Alhaitham pov
Ultimamente sto prestando un po' più di attenzione alle lezioni. E ogni giorno parlo con Candace e le racconto che mi succede con Kaveh perché me lo chiede. Quando esco dall'università sono praticamente sempre con lui. Studiamo insieme e lo aiuto con gli esami.
"Ma stai scherzando?" mi guarda Candace sorpresa.
In questo momento il professore sta facendo un riepilogo di quello che ha appena detto, quindi Candace dato, che è molto brava e non le interessa, mi ha subito chiesto cosa fosse successo con Kaveh.
Le ho raccontato anche di Cyno e Tighnari, ma non gli piacciono. Io invece li trovo molto divertenti.
"Sì. Anche ieri ho dormito a casa di Kaveh" dico.
"Alhaitham, ma come cazzo fai a non capirlo?" si mette le mani sulla fronte.
"Cosa?"
"Ma è ovvio che gli piaci! Ti ha pure detto che sei bellissimo e tutte quelle cose" mi guarda seria.
"Non lo crederò finché non me lo dirà" dico a braccia incrociate.
Sbuffa e appoggia la testa sul banco.
Alzo la testa e mi metto a guardare i capelli di Kaveh. È nelle prime file perché vuole ascoltare. Sta prendendo appunti e sembra molto concentrato.
Non capisco perché, ma quando mi avvicino a lui non faccio altro che accarezzargli i capelli. Mi attirano e a Kaveh piace quando li accarezzo.
Dopo poco finisce la lezione e come al solito, ci incrociamo con Cyno e Tighnari per poi salutarli e andare a casa di Kaveh.
In questi giorni ho conosciuto anche la migliore amica di Tighnari: Nilou. Non mi piace, sembra troppo ingenua.
"Quindi dopo mi metto a fare il progetto, ora come ora voglio solo ripassare" Kaveh apre la porta di casa.
Ormai è quasi come se vivessimo insieme.
Entriamo e facciamo un piccolo pasto per darci energie. Studiamo per qualche oretta per poi riposarci.
Mi appoggio al frigo mentre Kaveh prepara un dolce.
Lo fa spesso quando finiamo di studiare. Così quando devo andarmene via, mi convince a rimanere per il dolce.
"Posso aiutarti?" chiedo.
"No, tranquillo. Solo, puoi passarmi lo zucchero?" mi dice indicando lo scaffale.
Faccio quello che dice e glielo passo.
"Grazie mille" mi sorride.
Rimango a guardarlo.
Mi piace il sorriso di Kaveh.
Guardo il suo corpo. I suoi capelli, il suo viso, le sue spalle.
Alcune volte mi viene una sensazione strana al petto. La sento e mi fa stare in un certo senso bene. Mi ci sto abituando.
Sembra che mi venga sempre quando mi fermo a guardare Kaveh. Mi viene in mente quando si è messo a piangere davanti a me.
Quella volta ho visto una parte di lui che mi è rimasta impressa nella testa. Non so perché, ma ogni volta che lo vedo mi ricordo di quel momento.
"Kaveh"
"Dimmi" dice girandosi con la testa.
Rimango fermo a guardarlo negli occhi.
Non diciamo nulla. Semplicemente rimaniamo così, in silenzio.
Vedo i suoi occhi diventare di un colore che non capisco. Non riesco a vederlo.
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may I be your purple?
Fanfiction[COMPLETA] Gli occhi sono lo specchio dell'anima, per questo che attraverso essi si possono vedere i colori delle emozioni. Ogni sentimento ha un colore che lo rappresenta, come il blu per la tristezza. Non è da tutti mostrare ciò che si prova davve...