HEY! HEY! HEY! (28)

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X: ''Ko!''

X: ''Ko!''

X: ''Kouu?!'' Di sobbalzo mi sveglio sentendo questo nome ripetuto più e più volte. Dopo aver sentito questa voce capisco chi è.
È la madre di Bokuto che lo chiama mentre lui dorme beato.

In quel momento il ragazzo mi stava abbracciando da dietro, come tutte le sere e mattine, se fosse entrata la madre chissà che imbarazzo.
Mi teneva stretta come per paura che scappassi, ma in un momento simile come avrei mai potuto.
Provo a chiamarlo da girata ma non sembra svegliarsi.
Mi giro con un po' di fatica e con le mani gli prendo il volto.

T/n: "Bokuto, tua madre ti chiama". Sussurro. Ho davvero paura di svegliarlo.
''Asso del Fukurodani svegliati hai fatto punto'' Niente non s svegliava neanche con questo. Proviamo con una provocazione allora.
''Oh caspita c'è Kuroo in stanza mentre non indosso vestiti e si sta avvicinando!'' Si alzò di scatto e quando mi vide mi saltò addosso.

Bokuto: ''Dov'è Kuroo?!'' Si guardò intorno per la stanza cercandolo ma ovviamente non lo trovò.

Bokuto: ''Poi non è vero tu indossi vestiti''. Dice deluso.

T/n: ''Ma come ti permetti''. Mi scappò un sorriso.

Bokuto: ''Guarda che è mattina anche per me, se sento una cosa così mentre dormo mi salgono delle domande''.

T/n: ''Vi chiedo perdono mio signore, non userò mai più queste scuse''.

Bokuto: ''Posso darti un bacio?''

T/n: ''Che?'' Arrossì.
Sorrise anche lui. Le nostre labbra si unirono in un lungo bacio finche non scese al collo, iniziò prima a baciarlo dolcemente, dei baci umidi, finche non si soffermò sul lato sinistro del collo, quasi sotto l'orecchio. I baci umidi si intensificarono, sentivo un pizzichio, un fastidio, che si intensificava. Non saprei come descrivere la sensazione ma era piacere, che si espandeva da testa a capo dandomi quasi una sensazione fastidiosa ma che non volevo finisse.

Dopo poco si staccò con un ghigno in volto. Era soddisfatto.

Yui: ''Bokuto Koutaro, uscite dalla stanza o entro io?'' Bokuto si distrasse da me e guardò in direzione della porta. Aveva sentito la voce di sua madre finalmente.
Mi guardò un ultima volta, fece un piegamento sugli avambracci e mi diede un'altro bacio in bocca.

Bokuto: ''Arriviamo ma'! Ci siamo entrambi svegliati adesso''.

Yui: ''D'accordo fate con calma non vi preoccupate''.

T/n: ''io vado in bagno vieni anche tu così facciamo prima?'' Sorrise, era un si. Il problema fu dopo davanti allo specchio.

Mi sciacquai il viso e aplicai la crema poi vidi.

T/n: ''Bokuto Koutaro tu sei un uomo morto''.

Bokuto: ''C-cosa ho fatto?!''

T/n: ''Dimmelo tu''. Dissi indicando l'evidente rossore provocato da un succhiotto.

Bokuto: ''Ehm''.

T/n: ''Lo copro con i capelli ma se hai un cerotto si nota meno''. Presi il cerotto, lo applicai e lo coprì con i capelli.
''Comunque, andiamo a fare colazione che è meglio''.

Yui: ''finalmente eccovi qui. Volevamo parlarvi di una cosa''.

Bokuto: ''Ma' pa' di cosa si tratta?''

Yui: ''Saremmo dovuti partire tra due giorni io e papà ma ci hanno chiamato da lavoro e dobbiamo tornare oggi. Abbiamo già informato Hana e Aiko".

T/n: "Ma come- Oh scusate". Faci un leggero inchino. Che imbarazzo!

Bokuto: "Non ti scusare tranquilla".

Yui: "Ciò vuol dire non fate casini e non rompete niente in casa. State attenti di notte sia all'acqua che nel boschetto".

Haruto: "Tesoro vado ad accendere la macchina appena arrivi partiamo".

Yui: "Amore hai già caricato tutto! Ti aiutavo io. Grazie!"

Haruto: "Tranquilla fammi fare il gentiluomo qualche volta". Si incammina fuori. Stava per seguirlo anche Yui, la madre, ma si fermò per un'ultima raccomandazione.

Yui: "Ah quasi scordavo! Questo lo dico più che altro a te Kou! Tocca la mia T/n e a casa facciamo i conti!". Aveva un volto angelico mentre minacciava Bokuto. Che era terrorizzato.
Poi se ne andò anche lei.

Dopo avere sentito la macchina partire io e Bokuto ci scambiammo una serie di sguardi cercando di capire l'immediato accaduto.
Poi il ragazzo fu il primo a parlare.

Bokuto: "E adesso che si fa?".

T/n: "Non rubarmi la battuta".

Bokuto: "Non hai idee?"

T/n: "No".

Bokuto: "CI SONO DUE POSSIBILITÀ. 1 facciamo due giorni soli e il terzo arrivano gli altri. Oppure li chiamiamo e li facciamo venire prima".

T/n: "Facciamoli venire prima allora. Così si divertono pure loro".

Bokuto: "AHAH si hai ragione li chiamo subito"
Prende il telefono e dopo un paio di squilli rispondono.

Kuroo: "È?! Bro io stavo a dormire che hai di mattina. La gattina ti ha lasciato?".

Bokuto: "Cosa! No! Ho casa libera i miei sono andati a casa prima".

Kuroo: "Quindi? Io a letto con te non ci vado però con la gattina si".

Bokuto: "Ma stai ancora dormendo?" Essendo in vivavoce avevo sentito tutto e stavo per ridere malissimo.

T/n: "Bokuto passa gli parlo io".
"Kuroo! Sveglia!! Nessuno va a letto con nessuno per adesso per lo meno. I genitori di Bokuto se ne sono andati. Porta gli altri così facciamo festa".

Kuroo: "ARRIVIAMO". Mi mette giù in faccia.

Bokuto: "Beh, hanno detto che arrivano".

T/n: "Già me lo ha urlato".

Bokuto: "AHAH si è vero!"

tutto grazie a te (bokuto x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora