Capitolo 15 - Il dolore della perdita

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Punto di vista di Severus

Entro nel laboratorio. C'è silenzio. Mi guardo intorno. Vorrei che lei fosse qui con me, pronta per un' altra notte di passione. Invece non succederà. Dovrò salvarle la vita. Hermione. Cosa mi hai fatto, per indurmi a questo estremo sacrificio?

Due ore dopo.

Ecco. Ho finito. Ora devo bere la pozione e poi dire la formula magica. Dei. Mi poggio per un attimo al tavolo e tremo un bel po'. È stato stremante fare la pozione. Troppi ingredienti, troppi passaggi. E inoltre il peso della situazione addosso. Non potevo permettermi il minimo errore. Per lei. Per una so tutto che non riesco a smettere di portarmi a letto. Faccio un sorrisetto di scherno. Mi pentirò di tutto questo, ne sono sicuro. Ma basta perdere tempo. Devo egire. Prendo il mestolo e lo immergo nella pozione. Sollevo il calice. Verso. Ecco. È il momento di bere. Avrà un sapore orribile. Stringo gli occhi e butto giù. Fatto. Poggio il calice. Avevo ragione. Un sapore schifoso! Faccio un profondo respiro. Adesso viene la parte più difficile. Ho bisogno di molta forza di volontà. Penserò a lei per averla. Al suo bel volto acqua e sapone. Alla purezza del suo sguardo. Un sorriso tenero mi spunta sul volto. Su Severus, fai anche tu per una volta qualcosa di nobile.

"Ego Severus Snape. Hermione Granger et Luna Amori lucem et obscurum annum immortalitatem do. Sacrificium fiat."

Dei! Il mio cuore! Sembra essersi spezzato! Un tornado mi avvolge mentre cado a terra tenendo le mani al petto. Tutto si placa. Resto sdraiato ma mi metto supino. Tento di regolare il respiro. Hermione. Se tu avessi sentito cosa ho detto, avresti pensato che sono pazzo. Io ho detto ... ho detto ... .

"Io, Severus Piton. Dono l' immortalità per un anno di luce e buio, ad Hermione Granger e Luna Lovegood. Che il sacrificio si compia."

Ridacchio per l' incredulità. Ho rinunciato ad una parte della mia linfa vitale. Ho perso due anni di vita. Due fottuti anni di vita! Uno per te e l' altro per la tua stupida amica. Sarebbe stato troppo sospetto, se avessi aiutato solo la mia so tutto io. Sospetto per Albus Silente.

La mattina seguente.

Ieri ho guardato io il vecchio con stupore. Adesso è il contrario. Siamo seduti sul divano. Del thè sul tavolino basso dinanzi a noi. Nessuno dei due ha bevuto o lo farà. Ciò che ho detto è stato esplosivo come un incantesimo bombarda. Silente si toglie gli occhiali a mezzaluna.

"Severus. Tu hai accorciato la tua vita per due alunne?"

Annuisco serio.

"Ma perché sei arrivato a tanto? Capisco che come professore, hai il dovere di tutelare gli studenti, ma mi sembra eccessivo ciò che hai fatto. Ti prego di spiegarmi ragazzo mio."

È ora di dirgli la stronzata che ho inventato.

"Sono convinto che morirò durante la guerra. Sono uno dei membri più odiati dell' ordine della fenice. Una sorta di braccio destro per lei, Silente. I mangiamorte faranno di tutto per uccidermi. Alla luce di ciò, ho pensato di aiutare Granger e Lovegood tramite l' incantesimo vita ad vitam."

Concludo sempre con lo stesso viso impassibile. Mi osserva con aria dubbiosa. Non mi crede? Sarà meglio per lui farlo. Mi acciglio. Si rimette quegli stupidi occhiali a mezzaluna.

"Tu sopravviverai alla guerra Severus. Ciò che mi angustia e che hai diminuito notevolmente la tua linfa vitale. Nella quantità di due anni."

Tentazione (Snamione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora