Capitolo 26 - La vita non è giusta

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Punto di vista di Severus

Le metto di nuovo il panno fresco sulla fronte. Il cruciatus l' ha devastata. Povero amore mio. Ti guardo qui distesa sul letto, così indifesa e fragile. Sei svenuta da tre ore. Io tra poco dovrò lasciare villa Malfoy per tornare ad Hogwarts. Tu resterai qui invece, ormai al sicuro. Mi risiedo sulla poltrona che ho accostato vicino al tuo capezzale. Sospiro afflitto. Quando ti ho vista dietro Draco nella foresta proibita, sono morto dentro. Ho fatto di tutto per rimanere freddo e distaccato, per usare la logica. Le mie capacità ti hanno risparmiato molte pene. Riuscirò a salvarti anche dal dolore per avermi perso? So che purtroppo lo pensi. Porto una mano davanti agli occhi. Piango.

"Severus."

Sì è svegliata! Ma è stordita. Asciugo in fretta le lacrime. Mi inginocchio e le prendo la mano.

"Hermione, mio tesoro, stai bene?"

"Amore io ... ho fatto un incubo terribile."

Dei.

"Un incubo?"

Chiedo con voce tremante. Annuisce.

"Tu eri un mangiamorte."

Mi sorride.

"Assurdo vero?"

Chiede. Abbasso lo sguardo.

"Hermione, non hai avuto nessun incubo. È tutto vero."

Spalanca gli occhi. Toglie la sua mano dalle mie e si mette seduta sul letto, il più lontano possibile da me. È terribile vedere il disprezzo in quegli occhi che amo.

"Hermione ... ."

"Non parlare."

Dice con odio. Si alza dal letto.
Con la magia non verbale metto subito un incantesimo silenzioso sulla stanza. Nessuno deve sentirci. Mi alzo anch' io per andarle incontro. Indietreggia.

"Non avvicinarti Severus!"

"Hermione devi mantenere la calma. Posso spiegarti."

Ferma il passo. Lo faccio anch' io.

"Spiegarmi? Cosa c' è da spiegare?! Sei un traditore! Sei fedele a Voldemort!"

"Sì. Ma non gli permetterò di farti del male."

Chiude gli occhi. Piange.

"Severus come hai potuto?! Ti amavo così tanto."

Mi avvicino angosciato a lei. Ma mantengo una certa distanza. Sicuramente non vuole che io la tocchi per adesso.

"E mi ami ancora. Devi solo accettare ciò che sono!"

Mi riguarda confusa.

"Accettare che sei un mangiamorte? Dovrei amare un assassino?!"

"Non ho mai ucciso. Sono stato una spia, un pozionista e un consigliere per il signore oscuro. Nulla di più."

Fa un sorrisetto di scherno.

"Sei innocente quindi. Magari non hai ucciso direttamente, ma chissà quanta gente per bene è morta anche a causa tua!"

Questo è vero. Non posso negarlo. La fisso in silenzio. Scuote la testa con afflizione e mi da' le spalle poggiando le mani e la fronte sul muro.

"Mi hai spezzato il cuore Severus. Ti credevo un uomo buono, e invece."

"Ascoltami. Tu credi in dei valori che sono molto belli, ma che di fatto non esistono. Cerca di comprendere."

"Non esiste l' amore? La generosità? Come puoi affermare questo?!"

Chiede sempre dandomi le spalle.

"Hai ragione. Devo spiegarmi meglio. Hermione ciò di cui parli esiste. Ma solo in casi rari. Ed io sono uno di quelli. Ti amo."

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