𝒿𝑒 𝓉'𝒶𝒾𝓂𝑒 - Petit

4.

"Vale, ma cos'era quello?"

Ero appena tornata dalla lezione quando ho incrociato Metthew e Mew in atteggiamenti non vorrei dire intimi, ma quasi. Sembravano avere molta chimica e non posso esserne che felice, ma allo stesso tempo una cosa che proprio non riesco a reggere sono i tradimenti. Ho già subito una situazione del genere e, da parte della persona tradita, non riesco a vedere che questa cosa succede a qualcun'altro.

"Niente, Isa. Stavamo solo scherzando, perché?"

"No, niente."

Mi dispiace aver pensato male, quindi per evitare di continuare il discorso me ne scappo letteralmente in cucina.

I ragazzi sono intenti chi a studiare, chi a ripetere i pezzi e chi a cucinare.

"Madame me lo concede questo ballo?"

Con la musica di non so chi in sottofondo, mi ritrovo trascinata in una buffa improvvisazione con Salvatore.

"Per come balli, mi chiedo come mai non hai fatto richiesta per il banco di danza"

Si offende subito, capendo che io lo stesso prendendo in giro.

"Dai non sono così male, anzi sono più bravo pure di te. Vuoi vedere?"

Io annuisco già pronta a scoppiare a ridere. Inizia infatti a fare qualche strana piroette per poi provare un passo di latino. Non me ne intendo, precisiamo, ma sono sicurissima che sia la cosa più sbagliata del mondo.

"Sa' lascia perdere nun è art ra toj"

Mette su un adorabile broncio, pretendendo un abbraccio come scusa, che gli concedo. Dopo questo momento molto divertente mi lascia, dicendo di avere delle cose da fare.

"Ti ha lasciata sola sola,
ma quando stai sola sola finisci a pensare a lui. E non stai mai sola sola."

Space, che aveva visto tutta la scena in quanto stava cucinando, inizia a sfottermi appoggiato all'isola della cucina.

"Vedi che così suona meglio? Dovresti dedicarmi una canzone in quanto tua musal

Lo sfotto di rimando facendo nascere sul suo volto un sorrisetto.

"Isa, aiutami a cucinare dai che è meglio"

Lascia perdere il discorso, se così si può chiamare, di prima trascinandomi con lui nella preparazione della cena.

"Ma tu sei spagnola, no?"

Mentre taglio le verdure sto stringendo ancora di più con Space, che da subito mi è sembrato uno di quelli più simpatici.

"Si, perché?"

"Quindi domani mi cucini un bella paella?"

Sorriso, aspettandomi un po' dove volesse arrivare.

"Facciamo così, se metti nella spesa tutte le cose che servono per farla, te la preparo"

Lui subito mi abbraccia felice, dato che già prima mi aveva confessato quanto avesse amato quel piatto nel suo ultimo viaggio a Barcellona.

"Ragazzi, siete bellini e tutto. Ma credo che la roba sul fuoco si sta bruciando"

"Oh cazzo!"