Capo?!

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MASSAGGIO

{V}

Scendo da quella macchina come se mi fossi tolto un peso da dosso ma ho fatto l'opposto, lui mi illude anche solo guardandomi... non se ne rende conto fortunatamente oppure eserciterebbe più potere di quanto già fa. Poi è stato anche gentile? Sembravamo quasi in confidenza, come se volesse aiutarmi a risolvere il problema di cuore che ho.

<basta!> urlo per riprendermi salendo le scale per raggiungere l'appartamento.

Apro la porta e mi trovo Jimin <dove eri finito?> lo squadro <come se ti interessasse> lo supero.

Ma Jimin è Jimin quindi deve per forza fare qualche scena drammatica dove passa per la vittima o non sarebbe nemmeno il mio migliore amico, anzi ex migliore amico!

<io mi preoccupo per te e tu mi ignori? Dove lo hai lasciato il cuore? Nella macchina del tuo capo? O nel letto del fratello? Io stavo qui c->

Io ovviamente non sono da meno <Jimin non rompere il cazzo! E soprattutto non fingere di esserti preoccupato per niente dato che è da diversi giorni che mi ritiro la mattina...>

<questo non sign->

<e poi se eri preoccupato mi scrivevi o mi chiamavi, ora vado a dormire perché ne ho bisogno!> ho bisogno di dormire e non svegliarmi più.

-

Mi alzo dal letto, ovviamente scazzato al massimo per non essere riuscito a dormire, quindi con mala voglia mi cambio e scendo per raggiungere a piedi l'azienda.

<buongiorno Tae> mi saluta Seokjin fuori l'azienda <cosa ti è successo hai due borse sotto gli occhi, non hai dormito? Ti ricordo che hai una riunione oggi e ora che ci faccio caso sei anche in orario> ride appoggiandosi alla scrivania vicina all'ingresso.

<riunione? cazzo mi ero dimenticat->

<ehy Tae modera il linguaggio> spunta San dal nulla <sei già conciato così e devi ancora partecipare a quella riunione... non oso immaginare cosa succederà dopo> aggiunge facendo ridere anche Seokjin.

<sono così brutto?> metto il broncio.

<non oserei mai dire una cosa del genere> sorride accarezzandomi i capelli, sono tutti carini con me qui, forse perché vengo considerato ancora nuovo.

<Kim! portami un caffè> ordina Jeon passando accanto a noi prima di prendere l'ascensore.

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<avanti> entro dopo aver bussato.

<kim spero tu non ti sia dimenticato della riunione> subito nego mentendo ovviamente.

<bene prendi il quaderno degli appunti così possiamo raggiungere gli altri> inizia ad uscire senza aspettare.

Appena entro nella sala mi sento osservato, faccio finta di nulla sedendomi alla destra del signor Jeon fin quando, alzando lo sguardo, incrocio due occhi sorridenti che non potevo non riconoscere.

Vengo distratto dal tocco leggero della mano di Jeon sulla mia coscia <devi prendere appunti non provarci con Jung> sussurra al mio orecchio.

Effettivamente non mi ero accorto che il signor Kim avesse già iniziato la riunione, così mi appresto a sfogliare le pagine e iniziare a scrivere tutto ciò che potesse essere di aiuto.

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Durante la pausa eravamo rimasti io, Jeon e Hoseok che ora occupa il posto alla mia destra.

<Tae non sapevo lavorassi qui> è meno euforico del solito spero che sia per la presenza del mio capo e non perché non ci siamo più sentiti.

<giusto, non abbiamo mai parlato di lavoro> mi giro completamente verso di lui <e tu rappresenti il signor Jung?> subito annuisce <mio fratello era impegnato quindi l'ho sostituito oggi>.

Qui si spiega lo stile di vita di Hoseok che nonostante sia un ragazzo dolce, gentile e iperattivo che si accontenta delle piccole cose possegga diverse macchine, vestiti di marca e una villa.

<andiamo a bere un caffè?> mi sorride, so che vuole parlarmi e come scusa usa il caffè quindi non potendo rifiutare annuisco ma mentre mi sto alzando il signor Jeon mi ferma <dove pensi di andare, lo potrete prendere a fine lavoro il caffè> afferma guardandomi severamente.

<g-giusto> sussurro risedendomi.

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Finita la riunione durata in tutto quasi tre ore rientro nello studio di Jeon <ecco gli appunti> appoggio il quaderno mentre guardo il capo con le mani tra i capelli che alza lo sguardo per puntarlo nel mio.

Dopo un po' finalmente parla <sai fare i massaggi? Puffo?> al nomignolo arrossisco come al solito mettendoci un po' per formulare una frase sensata <s-si però dovr-> mi interrompe <allora fammelo e poi potrai andare>.

Sembra che non riuscirò ad incontrare Hoseok.

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Mentre si toglie la giacca, del completo nero che indossa, faccio il giro della scrivania e poso le mani sulle spalle larghe del capo e inizio a massaggiarle mentre si rilassa al mio tocco.

Nonostante abbia la camicia riesco a sentire perfettamente i suoi muscoli e questo non aiuta la situazione, come i versi di assenso da parte dell'uomo che ho davanti.

<sei bravo continua> la sua voce è rilassata ma allo stesso temo ferma e fredda.

Una volta finito il massaggio usciamo dall'azienda <ti accompagno?> mi guardo intorno e non vedo Hoseok quindi accetto il passaggio.

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<San è il ragazzo di cui ti sei innamorato?> a quella domanda mi giro di scatto verso di lui <c-cosa? No! Insomma non ho nulla da dire su San è proprio una caramella dolce ma non è lui>

<mh, allora tra te e il fratello di Jung c'è qualcosa?> non gli sfugge mai nulla eh <p-può darsi> affermo timido.

<allora perché cerchi di essere notato da quel ragazzo che non sa manco il tuo nome?> chiede girandosi verso di me.

Fa strano che sia proprio lui a parlare di questo... sta parlando di se stesso senza saperlo, questo pensiero mi fa sorridere <mh? Perché ridi... puffo?> ormai arrossire viene automatico sentendo quel nomignolo pronunciato da quelle labbra che non ho ancora avuto l'onore di assaggiare.

<non so perché lei si interessa alla mia vita sentimentale che a quanto pare non ha un futuro ma la ringrazio per avermi accompagnato> già, solo ora mi ero accorto che si era fermato da un pezzo sotto casa <notte signor Jeon> continuo a guardarlo come se mi aspettassi un qualcosa che ovviamente non arriva.

Non volevo scendere da quella macchina ma era arrivato il momento, non c'erano più scuse.

<notte puffo> dopo l'ennesima volta che mi chiama in quel modo fingo di nulla ma appena mi chiudo la porta alle spalle mi siedo a terra mentre reggo il mio petto con una mano.

Sento che il mio cuore sta esplodendo!

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Hihihihi avete sentito la mia mancanza?!
Vi dico solo che avevo tre bozze pronte per voi da un pezzo ma le stavo correggendo quindi poco a poco avrete un continuo, spero decente.