25. People help the people, and if you're homesick, give me your hand

1K 50 73
                                    


THOMAS

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

THOMAS

Ormai era diventata una routine.

Ogni sera mi intrufolavo nel Bronx per andare al negozio di tatuaggi.

E io e Aaron non facevamo che scambiarci baci per tutto il tempo, rischiando pure di perdere il suo lavoro.

E in questo momento mi trovavo proprio lì.

La sua lingua esplora prepotentemente la mia bocca, mentre mi afferra dalla felpa che indossavo. «Mmh..» gemo quando morde un mio labbro per succhiarlo e attirarlo a sé.

«Che hanno detto i tuoi del tatuaggio?» domanda staccandosi, rimanendo ad un soffio dal mio viso.

Scrollo le spalle. «Non l'hanno ancora visto.»

E facevo molto attenzione su questo.
Se l'avrebbero visto si sarebbero presi un'infarto.

Annuisce senza dire nulla e allontanandosi iniziando ad indossare dei guanti neri.

«Hai un'altro cliente?» chiedo confuso, visto che erano le nove di sera.

«Sì.» dice semplicemente dandomi le spalle. Aaron si schiarisce la gola. «dovresti andare, ci vediamo domani.»

Ma che cazzo aveva?

«Che ti prende?»

Si gira e il suo sguardo è preoccupato. «Niente ma-» non ha il tempo di continuare che la porta viene spalancata.

Mi giro di scatto.

Una ragazza dai capelli lunghi e castani fa il suo ingresso. La minigonna che indossa è talmente corta e stretta che si intravedono quasi le sue mutande rosa in pizzo. La canottiera che indossa è nera, dove si intravedono i suoi capezzoli turgidi.

Ma chi diamine era?

«Ti ho chiamato un sacco di volte!» esclama sorpassandomi e dirigendosi verso Aaron. La sua bocca dipinta di un rossetto rosso accesso si posano nelle labbra in cui poco fa succhiavano e leccavano le mie.

All'inizio pensavo che la respingesse.
Ma il bacio che si stanno dando è molto passionale che quasi quasi rischiano di scoparsi davanti a me.

«Chi è questo ragazzino qua? Un cliente?» alterna lo sguardo fra me e Aaron.

I miei occhi lo guardano curiosi di sapere quale altra cazzata sparerà.

Stay with meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora