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PUGNO

{J}

Annoiandomi decido di mettermi nello studio per controllare dell'email.

Dopo mezz'ora inizio a sentire dei versi, non capendo mi affaccio e li seguo.

Solo trovandomi fuori la porta della stanza di Junghyun capisco di chi sono... del puffo.

<ahh> quei versi mi hanno fatto riempire il corpo di brividi tutti diretti verso l'erezione che mi si stava formando.

Oh cazzo...

Immagino vagamente la scena e torno nel mio ufficio ormai devo risolvere il problema.

Mi calo la tuta e i boxer per afferrare subito l'asta dove inizio a fare su e giù con la mano mentre quei versi continuano a rimbombare nelle mie orecchie.

Appena venuto decido di andare a farmi una doccia per poi andare a dormire.

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Esco dal bagno ma qualcosa mi ferma, la mano di Junghyun che mi blocca il polso e improvvisamente mi tira un pugno <ma che cazz-> senza farmi capire nulla continua a colpirmi così lo ripago con un po' di forza in più.

<tutti parlano di te!>

<nessuno che mi degna di uno sguardo>

<questo per colpa tua>

<io sono il tuo hyung>

<dovresti portare tu rispetto a me!>

<ma che problemi hai? Eh?> lo blocco sentendo una puzza di alcol capisco che non è proprio lucido.

<io sono meglio di te... perché lui preferisce te? Mh?> continua.

<ma di chi stai parlando? Da quando ti dai all'alcol? Sei sempre stato una delusione> gli urlo.

<io sono una delusione... io? O tu che ti fai giorno e notte, ti porti a letto chiunque e non ostante tu abbia tutto vuoi di più e-> si blocca girando di scatto la testa verso il puffo che stava assistendo alla scena.

Va subito verso di lui come se fosse tutto normale <o-orsacchiotto, s-scusa ti ho svegliato> lui impaurito indietreggia.

<lo spaventi così> dico avvicinandomi per mettermi in mezzo, ci manca solo che il puffo va a dire in giro che mio fratello è un alcolizzato, violento del cazzo.

<non lo devi toccare... l-lui non è tuo> a quel punto mi rompo il cazzo e gli tiro un pugno che gli fa perdere i sensi.

<m-ma perché?> chiede andando subito verso di lui <non lo hai visto? Era ubriaco marcio> lo sposto per sollevare mio fratello e portarlo in camera.

<ora vieni che ti accompagno a casa> senza aspettarlo iniziò ad uscire.

-

Dopo minuti di silenzio decido di spegnere la radio e parlare <quanto vuoi?>

<di c-che parla?>

<quanti soldi vuoi per non andarlo a raccontare in giro?>

<oh io non lo farei mai singn->

<sarai riuscito a prendere in giro mio fratello ma io sono più sveglio è inutile che ti comporti da angioletto> affermo buttando uno sguardo sulle sue cosce <poi con quei jeans>

<c-cosa hanno?> chiede voltandosi finalmente verso di me.

<nulla, comunque ci hai dato dentro con mio fratello eh> accosto per accendere una sigaretta non arriverà a casa prima delle 5.



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|sarebbe stato il più lungo ma ho deciso di dividerlo... so che non interessa a nessuno però boh lo volevo dire, perché normalmente non riesco a fare capitoli lunghi senza esaurirmi|

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