Chapter twelve

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Ally's pov

Ero tra le braccia di Billie, in quel momento mi sentivo in paradiso. Tutto ciò di cui avevo bisogno era un suo abbraccio.
Avevo ancora il respiro affannato e i pollici che facevano male e bruciavano per colpa delle ferite di prima, per fortuna Billie fu in grado di calmarmi in poco tempo, era così dolce e premurosa che sembrava quasi un'altra persona, ma sono sempre più convinta che quella era la vera Billie Eilish.

"Va un po' meglio?" mi chiese la ragazza distaccandosi dall'abbraccio durato un bel po'
"Si, grazie ancora"  ringraziai con ancora la voce tremolante e gli occhi lucidi.
"Senti non penso sia una buona idea continuare con matematica, che ne dici se facciamo qualcos'altro?
"Direi che sono d'accordo" risposi alla domanda di Billie con un sorriso che lei ricambiò.
"Che ne dici di fare merenda?" domandai alla ragazza guardandola negli occhi
"Inutile dirti che non dico di no al cibo" Billie rispose con una risata e io ricambiai alzandomi dal letto e andando a prendere qualche snack.

Presi tutto e tornai di sopra, quando stavo per aprire la porta sentii Billie parlare al telefono con qualcuno.

"hey come stai?, sisi tranquilla, va bene a dopo piccola"

Piccola? con chi stava parlando? aveva una ragazza?

"Hai la ragazza Eilish?" entrai nella mia camera e chiusi la porta alle mie spalle
"Cosa? nono" abbassò lo sguardo e fece un sorriso un po' imbarazzato
"Era solo mia sorella" rispose quasi...nervosa?
"Oh non sapevo avessi una sorella" appoggiai i sacchetti di patatine sul letto e la guardai confusa
"Si non ne parlo mai"
"Sisi tranquilla capisco, quanti anni ha?" chiesi curiosa
"Ha 7 anni" rispose Billie sorridendo
"Awww che carina come si chiama?"
"Si chiama Alice" mi rispose ma sembrava quasi turbata a parlare di sua sorella
"Tutto bene?" chiesi notando un comportamento strano
"Sisi tranquilla"
"Billie stai mentendo ti si legge in faccia, dai su dimmi cosa c'è che non va" dissi dolcemente facendole segno di sedersi sul letto accanto a me
"È una storia molto lunga Ally e poi non voglio farti appesantire ancora di più"
"Billie ascoltami, prima tu hai aiutato me, ora ti prego lascia che ti aiuti io" risposi alla ragazza e la guardai dritta negli occhi, ma lei distolse lo sguardo.
"Va bene..." fece un grande sospiro e iniziò

"Diciamo che la mia situazione famigliare non è proprio bella, mio padre l'ho visto solo una volta in tutta la mia vita ed ero ancora molto piccola quindi non me lo ricordo nemmeno, mentre mia madre c'è ma non c'è, lavora tutto il giorno e quando torna non ci degna di uno sguardo, in casa faccio tutto io, mi occupo io di mia sorella, la accompagno a scuola e la vado a prendere ogni giorno, pulisco tutta la casa e cucino io per tutti, a volte mi ritrovo svenuta dalla stanchezza, per fortuna nel weekend mia sorella va da mia nonna e a volte viene la babysitter quindi posso prendermi una piccola pausa ma diciamo che non è per niente semplice"

A queste parole mi si congelò il sangue, non avrei mai immaginato che Billie stesse vivendo tutto questo, avrei tanto voluto aiutarla ma non sapevo come.

La presi e la strinsi forte a me con tutto l'affetto possibile.

"Mio dio Billie mi dispiace tantissimo"

L'unica cosa che mi uscì dalla bocca.
Ero letteralmente senza parole, non sapevo cosa dire.

"Va tutto bene stai tranquilla, solo che affrontare tutto questo da sola non è facile ecco" notai una piccola lacrima che rigava la sua guancia, non l'avevo mai vista piangere.

"Billie, non sei sola, ci sono io con te, non sarò granché ma ci sono io ok?" asciugai il viso di Billie con la mia manica e le diedi un dolce sorriso che lei ricambiò, appoggiai la mano sulla sua guancia e la guardai dritta negli occhi e poco dopo il mio sguardò finì sulle sue labbra, erano stupende proprio come lei, penso se ne sia accorta e infatti sorrise subito dopo mentre mise anche lei i suoi occhi sulle mie.

"Hey Ally hai tu il..."
"Cristo Liam esiste la parola bussare" mi alzai di scatto e misi lo sguardo su mio fratello che entra sempre nel momento sbagliato.
"Scusate non volevo interrompere..."
"Sta zitto ed esci per favore" andai verso di lui e lo spinsi fuori chiudendo la porta alle mi spalle ed appoggiarmi ad essa.
"Scusa per mio fratello, di nuovo" risi guardando Billie che era ancora seduta sul letto come prima
"Tranquilla" ricambiò la risata e io tornai a sedermi accanto a lei.

Passammo il resto del pomeriggio sdraiate sul letto una accanto all'altra mangiando le patatine, con Billie che mi raccontava un po' di più della sua situazione.
Mi disse del suo rapporto con sua madre, si chiamava Claudia, mi confessò che molte volte si dimostrava violenta sia con lei che con sua sorella.
Di lavoro faceva la chirurga, era un lavoro molto impegnativo e doveva stare fuori tutto il tempo e molte volte tornava anche in piena notte.
Per fortuna c'era sua nonna con chi aveva un bel rapporto. E infine mi parlò di sua sorella, aveva un rapporto meraviglioso con lei, le voleva un bene dell'anima e avrebbe fatto di tutto per lei, stava provando a fare del suo meglio per farle vivere dei bei momenti, cosa che con sua madre, risultava difficile.

"Ma con tua mamma è sempre stato così?" le chiesi gentilmente
"No, è iniziato tutto quando avevo circa 14 anni e mia sorella 4, mia mamma era la persona più dolce su questo pianeta ma una sera tornò a casa e non era più lei, sembrava quasi posseduta, da quel giorno cambiò tutto, ma prima di quello avevamo tutte e tre un bellissimo rapporto"

"Mio dio Billie, vai avanti così da 3 anni? non hai mai provato a parlarne con lei? tipo prenderla seriamente in un momento tranquillo e farle un bel discorso?" chiesi girandomi verso il suo lato e guardarla
"Tante volte, ma non è mai cambiato nulla, c'è stata anche una volta che..."
Billie stava per dire una cosa ma si bloccò improvvisamente
"Che?" chiesi confusa
"Scusa Ally ma non riesco ancora a parlarne, è una ferita ancora molto aperta, scusami" Billie si tirò su e si mise seduta a fissare un punto indefinito nella stanza
"Hey tranquilla non ti devi scusare, sappi solo che quando avrai voglia di parlarne io sono qui capito?"

Billie annuì e mi ringraziò abbracciandomi, ricambiai l'abbraccio e sorrisi.
Avevo il cuore che batteva fortissimo, non riuscivo a capire il motivo ma non ci pensai più di tanto, in quel momento volevo solo concentrarmi su Billie.

"Grazie Ally davvero" sorrise staccandosi dall'abbraccio ed io ricambiai dolcemente
"Scusa ma si è fatto tardi, devo andare da mia sorella"
"Certo non ti preoccupare, ti accompagno alla porta" ci alzammo e scendemmo insieme al piano di sotto

"Arrivederci, grazie ancora per l'ospitalità" Billie salutò i miei genitori e mio fratello e loro ricambiarono gentilmente

"Ciao Ally grazie ancora per tutto" disse la ragazza pronta ad uscire e poi mi abbracciò
"Ciao Billie grazie anche a te per tutto"  ricambiai l'abbraccio e lei aprì la porta per poi andarsene.

Rimasi a fissare la porta sorridendo per un po' per poi tornare in camera mia.
Mi sdraiai sul letto, e ripensai che pochi minuti prima ero stesa li con Billie, al solo pensiero mi vennero i brividi e un sorriso improvviso.

Ci pensai un po' e quando giunsi ad una conclusione sgranai gli occhi e mi tirai su di colpo.

Non ci posso credere.

"Provo qualcosa per Billie...?"

Giusto per dirvi che il nome della sorellina di Billie si pronuncia con la s quindi sarebbe "Alis" però potete interpretarla benissimo a modo vostro🫶🏻.
Quante emozioni oggi😭 però finalmente si scopre di più sul passato di Billie, anche se non ancora tutto. E la nostra Ally scopre di provare qualcosa per lei eh👀

You with Me | Billie EilishDove le storie prendono vita. Scoprilo ora