••<<HEY! HEY! HEY!>>•• (25)

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Stiamo sistemando le cose negli ultimi tre cassetti liberi nella direzione stanza di Bokuto, tutti i cassetti erano pieni e parliamo di cinque cassetti e un armadio a due ante.
Fortunatamente i suoi dicevano pure che non gli piaceva stare qui.

Aiko: "T/n ma cosa ti sei portata, per la prima settimana vanno quasi bene, ma dopo, gne".

Hana: "Un giorno di questi prendiamo la macchina e la partiamo nel posto qui vicino".

T/n: "Dove?"

Aiko: "C'è un negozietto qui vicino che vende vestiti, indumenti e tutto dai 300 ai 600 ¥".

T/n: "Ma non so quanto ho ancora di soldi".

Hana: "Tranquilla al massimo ti imprestiamo noi qualcosa".

Bokuto: "Ma state mettendo a posto o chiacchierando?"

Aiko: "Tutti e due".

Bokuto: "Ma questa è la mia stanza scusate".

Hana: "Già T/n dorme con te"
Il volto leggermente rosso e il sorriso che cerca di nascondere assieme all'imbarazzo.

Bokuto: "T T/n dorme con me? Ma è d'accordo anche lei?"

Aiko: "Ovvio, l'ha chiesto lei!"

T/n: "Cosa, non è -"

Bokuto: "Comunque, la mamma ha detto di muovervi e scendere".

Aiko: "Noi abbiamo finito qui, quindi arriviamo e aiutiamo a finire".
Come da aspettative entrambi i due uomini di casa mangiavano tutto e anche il bis.

Yui: "Va bene ragazzi, voi fate un po' quello che volete io e papà andiamo a riposare".

: "Ok"

Avendo finito di mangiare pensavo almeno di portare i piatti nel lavandino ma guai alle mie azioni.

Yui: "T/n tranquilla faccio io, ragazzi dovreste prendere spunto da lei. Educata, bella, disponibile, intelligente e simpatica.
Quanto vorrei che fossi mia figlia".

Haruto(Padre): "Suvvia tesoro non dire così che la metti in imbarazzo.
Però anche a me piace. È una brava ragazza".

Aiko: "T/n hai fatto colpo su tutta la famiglia Bokuto".

Hana: "Ma soprattutto colpo su uno di noi in particolare".

Bokuto: "Andiamo a giocare a pallavolo, dovrei avere una palla giù nel giardino".
Letteralmente mi prese per il braccio e mi tirò nel cortile.

T/n: "Passaggi . . ."

Bokuto: "Piazzate . . ."

T/n: "Ricezioni . . ."

Bokuto: "E continuiamo".
Un passaggio seguito seguito da un altro più alto, poi una piazzata è una ricezione e continuammo così fino a quasi orario di cena.

Yui: "Sai come intrattenere una ragazza, hai preso da tuo padre, bravo.
Ma adesso filate a farvi una doccia che solo da qui so che state grondando di sudore".

Bokuto: "Chi va per primo?"

t/n: "Io!"

Bokuto: "Ma, ma, ma non è giusto".

T/n: "Tu hai chiesto, io ho risposto e poi, precedenza hai più bravi".

Bokuto: "E in cosa scusa?"

T/n: "Prima le mie piazzate erano più precise e anche le ricezioni".

Bokuto: "Ma dove, guarda che stai parlando con il futuro centrale della nazionale".

T/n: " Vorrai dire futura".

Bokuto: "No no, ho detto giusto!"

T/n: "d'accordo, allora deciderò io"

Presi l'asciugamano e frecciai verso il bagno se guida comunque da Bokuto che sbatte il volto sulla porta ormai chiusa.

Aiko: "Non gridare, è solo il primo giorno e vuoi già andare in bagno con lei.  Ricordati che abbiamo le stanze vicine".

Bokuto: "MA no, è colpa sua".

Aiko: "Si dicono tutti così poi però arrivano i primi figli".

Yui: "Quali figli?"

Hana: "Mamma i vostri prossimi nipotini"

Yui: "Ragazze in che senso!"

Aiko: "Discutine con Kou"

Yui: "KO!"

Bokuto: "MA NON HO FATTO NIENTE"

T/n: "chi non ha fatto niente?"

Bokuto: "Ma non eri in doccia"

T/n: "Eh si ho finito"

Yui: "Ko?!"

Bokuto: "Ma?"

Yui: "Hana e Aiko, una spiegazione"

Aiko: "Mamma scherzavamo!"

Yui: "Mi è preso un colpo ragazze!"

Hana: "Preparati tanto prima o poi arriverà davvero questa notizia".

T/n: "Quale notizia?"

Aiko: "La notizia che un giorno tu e il piccolo Kou avrete dei piccoli bambini da gestire".

T/n: "Vado in camera".  Mi dissociai completamente e scappai in camera come
se nessuno avesse detto niente.  Solo il pensiero di quella frase ancora una volta mi avrebbe fatto esplodere dall'imbarazzo.

Aiko: "IO IN BAGNO"

Bokuto: "MA, toccava a me" Disse con tono triste.

In camera presi dal cassetto dei pantaloni e una maglietta entrambi comodi che appoggiai sul letto, presi l'intimo e senza pensarci lo indossai e volevo indossare anche i vestiti ma la porta venne spalancata di colpo.
Mi scappo un urletto acuto per lo spavento.

Bokuto: "AH ODDIO! SCUSA!"

Imbarazzante prima? Beh, anche adesso.
Fortunatamente si girò subito lasciandomi tutto il tempo per cambiarmi.

T/n: "Finito".

Bokuto: "Scusa non ho bussato".

T/n: "Ma mica me la prendo" Gli sorrisi.
"Comunque non è che avresti un asciuga capelli?"

Bokuto: "Con questo caldo? Comunque si te lo prendo subito"
Tornò subito.

Bokuto: "Vuoi una mano?"

T/n: "Accetterei volentieri ma non dovevi farti la doccia".

Bokuto: "Dovevo ma dopo che quelle streghe delle mie sorelle usano il bagno lo monopolizzano come loro proprietà".

T/n: "Noo povero il mio Bokuto vieni a farti dare un abbraccio".

tutto grazie a te (bokuto x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora