora di fare una doccia calda e filarsela nel letto. Era da solo quella sera . SANA era uscita con le amiche.

Jimin apri la porta della casa e si inchiodo.

" Che ci fai tu qua Mingy?"

Poi giro la testa e vide Lisa.

" Lisa ? Che cosa ci fatte a casa mia? Chi vi ha fatto entrare?"

" Hai dimenticato che io vivevo qua? Ho le chiavi Jimin."

" No. Purtroppo non ho dimenticato. Cosa diavolo volete?'"

" Pensavo da vero che ti permetterei di prendere quello che mi appartiene di diritto? Povero illuso. Jk e mio "

" Jk non è un oggetto Lisa. Non poi decidere tu per lui. Hai dimenticato quanto dolore hai causato? E a tua figlia? Hai mentito per anni dicendole che era figlia di Jk. Ma non ti vergogni?'

" No. Ho fatto di tutto per avere ciò che mi spettava. Mi sono fatto mettere anche incinta da non si sa chi in discoteca per incastrare Jk , sono riuscita finché non sei arrivato tu."

" Ciò che ti apparteneva? Non ti apparteneva niente Lisa. Erano soldi della famiglia Jeon non tue. Tu li hai inganato, usati ,derubati. Devo continuare?'"

". Non mi frega niente di quello dici lurida putana."

" Putana io? Ma ti sei vista allo specchio o cosa? Esci da casa mia subito."

" No. Devi pagare per quello che mi hai fatto. Non ti bastava un cazzo che ti scopava? Volevi cazzo di Jk? Adesso avrai un altro. Muhammad prendilo."

Jimin giro la testa e vide.

Dalla stanza uscì un uomo nero . Era grosso. Si avvicinò a Jimin prendendola per braccio.

" Cosa voi fare e?"

" Ti farà vedere che significa essere scopato duro."

Jimin voleva morire.

" Mingy ma che stai facendo? Sei impazzito? Non sei così .perché ti fai abbindolare da questa pazza psicopatica. Mingy ti supplico . Se mi hai mai voluto bene non permettere che accada."

Jimin si dimenava. Urlava ma purtroppo nessuno lo sentiva.

Muhammad lo lego a letto. Strapandola vestiti.

" Ti prego Muhammad non farlo. Non macchiati la coscienza. Ti prego. Non hai un fratello una sorella? Se qualcuno li facesse quello che intendi fare a me tu cosa faresti? Ti prego ."

" Non capisce coreano. Non penseresti che avevo scelto qualcuno che potevi disuadere non è vero Jimin?'"

" Lisa. Che stai facendo? Verranno sapere tutti la verità. Anche Jk pensi che ti voraa indietro sapendo quello che mi hai fatto?"

" Non mi interessa più. Deve pagare per le offese. Per avermi lasciato senza soldi. E chi meglio di te per questo.come si sentirebbe povero Jk sapendo che per colpa sua amore della sua vita è stato brutalmente violentato? Muhammad procedi."

Lisa li diede ordini in una lingua che Jimin non capiva.

Nero si avvicinò al letto dove giaceva Jimin ormai inerme rassegnato al suo destino.

Mingy e Lisa stavano ali piedi del letto sicuramente volevano assistere spettacolo raccapricciante che da lì a poco sarebbe scaduto.

" No ti prego non farlo. Ti prego nooooo"

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