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(LA STORIA SEGUE L'ANNO SCOLASTICO GIAPPONESE)  Inizia ad Aprile, 6 settimane di vacanze per l'estate (luglio-agosto) ritorno scuola, 2-3 settimane di vacanze invernali (dicembre) e finisce a marzo. 

Sono T/n T/c, ho 16 anni e sono una studentessa delle superiori. Da quest'anno frequenterò la Fukurodani. Fino all'anno scorso andavo in una scola quasi sconosciuta dal mondo in periferia di Tokyo. Conduco una vita normale da studentessa delle superiori, non mi faccio notare troppo da nessuno, sapere di avere degli occhia a dosso mi mette alquanto a disagio. 

Fino all'anno scorso vivevo con mia nonna che è venuta a mancare proprio l'anno a seguito delle vacanze estive. Vivevo con lei da quando ho compiuto 5 anni, ovvero 11 anni fa, anno in cui i miei genitori sono morti. 

Sono abbastanza grande da vivere da sola anche perché non avrei alternative. Non c'è un vero motivo preciso per cui ho cambiato scuola, sapevo soltanto che a mia nonna piaceva molto Tokyo come città e pensai anche che come futuro dopo le superiori la scuola che frequentavo non mi avrebbe dato molte opzioni dato che eravamo ancora al programma di prima. 

La migliore amica di mia madre viveva in quella zona e fu proprio lei a trovarmi un piccolo appartamento e mi disse anche che avrebbe pensato lei a tutto, scuola, casa, ... Non avrei potuto vivere con lei visto che era praticamente sempre via all'estero per lavoro ma andava bene così.  Mia madre, prima della sue morte, e questa signora erano molto amiche anche a me stava molto simpatica, era una signora gentile e premurosa. Dopo la morte di mia madre aveva iniziato a venire quasi sempre da me e mia nonna. 

Questo era il mio primo giorno in questa nuova casa c'erano ancora tutti gli scatoloni imballati e letteralmente tutta la casa era da pulire da cima a fondo per bene. 

Dopo essere entrata decisi subito di mettermi a pulire e con tutta la gioia in cielo e in terra dopo 5 ore ero riuscita a fare tutto, per quanto fossi brava fare troppo sforzo o meglio fare sforzi in generale non era una cosa che neanche sfiorava il mio cervello. Inizia ad aprire gli scatoloni e misi tutto a posto. 

Ci sono forse due o tre cose che non ho detto, leggo manga, sono ossessionata, forse troppo, dai video giochi e ho una fortissima passione per la pallavolo, cose che non pratico più da quando è morta mia nonna. Vi chiederete perché, beh ecco è una questione che centra proprio con lei. Non le piaceva come sport, mi ripeteva spesso di lasciarlo e cambiare sport, inutile dire che non le diedi retta. Durante l'ultima partita prima della fine del campionato e l'inizio delle vacanze mi presi una lieve slogatura al polso, niente di grave però dopo essere tornata a casa mia nonna si iniziò a preoccupare, anche troppo. E da qualche giorno a quella sera mi lasciò. 

L'unica cosa che potevo fare fu darmi la colpa, poiché in parte lo era veramente, me lo aveva detto di smettere e l'unica cosa che posso fare ora è smettere ciò che iniziai 8 anni fa. Smettere forse è troppo eccessivo anche perché sapevo che on ci sarei mai riuscita.

Appena finito di mettere tutto a posto presi la switch e iniziai a giocare a Fnaf.

- Time skip- 

E' passato un mese da quando sono arrivata in questa città. Durante questo mese ho studiato per mettermi in pari con il programma di scuola.  Da quello che avevo studiato niente mi sembrava troppo difficile. 

Sto andando verso l'entrata di scuola mentre ascolto una canzone della mia playlist. Sono davanti all'entrata e ci sono tanti gruppetti di persone che parlano tra di loro aspettando che vengano aperti i cancelli, io preferì tornare indietro nell'angolo prima e aspettare che aprano l'entrata. Il primo giorno di scuola è sempre un dramma, non mi è mai piaciuta la scuola in generale figuriamoci il primo giorno dell'anno. 

Dopo neanche un minuto aprirono le porte e entrarono. 

Guardai velocemente la piantina con tutte le classi e mi diressi verso la segreteria che mi avrebbe dato tutte le informazioni che mi sarebbero servite. Le segreterie era all'ultimo piano con di fianco tutte le terze sezioni dalla A alla D. 

Ero nella classe 2 B e come prima ora avremmo dovuto avere matematica, che gioia di prima mattina si inizia con matematica per due ore. Le ore seguenti neanche le guardai tanto sapevo che le avrei dovute fare per forza.  La segretaria mi accompagnò nella mia classe che si trovava al piano di sotto. 

Entrai i classe e mi presentai con 'molta gioia' alla classe. 

T/n: ''Piacere sono T/n T/c, sono nuova di queste parti, spero mi accogliate tra voi''. Ed ecco di nuovo quella bella sensazione di tutti gli occhi a dosso, la professoressa mi indicò dove sedermi e mentre camminavo si alzavano delle voci di sottofondo, sicuramente sulla nuova arrivata.

Se aveva una qualità era sicuramente quella che quando non seguivo le lezioni sembravo la persona più attenta. Finalmente arrivò l'ora di pranzo. Molti mangiavano fuori in giardino, altri in classe, io mi alzai e per fortuna nessuno mi si era avvicinato per iniziare una conversazione.  Non mi piace fare amicizia sto bene per i conti miei da sola. 

Andai dietro la struttura, posto più tranquillo a quello che sembrava e iniziai a giocare. Pochi giorni fa avevo visto un video su tik tok di un nuovo gioco, Genshin Impact se non sbaglio, sembrava molto divertente ed era un'open world uno dei miei tipi preferiti di gioco. Mi accorsi che mancavano venti minuti prima della fine della pausa pranzo e come ora avremmo dovuto avere ginnastica, bene, io ho sonno.

Presi la switch e la misi in tasca per poi tornare in classe. 

Appena tornata in classe avevo l'intenzione di mangiare il mio pranzo che trovai sopra il mio banco finito con un biglietto sopra:  "Buonissimo grazie '' 

Senza pensarci presi il biglietto e lo buttai nel cestino rimisi la scatola di plastica in cartella e aspettai che rientrassero tutti. 

Appena tornati tutti in classe c'era un gruppetto di ragazze che mentre rientrava rideva guardando nella mia direzione. Che casualità. 




tutto grazie a te (bokuto x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora