- L'amore può essere la cosa più bella della vita, la cosa più emozionante che è in grado di lasciarti sensa parole. Lasciarti senza fiato per un bacio, con una abbraccio e in grado di allontanarti dal passato. L'amore è la porta del paradiso come d...
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- Il viaggio non fu molto lungo, eravamo fuori seoul, non só di preciso dove ci trovavamo ma Jungkook girò verso sinistra entrando in una stradina di campagna lunga.
- "E qui?"- gli domandai per essere sicura -"Certo, vedrai ti piacerà molto"- concluse lui semplicemente con quelle parole. Quando arrivammo vidi una casa, tipo una villa completamente in legno bianco. C'erano altre molte macchine parcheggiate davanti alla casa, stessa cosa che fece Jungkook.
- "Vieni"- uscì dall'auto ed io lo seguì a ruota. Seguì il maggiore, Jungkook fece il giro per andare nel restro e pian piano che ci avvicinavamo sentivo delle voci, come se fossero persone che parlavano. E infatti appena arrivammo nel restro vidi un grande giardino ben curato, c'era uno stagno con delle paperelle vere e proprie e attorno a questi c'erano tavolini bianchi in ferro battuto, e molti tavoli erano occupati da amiche, coppie e anziani. C'era poi una scala che portava dentro casa da dove uscivano cameriere e camerieri.
- Era così colorato pieno di fiori ovunque, persino su i tavoli. Era un posto sereno e piacevole -"Wow Jungkook e belissimo qui"- sorrisi e lui si girò verso di me -"Sono molto affezionato a questo posto, si mangia bene e i proprietari sono magnifici"- rispose.
- "Jungkook caro, che bello vederti"- senti una voce femminile, una donna sulla sessantina abbracciò Jungkook calorosamente come se lo conoscesse da anni -"Ciao Lia"- disse lui.
- "E lei chi è? E la tua T/N?"- sapeva chi ero? Com'è possibile? -"Già e lei...non è belissima?"- ok, divenni rossa e sorrisi alla donna -"Molto, sembra fatta apposta per caro, allora volete accomodarvi?"- Jungkook annuì e così seguimmo la signora che ci fece accomodare ad un tavolino per due -"Vi farò portare il menu dai ragazzi. Passate un buon pranzo"- detto questo la signora Lia andò via ed io guardai Jungkook -"Chi è?"-
- "E Lia, la proprietaria"- rispose.
- "E com'è mai sapeva di me?"- domandai ancora, ero solo curiosa -"Perché gli ho parlato di te quando suo marito aveva una brutta malattia e lei soffriva molto. Mi sono sentito di raccontargli la nostra storia e poi l'ho aiutata a non farsi levare questo belissimo posto. E una buona amica mi tarata come un nipote"- spiegó accuratamente. Aveva sempre avuto un cuore così buono lui, anche se all'inizio non si vede e non lo dimostra Jungkook e fatto di panna dentro. Così lo è diventato con il tempo, man mano che cresceva e diventava adulto. All'inizio, hai tempi della scuola, Jungkook era tipo un bauletto, ma nel senso che infastidiva tutti per stare al centro dell'attenzione.
- "Sta bene suo marito adesso?"-
- "Si si, sai hanno un cane che è il migliore amico di Bam sono cresciuti insieme ed è un pastore tedesco"-
