Alhaitham pov
Il ragazzo dai capelli blu allarga le braccia per presentare il posto.
Ha dei vestiti larghi, bianchi e blu che si intonano con la sua treccia.
Si avvicina a Kaveh e gli chiede da dove veniamo.
"Abitiamo un po' lontani da qui" risponde lui.
"Oh, lo vedo dalla bellezza di un'altra città, sei di Fontaine?" gli chiede alzandogli il mento.
"No. Sumeru" rispondo serio.
Provo un leggero fastidio il fatto che lo abbia toccato così.
Si gira verso di me e mi sorride.
Questo ragazzo crea una sensazione negativa al petto.
"Prego! Sedetevi dove volete" dice a Cyno e Tighnari.
Il ragazzo dai capelli blu prende Kaveh a braccetto e lo porta al suo tavolo. Lo seguo.
Ci sediamo tutti e tre insieme e il ragazzo sta di fronte a noi. Prende il bicchiere di vino e lo passa a Kaveh.
"Che cosa vi porta qui?" chiede.
Il biondo beve di colpo.
"Wow" commenta.
"Non lo so, siamo venuti qui a caso" aggiunge una risata alla fine.
"Ah, capisco. Piacere, sono Kaeya" stringe le nostre mani.
"Piacere! Io sono Kaveh e lui è Alhaitham" mi indica.
"Potresti dirci dove siamo?" chiedo.
"Siamo a Mondstadt, la patria del vino più buono della nazione" sorride.
Il suo sorriso illumina il suo viso. È molto affascinante, e penso che abbia qualcosa con Kaveh.
"Ahh! Ho capito dove siamo! Non sono mai stato qui, mi ci voleva portare mio papà" il biondo risponde.
Kaeya lo guarda senza dire una parola.
Non mi piace la sensazione che ho nel petto. Come se questo ragazzo non mi piacesse per qualche motivo.
Magari Kaveh si apre anche con Kaeya e mostra anche a lui che piange e che in realtà è una persona debole. Forse lo abbraccia come ha fatto con me.
Ma io non voglio. Voglio che Kaveh mostri se stesso solo con me.
Tighnari pov
Quando ci siamo seduti io e Cyno abbiamo notato questo ragazzino ballare davanti a noi. Sta anche cantando una canzone.
Ha una calzamaglia bianca con un corsetto marrone e un mantello verde. Ha anche un capellino da cui escono due trecce che vanno verso il verde acceso. Sta continuando a bere mentre ride.
Mi sta urtando perché distrae Cyno dall'ascoltare le mie conversazioni.
La mia cotta ride e dà corda al ragazzino ballando con lui. Rimango costretto a guardarli mentre si divertono.
"Vuoi un bicchiere di vino?" sento una voce profonda provenire da dietro le spalle.
Mi giro e noto una persona alta con i capelli lunghi e rossi. Ha la coda alta e uno sguardo serio con un taccuino in mano. Ha un vestito da cameriere.
"Ehm, sì grazie. Anzi, portane due, lo prende anche il mio amico" dico.
Annuisce e se ne va.
Passa del tempo e molti clienti escono dal locale. Rimaniamo in pochi e dopo un po' decidiamo di sederci tutti in un tavolo unico con me, Cyno, Alhaitham, Kaveh e Kaeya.
STAI LEGGENDO
may I be your purple?
Fanfiction[COMPLETA] Gli occhi sono lo specchio dell'anima, per questo che attraverso essi si possono vedere i colori delle emozioni. Ogni sentimento ha un colore che lo rappresenta, come il blu per la tristezza. Non è da tutti mostrare ciò che si prova davve...