Cattive tentazioni

Vero o falso capitolo 13

       ⚠️ ⚠️ ⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️ATTENZIONE...
QUESTO ROMANZO E' SULLO STILE DARK .
NON ADATTO A MINORI O PERSONE SENSIBILI.
Troverete  storie totalmente inventate  di sesso esplicito,violenza,atti sessuali estremi  e situazioni, adatti solo ad un pubblico adulto  per scene spinte e situazioni accettabili solo da un pubblico adulto e consapevole.Troverete tematiche forTi se pur le storie sono totalmente inventate.Se siete particolarmente sensibili è minorenni  sono fortemente sconsigliate .
Leggete queste storie con il maggior distacco possibile perché  sono del tutto inventate .Grazie                

                               VERO O FALSO
                                   

Mi presento.

Mi chiamo Francesco ho 43 anni, single, sono un un uomo normale, belloccio, scuro di capelli, occhi profondi, fisico magro con una muscolatura definita ma non pompata, non mi piace essere  un colosso.
Sono un impiegato, mi definiscono allegro, amo la vita, come tutti ho degli hobbys
delle passioni che coltivo, ma in particolare da qualche anno ho la passione per Elena una femmina;  così io la chiamo, in realtà una  colplega di ufficio e protagonista dei miei sogni erotici,ma nella realtà una conoscenza che per lei non è  mai andata al di la' del buongiorno.

Cosa mi piace di lei?
Tutto, gambe da urlo lisce perfette, da leccare fino alla fine, seni non esagerati, ma esposti con camicette quel tanto che basta da farti  avere l'alaza bandiera ogni volta che  guardi perché  ti perdi ij quell'immagine tra abbronzatura e segno del costume che ti dà alla testa.
Ha i capelli biondi carnagione chiara color latte, viso angelico che non osa mai sporcare con il trucco, anche perché non è  necessario, ma la cosa che più mi eccita di lei è la sua abitudine di passarsi la lingua sulle labbra quando si concentra.

Vi è mai  capitato a volte di invaghirvi  di una donna, che purtroppo o per limiti fisici ed economici non è  alla vostra portata?

Voi la osservate da lontano, nei suoi movimenti ne gustate l'odore, la bellezza delle sue gambe, vi inebriate dei suoi seni sodi e a portata di sguardo, ogni piccola curva del suo corpo vi scatena un senso di eccitazione e ogni volta che la vedete, la sognate nelle situazioni piu' peccaminose  e allora una voglia vi scalfisce i sensi, fino alla punta dei capelli, sentite il vostro pene rigurgitare un po' di sperma spontaneo al solo pensarla tra le vostre braccia, io so' quello che dico, perché  sono un uomo e conosco la reazione, quando una donna ti scalfisce dentro, i sensi più nascosti e sfrenati, a cui noi diamo sfogo nella nostra mente, nel nostro appartamento, mentre stringiamo il nostro cazzo a casa sul divano e la immaginiamo nuda in tutta la sua femminilità , su di noi vogliosa solo di scoparci,
e allora iniziamo a muovere la mano su e giù sempre più  forte, sempre più  veloce fino a venire e a scoppiare, per poi tornare alla realtà fatta di  una mano tremante, occhi chiusi e un preservativo riempito  per non sporcare il tappeto.
Magra consolazione futile autoerotismo, dovuto alla consapevolezza di non poterla mai avere, di non poterle mai interessare,  perché appartenente ad una categoria che va al di là delle nostre forze.

A volte però capita che il destino si intenerisca difronte a tutte quelle pippe solitarie e allora bussa alla tua porta e ti da la possibilita di avere tutto ciò che vuoi, di  poter realizzare tutti i tuoi sogni umanamente possibili , anche quelli  impensabili, come avvenne quel giorno che no dimenticherò mai.

14 agosto 1999

Quella mattina ero al solito  bar sotto il lavoro, solita gente, solite facce, solito caffè, quando arrivai alla cassa mi resi conto di avere solo un pezzo da 50 e sinceramente mi scocciava presentarmi con quelli per pagare solo  un caffè, quindi vidi dei gratta e vinci  sulla cassa e decisi di prenderne un paio, giusto per raggiungere una cifra congrua, per non pagare solo il caffe.
 Ne presi due e con il  resto mi avviai in ufficio.