"his mouth."

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—— ℋ.——

La cena di natale passò abbastanza in fretta, per quanto i pensieri di Henry tornassero spesso sul ragazzo di quella notte e di come aveva indirettamente promesso che non si sarebbe più avvicinato,ma per qualche motivo Henry non gli credeva del tutto, sapeva che Alex non sarebbe sempre stato li a difenderlo e aveva paura che quello che successe il giorno precedente potesse risuccedere.
Probabilmente Henry dava troppo a notare il suo timore, perché tutte le volte che la sua mente tornava a quegli avvenimenti durante la cena Alex lo prendeva per qualche istante per mano e gli sorrideva come per consolarlo.
E bastavano quelle poche attenzioni per calmare Henry e riscaldargli il petto.
Era felice del rapporto che aveva con Alex e soprattutto come stavano andando sempre più d'accordo l'uno con l'altro, certamente ora si potevano definire amici se non qualcosa di più di una semplice amicizia scolastica, riuscivano ad aprirsi l'uno con l'altro senza alcun problema e parlavano di qualunque cosa, era capitato anche che passassero le notti in bianco a parlare l'uno con l'altro facendo si che poi il giorno seguente fosseeo entrambi troppo assonnati per seguire le lezioni o gli allenamenti militari.

Comunque, oltre i piccoli sbalzi d'umore di Henry il resto della cena proseguì con calma, affianco ad Henry ed Alex erano presenti anche Lea e Miguel, i due amici del bruno, e ignorando la leggera gelosia che aveva provato inizialmente Henry alla vista di Lea, dopo il vivo ricordo di quanto lei e Alex fossero affiatati, trovò i due amici dell'altro come due persone abbastanza simpatiche e solari, anche se probabilmente non se lo sarebbe mai aspettato trovò molto piacevole la presenza di Lea, era una ragazza molto dolce, e quando venne a conoscenza di cosa successe ad Henry (perché si sa', una chiacchiera tira l'altra) prese subito le difese del biondo rassicurandolo e dicendogli che in caso ce ne fosse bisogno lei avrebbe aiutato il più possibile.
Henry era felice di aver avuto la possibilità di legare coi due ragazzi, soprattutto perché, così, cominciò a sentirsi sempre più legato ad Alex.

-

Dopo la cena tutti tornarono nelle proprie stanze, Henry ed Alex camminavano fianco a fianco diretti verso la loro stanza, il principe era stanco e aveva solo bisogno di distendersi, sapeva che a breve ci sarebbe stato il party di capodanno e certamente non si poteva considerare un grande fan delle feste movimentate, non era proprio il suo genere di cosa, avrebbe certamente preferito una tranquilla cena con gli amici o massimo in famiglia per festeggiare il capodanno.
Arrivati in stanza i due cominciarono a prepararsi per andare a letto, avevano passato tutto il tragitto dalla sala grande alla stanza in silenzio, ogni tanto Alex durante il tragitto sfiorava la mano del principe e quest'ultimo si ritrovava sempre a sussultare un po' al contatto.
Si misero a letto e spensero le luci.
Henry si voltò a guardare in direzione del bruno che a sua volta lo stava fissando

<<Tutto bene Henry?>>

<<Mhmh. Sono solo leggermente scosso per tutto quello che è successo negli ultimi giorni ma sto bene>>

<<Lo immagino, cazzo oggi avrei voluto spaccare la faccia a suon di pugni a quello. Non puoi nemmeno immaginare il disgusto che provo nel pensare a ciò che ti ha fatto. Mi dispiace di non esserci stato, davvero.>>

Henry non riuscì a nascondere un piccolo sorriso. Adorava la protezione che Alex gli donava, si sentiva davvero rassicurato dalle sue parole, come consapevole del fatto che era onesto e che avrebbe davvero protetto il principe se necessario.

<<Va bene così Alex, davvero. Piuttosto grazie per prendere le mie difese, se non ci fossi stato tu probabilmente mi sarei lasciato toccare senza far nulla per la troppa paura di reagire.>>

<<Non preoccuparti, d'ora in poi ci sarò io, promesso.>>

<<Grazie.>>

<<Non ringraziarmi principino, questo ed altro per sua maestà! e comunque, che ne dici dei miei amici?>>

𝐎𝐡 𝐦𝐲 𝐝𝐞𝐚𝐫 𝐝𝐞𝐯𝐢𝐥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora