45

97 2 0
                                    

LICENZIAMENTO

{V}


Entro in azienda e incontro subito Seokjin che parla con San <wow sei in anticipo anche tu... che succede oggi> quest'ultimo mostra la sua perplessità.

<Seokjin io mi licenzio, sicuramente avremo modo di rivederci> provo a sorridergli arrivando dritto al punto, la sua espressione confusa mi da modo di pensare che lui non ne sappia nulla.

<San lasciaci soli> come chiesto si allontana nonostante la sua palese voglia di sapere il motivo del mio licenziamento.

<di che parli? Da dove esce questa storia> lascia il suo posto dietro la scrivania per raggiungermi <ho trovato un altro lavoro con chi devo parlare per dare le dimissioni?>

<penso che dovresti parlarne con il capo> indica con il dito i piani alti, così prendo l'ascensore dove trovo Fil che saluto giusto per cortesia non essendo in vena di chiacchiere mattutine.

Davanti alla porta scura faccio dei respiri profondi prima di entrare, dopo aver bussato per evitare situazioni sgradevoli.

<Kim...> non fa accenno allo schiaffo che gli ho dato quindi con un ulteriore respiro parlo <mi licenzio> poggio la lettera sulla scrivania senza aggiungere altro aspettando un qualcosa da firmare.

<quindi vai dai Jung? Perché lo fai? Non ti bastano i soldi che ti do? Eppure non fai niente apparte controllare delle email> gioca con la penna che ha tra le mani irritandomi solamente.

<non sono fatti che la-ti riguardano> non mi fossi mai corretto..

Mi fulmina subito con lo sguardo <Kim, ti rendi conto che ti hanno ingannato? Sei così ingenuo eppure non pensavo fino a questo punto, a te bastano i soldi, perché non fai il cubista? Danno poco?> alza di più la voce.

Con un veloce scatto apre il cassetto della scrivania e mi porge un foglio stropicciato a causa della stretta ferrea.

<firma qui e non farti mai più vedere, alla prima occasione ti farò pentire della tua scelta> ghigna facendomi venire la pelle d'oca <tanto tornerai da me> sussurra con fierezza come se fosse una cosa certa.

Dopo aver compilato il modulo esco sentendomi più leggero nonostante la palese minaccia.

Di norma bisogna dare prima le dimissioni ma a quanto pare a Jeon non interessa nulla.

Vado a casa e organizzo questi tre giorni prima di firmare il contratto con il signor Jung.

Dovrei parlare con Junghyun lui lo conosce magari mi aiuta a capire se ho fatto la scelta giusta.

J: Tae, non stai a lavoro?

<Oh no, ehm ho dato le dimissioni>

J: Cosa? Perché?

<Non so se ho fatto bene ma ho accettato un offerta di lavoro> non parla così continuo <È il signor Jung Felix, mi ha proposto di fare da assistente nella sua azienda>

J: E perché hai accettato? Jeon...

<Non lo so, all'inizio volevo rifiutare ma so che il signor Jeon voleva sostituirmi quindi ne ho approfittato>

J: ... sei sicuro di questa cosa? Io non ne sapevo niente

<Me l'hanno detto, di te mi posso fidare per questo te lo sto dicendo>

J: Va bene, hai qualcosa da fare? Vediamoci al bar di fronte alla pasticceria!

<Perch-> Ha attaccato...
-

Alle 17 scendo per raggiungere il bar dove mi aspetta Junghyun.

<Tae, non potevamo parlare prima perché c'era mio fratello> avrà sentito? <mh capisco, certo che me lo potevi dire, l'avrei capito>.

<giusto> si gratta la nuca imbarazzato e distoglie lo sguardo per chiamare il cameriere, ordiniamo due the freddi giusto per consumare qualcosa.

<mi sai dire esattamente che ti ha detto quel Felix?> chiede dedicandomi tutta l'attenzione così gli acconto tutto sperando di non aver tralasciato nulla dato che ero brillo se non ubriaco.

Si incupisce subito e prende il telefono <qualcosa non va?> non risponde, troppo concentrato a digitare qualcosa sullo schermo del telefono.

<senti Tae qualsiasi cosa ti sembra strana puoi dirla a me, fidati sempre> dicendo così mi fa solo preoccupare <ormai Jeon l'avrà vista come un tradimento da parte tua, ma non ti preoccupare di lui, pensa al nuovo lavoro ora>.

<quindi mi stai dicendo che dovrei andare da Felix?> chiedo titubante, avevo capito che tra Jeon e il fratello non scorre buon sangue ma non pensavo a questi livelli.

Come se nulla fosse cambia argomento raccontandomi di come un suo cliente è rimasto chiuso in palestra <e alla fine sono dovuto tornare indietro per aprirgli> sbuffa pensando al ragazzo che se non avesse trovate il suo numero sulla scrivania non sarebbe uscito per un po' da quella palestra.

Il telefono di Junghyun squilla <scusa ma è Jeon> risponde cambiando espressione secondo dopo secondo facendomi preoccupare.

<che succede?> non ricevo riposta, si alza e mi saluta velocemente dicendo che ci saremmo rivisti.

Rimasto lì come un pirla prendo la mia bevanda, pago e torno a casa pensieroso più di prima.


Taehyung non ci sta capendo nulla ve lo assicuro che manco io!

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 09, 2023 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Capo?!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora