INCONTRO
{V}
Quando ho ricevuto il messaggio da uno sconosciuto pensavo fosse uno scherzo ma poi ho capito che fosse proprio lui, non sa proprio come approcciare con le persone.
L'ho risposto dopo aver riflettuto tanto, non so di cosa voglia parlarmi ma sono curioso e pensandoci seriamente se c'è Junghyun a casa non ci saranno problemi, magari ha organizzato tutto lui.
Non ho detto niente a nessuno, anche se Hoseok mi ha chiesto di vederci ho anticipato l'incontro dopo il lavoro così che potessi avere il pomeriggio libero e andare a casa Jeon.
Suono alla porta e aspetto pazientemente sperando di non trovarmi nessuno mezzo nudo, sono pure in ritardo ma non penso sia un problema è già tanto se mi sono presentato.
<sei venuto alla fine> afferma dopo aver aperto la porta elegante mentre mi guarda aspettando un segnale forse per spostarsi e farmi entrare.
Finalmente entro e mi chiede di seguirlo nello studio, la casa è silenziosa e non ho ancora visto Junghyun, mi mette ansia tutto ciò.
<siediti> mi siedo sulla poltrona scura davanti alla sua con un tavolino basso a separarci <è successo qualcosa?> chiedo volendo sapere il motivo di questo incontro <non ancora, come ti trovi a lavorare per Felix> quella domanda non me l'aspettavo ma rispondo un po' atteggiandomi <bene, Hoseok è un mio amico quindi non posso che trovarmi bene> però non mento essendomi veramente sentito accolto bene nella loro azienda.
<capisco, io invece non ho ancora un assistente le donne non sono adatte a questo ruolo> non capisco perché lo dice a me, eppure a pensarci Felix aveva detto che lui volesse una donna come assistente ma non glielo riferisco, ci manca solo che faccio litigare due aziende per una sciocchezza.
<non ho ancora trovato un sostituto con il tuo curriculum> ciò che vuol dire? <con ciò non ti sto chiedendo di lasciare il tuo lavoro per me, anche perché non lo faresti dopo ciò che ti ho detto e lo capisco però...> lo invito a continuare ormai non lo riconosco più, questa che stiamo intrattenendo è una conversazione civile!
Sembra più pensieroso del solito come se stesse aspettando una mossa falsa da parte mia <però se non trovo chi ha fatto sparire i progetti dall'azienda mio padre mi farà sposare, sono troppo giovane per sposarmi capisci?> a ciò sgrano gli occhi <sono spariti dei progetti?> sono più sconvolto per il fatto che si dovrà sposare, non sono pronto a vedere una fede sul suo dito che guardo sperando di non trovarci nulla.
Faccio un sospiro sollevato guardando le mani chiare dettagliate dalle vene sporgenti e nient'altro.
<nessuno lo sa, pensavo che Junghyun te ne avesse parlato, dall'ultima riunione non si trovano ben cinque progetti> Junghyun non mi ha detto nulla a riguardo, eppure dovrebbero essere progetti importanti per non lasciar correre o far intervenire qualcuno.
Si gira verso l'orologio appeso sulla parete dietro di lui come se stesse aspettando qualcuno, magari aspetta Junghyun.
Attiro la sua attenzione parlando <non lo sapevo e non ho visto nulla quindi non so come posso esserti di aiuto> lui sembra illuminarsi <c'è la possibilità che sia stato proprio Felix anche se non so come, sospettavo di te perché sei andato da lui ma penso tu non abbia mai conosciuto Felix> confessa e ciò mi fa piacere, non mi ha ancora urlato contro magari si fida di me ma non può incolpare qualcuno senza avere delle prove a suo carico.
Mi spiega che i progetti sono tutti incentrati nella produzione di telecamere di sorveglianza, soluzioni di videosorveglianza, e altri prodotti per la sicurezza.
La sua voce calma mi ha fatto passare l'ansia che mi è venuta quando mi ha invitato a seguirlo sperando che non mi stesse portando in qualche cantina per farmi pentire della mia scelta come mi aveva promesso l'ultima volta nel suo studio.
<con ciò cosa mi stai dicendo?> non è finita qui <tu mi potresti aiutare a capire se è stato lui> la butta sul vago <dovrei fare la spia?> cerco di essere sicuro di aver capito <se vuoi, ovviamente avrai una ricompensa>.
Non abbiamo mai spezzato il contatto visivo eccetto per vedere l'ora <aspetti qualcuno?> sono curioso, spero sia Junghyun e nessun'altro <in realtà nessuno deve sapere che sei qui, l'hai detto a qualcuno?> nego davanti alla sua serietà <non ne parlare nemmeno con Junghyun, potrebbe fraintendere> in che modo potrebbe... <oh... non penso però va bene, potrei aiutarti>.
Mi sento più a mio agio dandogli del tu anche se magari lui non la pensa come me ormai non è il mio capo.
Mi assicura una buona ricompensa quindi dopo qualche minuto penso di cogliere la palla al balzo per chiudere con i Jeon. Per sancire il patto ci stringiamo la mano e dopo aver bevuto un bicchiere d'acqua, sperando sempre che non ci abbia messo nulla di strano, decido di andarmene non avendo altro da fare <ti scriverò> ci salutiamo con un mezzo sorriso!
Non mi ha mai sorriso... la mia cotta per lui ha notato la possibilità che possa essere un ottima occasione per diventare almeno amici.
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Ora rimane solo un dubbio, fanno bene a sospettare di Felix?!