𝐎𝐡 𝐦𝐲 𝐝𝐞𝐚𝐫 𝐝𝐞𝐯𝐢𝐥

"not possible."

"Quindiii, è sicuro al 100% che avrò un compagno di stanza?"
"Alex, hai deciso di metterti in questa puttanata all'ultimo. Ti aspettavi davvero che la scuola muovesse le intere divisioni degli studenti per trovarti una stanza tutta per te?"

Alex sbuffò alla risposta di Amy. Certo che no. Sapeva che era impossibile, ma avere un compagno di stanza non gli era mai andata a genio sin da quando era piccolo, tuttavia si arrese all'idea di dover affrontare quest'effettivo problema.

Prese le chiavi della stanza e si voltò verso Cash e Amy, che si erano fermati pochi passi dietro di lui mentre il ragazzo si avvicinava alla stanza.

"Alex, noi alloggeremo nell'edificio accanto alla scuola, per qualunque problema sai dove trovarci"

disse Cash avvicinandosi a lui e accarezzandogli la testa con un sorriso in volto.

"Non fare casini ragazzo, non sei qui per dare nell'occhio"

lo raccomandò l'uomo, poi lo osservò allontanarsi affiancato ad Amy.
Una parte di lui si sentiva abbandonato, e solo in quel momento realizzò cosa significasse "scuola militare".
Tuttavia sospirò e aprì la porta della sua stanza, pronto a conoscere il suo nuovo compagno.
"Conoscere" forse non è il termine adeguato, gli ci volle un'attimo ad Alex prima di riconoscere la figura.
Alto, biondo, bianco, occhi azzurri, inglese.
Dannatamente inglese.

"Oh ma che cazzo."

gli sfuggì dalla bocca ancor prima di poter pensare a cos'altro dire.

"Che piacere rivederti Alex. Oh beh..che piacere rivederti.. sobrio."

un sorriso infastidito spuntò tra le labbra di Alex.

"Sobrio solo per te, dolcezza"

"Fin troppo gentile, comunque, quello è il tuo letto, oh prima che mi dimentichi"

il biondo si alzò dal proprio letto, indicando un punto preciso della stanza tra i loro due comodini.

"Questa è la mia parte, quella è la tua, e ti è severamente vietato superare il confine, chiaro?"

"sennò che fai? mi rinchiudi nei sotterranei del tuo palazzo?"

il principe si avvicinò in maniera allarmante ad Alex, puntandogli un dito contro.

"Non vuoi scoprirlo."

E non dando il tempo al bruno di controbattere si chiuse in bagno.

si certo. 9 mesi in stanza con sua altezza reale? fanculo, impossibile.

———————————H.———————————

Henry si chiuse la porta del bagno alle spalle, accasciandosi ad essa.
L'odore di Alex impresso nelle sue narici, la forma del suo volto, le sue ciglia e i suoi occhi.
Nulla gli sfuggiva di quel ragazzo, ogni minimo dettaglio del suo aspetto, dai capelli ricci alle lentiggini sul naso, pensava a quanto avrebbe desiderato contornare con le sue labbra ogni dettaglio di quel volto tanto bello da sembrare surreale.
Non poteva condividere una stanza con quel ragazzo, non era possibile.

Si sciacquò il volto con dell'acqua fredda e uscì dal bagno, Alex rivolto di spalle a sistemare le sue cose.
Henry fece di tutto per non fermarsi ad ammirarlo mentre ripiegava i vestiti nel suo armadio, poi il bruno, probabilmente nel sentire la porta chiudersi si girò di scatto verso il biondo, squadrandolo.

"smettila di fissarmi."

"scusami?"

"percepisco i tuoi occhi da reale che guardano ogni mia mossa da qui."

Henry si sentì avvampare. Cazzo era ovvio che non sarebbe riuscito a distogliere lo sguardo.

"Scusami, stavo pensando e probabilmente mi sono messo a fissarti senza accorgermene"

che scusa del cazzo.

Alex lo fissò accigliato per un'attimo, tornando poco dopo a rifare ciò che aveva interrotto, e Henry, grato di ciò, si mise a sedere sul suo letto, intento a terminare un capitolo del libro che stava leggendo in precedenza.

——————————A.—————————

Terminato di sistemare le sue cose Alex si guardò attorno perplesso, non sapendo esattamente cosa fare, pensò di farsi una doccia, ma ancor prima di mettere in atto quella decisione notò il libro che stava leggendo Henry.

"Non ci credo che leggi Harry Potter."

"Scusami?"

rispose di tutta protesta il principe

"TU leggi Harry Potter?"

"Esattamente cosa pensavi che io leggessi? solo classici?"

"Pensavo fossi più un tipo da divina commedia o Narciso e Boccadoro"

Henry gli tirò un'occhiataccia, togliendo finalmente lo sguardo dal libro.

"Oltre che ai classici leggo anche cose più moderne, Alex. Sarò pur un principe, ma ho lo stesso 22 anni."

"Quale pensi che sia il migliore tra tutti i libri della saga?"
Chiese Alex onestamente incuriosito (e nettamente stupito) dal fatto che Henry abbia un'effettiva personalità.

"Probabilmente Harry Potter e il Calice di fuoco, ma non ho intenzione di spiegarti il perché. Invece secondo te quale sarebbe?"

"Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, ma principalmente per l'introduzione di Sirius"

"Non mi sorprende che sia Sirius il tuo personaggio preferito."

"Sta zitto. Il tuo piuttosto quale sarebbe?"

Alex notò Henry d'un tratto ammutolirsi.

"Ti metteresti a ridere se te lo dicessi"

"Dillo e basta."

"Remus."

Remus.

"Non ti credo"

"Non credermi"

Ci fu' un'attimo di silenzio tra i due, Remus e Sirius.
Probabilmente è davvero solo una coincidenza, ma certamente una coincidenza abbastanza ironica.
Alex si sedette sul suo letto e fissò Henry per un po', decidendo così di spezzare il silenzio tra i due.

"comunque avrei detto che tu fossi più tipo da Percy Jackson"

"Per l'amor di dio Alex sta zitto."

Forse, nel pensarci ora,
questi mesi non saranno poi così difficili da sostenere, e chissà, magari tra di loro sarebbe anche potuta nascere un'amicizia.
forse.

———N.A.———

Onestamente all'inizio volevo mettere Star Wars più che Harry Potter, ma poi mi sono ricordato della prima edizione di RWRB e della mia ossessione per Sirius e Remus e ho pensato che avrei potuto approfittarne un po'.
Sono consapevole che i primi capitoli non siano particolarmente interessanti e lunghi ma sono i capitoli di introduzione quindi perfavore giustificatemi un po'..

beh! al prossimo capitolo

-𝒥．