You with Me | Billie Eilish

Chapter fourty one

1 anno e mezzo dopo...

Ally's pov

Era passato ormai più di un anno dalla rottura con Billie e in questo tempo la mia vita era cambiata e non in meglio.
Sorridevo si e no due volte al mese se andava bene, ho iniziato a bere, non da alcolizzata ma quando avevo bisogno di una piccola spinta, un po' di vodka mi aiutava.
Non dormivo più la notte e ho dovuto prendere dei farmaci apposta che mi avrebbero aiutato, spoiler non sono serviti a niente.
Billie ha provato a scrivermi e a farsi sentire, ma io ho cancellato il suo numero dopo una settimana.
Le prime due settimane ci vedevamo solo a scuola ma poi Billie ha deciso di cambiarla.
Andava in una vicino a casa di sua nonna e di lei non ho più sentito parlare, era come sparita dalla circolazione.
Avevo iniziato da poco l'università e mi stavo concentrando al massimo con gli studi, anche se con la scuola non ho mai avuto problemi, ma l'università era più tosta e avevo bisogno di impegnarmi ancora di più.

Nonostante questo anno terribile e la situazione con Billie, non ho mai smesso di pensarla e soprattutto di amarla con tutto il mio cuore, nonostante quello che fatto non riesco ad odiarla.

Mi manca da morire, ma a volte le cose vanno come devono andare, e io non posso fare nulla se non continuare a vivere la mia vita, e per quanto sia difficile, devo dimenticarmi di lei e dei miei sentimenti nei suoi confronti.

Era un sabato pomeriggio e io stavo studiando per l'università, a breve avrei dovuto avere un esame.

A distrarmi fu qualcuno che bussò alla porta di camera mia.

"Si?" dissi.

"Tesoro puoi sistemare un po' la tua camera?" disse mia madre.

"Uhm perché?" domandai girandomi verso di lei.

"Ho invitato Billie e sua madre a cena e-"

"COSA?" urlai sbattendo la penna sulla scrivania.

Bene, perfetto direi.

"Stai scherzando vero? perché se è uno scherzo sappi che non fa ridere"

"Tesoro so che vi siete lasciate e che ci sei stata male, ma io vorrei avere un rapporto civile con sua madre e siamo amiche, quindi le ho invitate" spiegò incrociando le braccia al petto.

"Non ci posso credere" sussurrai facendomi comunque sentire appoggiando la testa sulla scrivania.

"Ti prego sistema un po', c'è un casino!" concluse e se ne andò.

Tirai su la testa e mi guardai in giro.
Si è vero c'era molto casino in camera mia, ma si sa come si dice, la camera rispecchia come ti senti, bene, la mia vita è un casino in questo momento.

"Posso?" domandò mio fratello poco dopo bussando sulla porta ancora aperta.

"Che c'è" risposi sbuffando.

Entrò e si sedette sul mio letto e io mi girai con la sedia così da guardarlo in faccia.

"Di chi è stata l'idea?" domandai dopo un po'.

"Della stessa persona che ti ha detto di sistemare la tua camera" rispose.

"Io la ammazzo"

"No, hey, ascoltami" disse prendendomi delicatamente le mani.

In questo ultimo periodo il rapporto tra me e mio fratello è migliorato tantissimo, mi ha aiutato davvero tanto dopo la rottura con Billie, sa quanto ho sofferto ed è stato l'unico che mi è stato veramente vicino.