29. What was i made for?

1.3K 56 144
                                    

🚩🚩🚩

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

🚩🚩🚩




























🚩🚩🚩

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


DAMON

Ricordavo ancora i giorni in cui la mia infanzia si è trasformata in un incubo, quando l'innocenza è stata strappata via come un foglio da un quaderno.

Mio padre, che avrei dovuto ammirare, presto diventò il burattino delle mie paure. Quando capitava mi costringeva a commettere dei crimini che non avrei voluto mai fare.

Il primo fu veramente atroce, non avevo dormito per giorni interi, e qualche volta mi trovavo pure a vomitare.

"Fallo per me", diceva con voce profonda e minacciosa, mentre il suo sguardo penetrante si fissava su di me. Le sue parole erano punte di acciaio, affilate e taglienti, e non avevo scelta. La sua approvazione era tutto ciò che desideravo, ma il prezzo da pagare era un peso che non avrei mai potuto sopportare. Ricordo il primo colpo, il primo furto, l'eco del mio cuore che batteva all'impazzata mentre le mie mani tremavano. Non ero un criminale, ma in quel momento mi sentivo come un ladro della mia stessa anima.

Ogni volta che varcavo quella soglia, un pezzo di me moriva. Le urla di chi avevo ferito, il dolore negli occhi delle vittime, tutto si accumulava nel mio petto come macigni insopportabili. Non volevo essere il suo complice, non volevo partecipare a quel gioco di ombre e menzogne, ma la paura di deluderlo era più forte di qualsiasi scrupolo. Così, mi piegavo, mi contorcevo, mi trasformavo in ciò che non avrei mai voluto diventare.

Avevo 12 anni.

E già facevo parte del mondo della criminalità. Ma non solo.. a quell'età desideravo che tutto quello finisse, desideravo già morire.

Una volta avevo provato a farlo, avevo programmato tutto.

Quel giorno, il giorno del mio compleanno, mio padre mi regalò la mia prima pistola, anche se ancora non lo sapevo usare,  avevo già visto mio padre farlo altre mille volte che mi sembrava facile.

Stay with meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora