NOAH
2 anni fa
«Dove sei stato?» sbraita mio padre appena metto piede a casa.
«Lo sai, con gli altri» rispondo scocciato sfilandomi addosso il giubbotto, entro in cucina prendendo una bottiglia d'acqua dal frigo. Osservo l'orologio non vedendo l'ora che sia sera mettendo in atto il piano che avevamo architettatto.
«E passato qualche ora fa un detective. Gira voce che ci sono dei ragazzini che hanno dato fuoco una vecchia fabbrica.»
«Oh davvero?» fingo di essere curioso mentre mio padre é appoggiato allo stipite della porta con la sua solita giacca e cravatta.
«E indossavano delle maschere, e guarda un po', c'é n'era uno simile nella tua stanza.» mi irrigidisco stringendo i pugni.
«Chi cazzo ti ha dato il permesso di entrare in camera mia?» gli sfilo la mia maschera dalle sue mani, ma prima che lo faccia lui mi sferra un pugno dritto in faccia. Lo guardo colmo di rabbia mentre sto per ricambiare ma lui mi afferra per la gola sbattendomi al muro. L'impatto e talmente forte che temo del sangue mi esca dalla testa. «Cazzo!»
«Senti ragazzino, e grazie a tua madre se viviamo nello stesso tetto. Se non fosse per lei ti avrei cacciato e ti avrei fatto mangiare la polvere.» la stretta della sua mano sul mio collo aumenta sempre di più, finché le mani raggiungono le sue cercando di fermarlo.
«Papà.. fermati» la mia voce esce in un sussurro sforzato. Le sue mani finalmente lasciano il mio collo, tossisco violentemente mentre lui ride guardandomi.
«Pensi che non abbia capito che tu e i tuoi amici girate con delle stupide maschere?»
Ero ancora stordito per quello che mi aveva fatto, non riuscivo nemmeno a parlare. «Non voglio rovinarmi la mia reputazione per colpa tua. Se un cazzo di perdente. Anzi, sei nato proprio così» parla a vanvera facendo avanti e indietro, ma non aveva finito.
«Per questo ho firmato un contratto».
«Di cosa...cosa stai parlando» dico riuscendo a parlare.
«Dopo i tuoi diciott'anni ti sposerai Noah. Con la figlia di un mio collega, e lo farai per il bene della famiglia»
Lo odiavo. Cazzo!
«Ti lascio nella tua convinzione». mi avvicino sfidandolo con lo sguardo «stai sereno che me ne andrò da questa fottuta casa del cazzo» gli sbraito in faccia.
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Stay with me
Romance«Perché alla fine, quando perdi una persona che era il motivo della tua felicità, ogni candela, ogni preghiera, non compenserà il fatto, che l'unica cosa che ti rimane è un vuoto nella tua vita.» ⚠️Si consiglia la lettura ad un pubblico consapevole...