•<<HEY! HEY! HEY!>>

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Oggi era gia il secondo giorno. Dopo essere andati a fare colazione iniziamo con gli allenamenti. Il riscaldamento, gli esercizi sulle battute, sulle ricezioni, palleggi, etc.
Gli allenatori parlarono tra di loro e decisero di passare ad esercitarci sui muri.

I ragazzi si divisero nei due gruppi, uno a schiacciare e l'altro a murare. Io aspettai che l'allenatore mi dasse le indicazioni su cosa fare decidendo poi che avrei iniziato solamente a murare e aiutato con un po' di consigli.

Anche gli alzatori erano obbligati a murare infatti Kenma si voleva sotterrare perché non aveva voglia ma fortunatamente non avrebbero iniziato loro. Erano divisi a squadra. La squadra di Kenma e Keiji avrebbero iniziato a schiacciare, al contrario del Karasuno, visto che che avevano perso la maggior parte delle partite.

La settimana passò come un fulmine. Oggi era già l'ultimo giorno avevo fatto un paio di amicizie in più, non troppe non esageriamo. Avevo conosciuto meglio Hinata, Tanaka e Sugawara. Erano tutti e tre simpaticissimi e gentili. Non vorrei dirlo ma Bokuto sembrava leggermente geloso di Tanaka che continuava a provarci ma comunque sapeva che gli volevo bene.

Come ultimo giorno, prima delle effettive vacanze estive organizzarono un barbecue dove fortunatamente non c'erano gli allenatori visto che qualcuno comprò dell'alcool. Quel qualcuno furono Kuuro e Bokuto da bravi studenti di terza superiore.

T/n: ''Kenma vai a sinistra. KENMA!'' Mente la carne si stava ancora cuocendo io e Kenma eravamo già a giocare con la switch a non so so quale dei tanti giochi. Ci eravamo messi insieme dietro il biondino alto con gli occhiali e il suo amico per non farci vedere.

Yachi, la manager del primo anno del Karasuno cercava di non morire in mezzo a quei pilastri delle altre squadre mentre Kyoko era 'tranquilla' a mangiare mentre Tanaka ci provava.

Ma era un'altra il problema.

T/n: ''Kenma copri a sinistra''. Nessuna risposta. ''Kenma stiamo morendo''. Dopo essere morti mi accorsi delle situazione. Kuroo gli aveva rubato la switch e stava cercando di fargli mangiare delle verdure.

T/n: ''Ho capito. Kenma-san sei stato un validissimo combattente ma non posso farmi prendere anch'io''. Feci un'espressione triste e cercai di allontanarmi da loro inutilmente.

Kuroo: ''Bro anche la micetta è qui'' Sentendo quella frase capì che ero ormai persa. Da li a poco Bokuto sarebbe arrivato. Qualcuno mi sfilò dalle mani la switch e mi tirò per i fianchi. Sempre quel qualcuno mi copri gli occhi con una mano.

Bokuto: ''Non si gioca quando si è con gli amici! non te lo hanno insegnato?'' Chiede ironico.

T/n: ''Ehm no?'' Dico per cercare di scappare dalla situazione.

Bokuto: ''Allora vedremo di fare qualcosa in futuro''. Mi nascosi dietro Kuroo e insieme andammo a prendere da mangiare.

Mentre ci avvicinavamo sentivo già il mandarino e capelli blu litigare. Cosa che in questi giorni non avevano proprio fatto. Cercai di evitare ma Kuroo dovette intromettersi.

Kuroo: ''Cos'è tutto questo baccano?''

Hinata: "HA INIZIATO LUI".

Kageyama: "EH?!  NON SIRE SCIOCCHEZZE SEI STATO TU".  dopo questi due scambi di parole i due si dimenticarono completamente della nostra esistenza e continuarono a litigare obbligando Sugawara a intervenire. 

Sugawara: "adesso smettetela" Gli divise facendoli allontanare.  ''Kageyama, Hinata ti ha rubato un pezzo di carne ce ne sono altri 100 a cuocere e per te Hinata stessa cosa, ce ne sono altri 100 quindi non andare a rubarlo a Kageyama".
I due da quando iniziò a parlare fino a dopo 5 minuì da quando finì non parlarono.  Piano piano poco dopo si sciolsero.

Ad essere sinceri non avevo capito molto cosa fosse successo ma è stato divertente.   
Mi avvicinai al barbecue e guardai velocemente i quattro pezzi che mi sembravano più buoni e belli.  In alto a sinistra, più o meno in centro, uno subito sotto e in basso a sinistra.  Gli presi e andai indietro da Bokuto che era seduto su una panchina con il capitano del Karasuno.

T/n: ''Eccomi qua". Sorrisi ai due.  

Bokuto: ''T/n!!'' Lo guardai con aria interrogativa.  ''Siediti qui''.  Si indico le sue gambe.  Mi bloccai un secondo, ma poi mi sedetti senza neanche pensarci. 

Continuammo il discorso mentre mangiavamo tranquillamente.  

Kuroo: ''Tieni bro'' Kuroo passò a Bokuto e Daichi due lattine di birra e si allontanò.  Dopo un po' mi annoiai a furia di ascoltarli e cercai di alzarmi ma Bokuto mi prese dai fianchi e mi avvicino ancora di più a se, finendo per abbracciarmi. 

T/n: ''Bokut-''  Mi interruppe spostando la direzione in cui era il mio volto verso il suo baciandomi. Mi sentii bruciare le guance, segno che stavo arrossendo come un pomodoro. Andai a cercare della forza nelle braccia, che tremavano, per allontanarlo, ma mi avevano abbandonato da un pezzo. 

Dopo qualche secondo Bokuto si staccò da solo, mi guardò negli occhi per un'attimo e poi si rifondò sulle mie labbra, che adoravano essere appoggiate e schiacciate dalle sue. Soprattutto visto di chi erano le altre.  Il secondo era diverso, lo sentivo diverso dal precedente. Era come il nostro bacio; o come piace chiamarlo in giro 'limone';  unico nel suo genere, che mi dava una starava sensazione, un desiderio di qualcosa...  Senza volerlo fare apposta mi ritrovai con il busto completamente girato verso Bokuto.  I nostri corpi combaciavano alla perfezione.  Le mie mani dietro al suo collo e il nostro bacio che non aveva intenzione di finire era ancora lì, che ci univa completamente.   Lentamente iniziai a sentire le sue mani scendere, che erano sui miei fianchi,  arrivare alla mie natiche senza alcuna intenzione di lasciarle. 

tutto grazie a te (bokuto x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora