Alhaitham pov
"Mi manca solo camera mia e ho finito" mi dice il biondo con l'aspirapolvere in mano.
"Allora se vuoi posso aiutarti a lavare i piatti" dico.
Stare a casa di Kaveh vuol dire anche vedere questo tipo di cose. Pulisce casa una volta alla settimana e qualche volta gli do una mano. Mi fa arrabbiare che se non è completamente pulita e ordinata, si arrabbia. Dice che la disposizione dei mobili in giro è quello che c'è nella sua testa.
Cose artistiche, credo.
"Grazie Alhaitham" mi sorride ed entra in stanza.
Torno in cucina indossando delle pantofole che mi ha comprato. Ha detto che dato che vengo spesso qui, me le ha comprate perché odia vedermi scalzo. E poi ho freddo.
Sono pantofole verdi con una forma di testa di una rana sopra. Sono comode.
Mi ha anche preso un pigiama. Dato che si sta avvicinando il mio compleanno, dice che sono dei regali anticipati.
Il pigiama è completamente azzurro. La maglietta è un po' corta, le maniche non arrivano ai polsi. Si è sentito così in colpa che voleva cambiarlo, ma l'ho fermato.
Prendo i piatti che abbiamo usato per pranzare e mi metto a lavarli. Lo faccio spesso anche a casa mia.
Finisco e noto che c'è una bottiglia d'acqua fuori posto. Meglio se la metto in frigo.
La prendo e apro il frigo. Mettendola via, noto una bottiglia di alcool accanto.
Odio quando Kaveh beve. Gli ho detto che se lo vedevo ancora bere mi sarei arrabbiato. Anche se non so cosa si prova veramente. Ma gli è bastato per farlo smettere. Credo che però lo faccia ancora di nascosto.
Prendo la bottiglia in vetro e leggo la descrizione chiudendo il frigo.
Chissà che ci trova di speciale a bere questa roba.
Apro la bottiglia e ne bevo un sorso. Non so perché l'ho fatto, ma mi andava semplicemente di farlo.
È frizzante e amaro. Sento del calore scendere in gola. Si sente solo il gusto dell'alcool, nient'altro.
È veramente orribile. Come fa Kaveh a piacergli una cosa del genere?
Provo a bere ancora un sorso, ma sento lo stesso gusto di prima. Sento del calore al petto. Riscalda tantissimo.
Mi sento improvvisamente più sveglio di prima. Che strana sensazione.
Bevo ancora fino a sgolarne metà.
Mi fermo rendendomi conto di aver bevuto la stessa cosa che ho vietato a Kaveh di fare.
Meglio se la metto via.
Chiudo il frigo dopo averla messa al suo posto e vado a sedermi sul divano.
Il calore al petto cresce. Non riesco pienamente a descrivere la sensazione che sto provando, ma mi sento energico.
Kaveh torna dopo cinque minuti. Sono rimasto a fissare il vuoto tutto il tempo.
"Eccomi, ci ho messo di più perché ho fatto il letto" dice arrivando mentre si lega i capelli.
Lo guardo senza dire nulla.
Mi nota e mi guarda confuso.
"Hai le guance rosse, che hai fatto?" chiede.
"Niente"
"Sembra che tu abbia bevuto" ride.
Spero che non mi faccia troppo effetto quello che ho fatto.
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may I be your purple?
Fanfiction[COMPLETA] Gli occhi sono lo specchio dell'anima, per questo che attraverso essi si possono vedere i colori delle emozioni. Ogni sentimento ha un colore che lo rappresenta, come il blu per la tristezza. Non è da tutti mostrare ciò che si prova davve...