Capitolo 31 - Al bivio

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Punto di vista di Severus

Fisso Luna nella sua bara bianca. Indossa un abito blu in velluto con maniche lunghe. Sembra che dorma. Sospiro. Purtroppo non è così. Gazza l' ha trovata all' alba davanti al cancello. La scuola è andata di nuovo in subbuglio. E si teme per la vita di Hermione adesso. Luna aveva la stessa protezione di lei. Mi guardo intorno. Tutti piangono, qui nella stanza delle necessità. Soprattutto il padre seduto in un angolo, mentre Minerva tenta di consolarlo.Vorrei piangere anch' io, ma non cedo a questo desiderio. Sono Severus Piton, un uomo freddo. Si stupirebbero se mostrassi emozioni. E poi ... non ho più lacrime. Le ho versate tutte stanotte. Il mio aspetto è orribile. Lo so bene. Pelle più pallida del solito, occhiaie scure. Silente mi fissa preoccupato. Ma che succede? La stanza ha fatto apparire un bel cielo stellato, con una grande luna piena. Faccio un piccolo sorriso. Hogwarts sta rendendo omaggio a lei. Se morissi io non lo farebbe naturalmente. E come potrei dargli torto. Silente smette di osservare il soffitto e viene da me.

"Severus."

"Sì preside?"

"Stai bene ragazzo mio? Sembri molto turbato."

"Sto bene."

No. Non sto bene Silente. Ho perduto l' amore della mia vita, e una ragazza innocente che conosco dall' età di 11 anni è morta.

"Vorrei parlarti in privato Severus."

"Di cosa?"

"Seguimi."

Si incammina. Lo seguo.

Poco dopo.

Siamo davanti alla mia vecchia casa in Scozia. Quella in cui vivevo con mio padre. È disabitata da anni. L' erba intorno è secca, arida, non più verde e fresca. Infatti il bel sole non riesce a far apparire questo luogo accogliente. Ma ... perché diamine siamo qui?! Lo guardo confuso.

"Perché mi ha portato qui preside?"

Fa un piccolo sorriso.

"È qui che è cominciato tutto."

"Di che parla?"

"Qui hai perso la fiducia nel bene."

Spalanco gli occhi e faccio un passo indietro.

"Cosa crede di fare?"

Gli chiedo con cautela. Sorride.

"Severus. Io so tutto."

Mi irrigidisco. Se crede di fregarmi si sbaglia. Avrà qualche sospetto e nessuna prova.

"Non capisco di cosa parla."

Ridacchia.

"Sei il più grande occlumante del mondo Severus, eppure durante il sonno, con la mente pervasa dalla sofferenza, non hai difese."

Dei. Estraggo la bacchetta e gliela punto contro! Lui invece è rimasto immobile. Non è per niente impaurito. Sono io ad essere sconvolto.

"È successo stanotte. Lo confessi?!"

"Sì. Ti ho trovato disteso sul pavimento in un sonno profondo. Le lacrime ancora fresche sulle tue guance. Eri sotto shock per la povera Luna."

Lo fisso con odio.

"E così ha scoperto la mia vera lealtà."

"Sì. So che sei fedele a Voldemort. So che hai fatto un piano per uccidermi su suo ordine, ma sarà la mano di Draco a colpire."

"Da quanto sospetta di me?"

"Da quando hai salvato Viktor Krum. Eri così sicuro che sarebbe stato attaccato. Lo scudo che hai imposto su di lui lo ha dimostrato. E poi ... . Da tempo i nostri nemici sanno troppe cose dell' ordine. L' unico mago tra noi, con abbastanza oscurità per poterci tradire, sei tu. Ho sempre saputo, che una parte di te è pura tenebra, ma ti ammiravo per come tenevi quel buio a bada, per servire la giustizia."

Tentazione (Snamione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora