- L'amore può essere la cosa più bella della vita, la cosa più emozionante che è in grado di lasciarti sensa parole. Lasciarti senza fiato per un bacio, con una abbraccio e in grado di allontanarti dal passato. L'amore è la porta del paradiso come d...
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- ♡ -
- Oggi non era una giornata delle migliori, ieri T/N aveva passato tutta la giornata chiusa in camera sua. Pensava e pensava, sorrideva hai ricordi di lei e jungkook, si rattristava ricordando il padre e fissava il vuoto davanti a lei ricordando quello che era sucesso con jungkook.
- T/N non faceva altro che pensare il perché non fosse tutto più facile, per je fosse così difficile stare vicino a lui, si sentiva in colpa a provare ancora qualcosa per quell'uomo, odiava sentire il cuore battere ancora per lui dopotutto quello che gli aveva fatto e gli aveva fatto passare.
- Si sentiva una merda!
- Mentre T/N finí di vestirsi dopo che si era fatta una doccia, qualcuno bussò alla porta di camera sua -"T/N c'è un fattorino per te"- era taehyung.
- T/N stranita andò ad aprire e vide la figura di suo fratello, dalla litigata che non si parlavano. Gli mancava il suo fratellone e anche tanto, ma non avrebbe chiesto scusa lei. Si era promessa questo. Era diventata estremamente orgogliosa su queste cose avvolte.
- "C-Ce qualcuno per te f-fuori"- Tae gli parlava guardando a terra, si sentiva in colpa verso la sua sorellina. Non voleva che si sentisse abbandonata anche da lui, ma nonostante lui volesse parlarne T/N si era chiusa non dandogli modo di chiarire -"Ok"- rispose bruscamente lei andando fuori la porta, la porta del giardino. L'aprì rivelando un signore sulla sessantina che aveva un mazzo di fiori in mano, le rose, lei amava le rose.
- "Buongiorno signorina, devo consegnarli questo mazzo di fiori. Lei è Kim T/N giusto?"- chiese gentili l'uomo e lei annuì ancora confusa, chi avrebbe potuto mandarglieli? T/N afferrò i fiori e mise la solita firma.
- "Buona giornata signorina"-
- "Arrivederci e buon lavoro"- Si salutarono e T/N rientrò in casa annusando e visualizzando il mazzo. Quando entrò posò le rose rosse sul tavolo e prese il bigliettino controllando il mittende.
- Lo so, sono stato uno stronzo, non faccio altre che sbagliare con te. Ma vorrei almeno esserti amico, se me lo permetterai ti sarò grato principessa ♡
- JK
- Ma certo chi altro poteva essere se non lui? - "Non ti arrenderai mai he, beh neanche io"- parlò a sé stessa. La signora kim fece capolinea in soggiorno sentendo la figlia parlare da sola -"Wow di chi sono?"- chiese la donna annisando con il sorriso stampato sulla faccia -"Di jungkook"- rospose la figlia.
- "Che gesto gentile che ha fatto no? Sono i tuoi preferiti"-
- "Già...lo sono. Torno in camera"- annunciò sua figlia -"E cosa dice il biglietto?"-
