cap 3

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yoo, chi e questo ragazzo che sta nel mio letto? perche ridotto così? per amor'del celo non mentirmi ."

" non lo so chi è. ho trovato vicino al cancello, non so né meno come ha fatto arrivare fin qua. "

" che intendi fare con lui?"

" lo curato . gli ho disinfettato le ferite, estratto anche un proiettile di piccolo calibro dalla ferita. non so che altro fare. "

" wau. sembri tu medico non io."

" io sono un poliziotto non medico ma so basi del primo soccorso."

" bravo yoo.  adesso però ho fame mangiamo? ho fatto doppio turno in ospedale. poi decidiamo che fare con lui quando si sveglierà. "

" posso chiedere aiuto a Nam e jin. vedremo un po' chi cazzo è. "
          
                              💜
Kim Namjoon aveva appena finito lavoro arretrato. Fare capo della Polizia criminale non era per niente facile. Le scartoffie da riempire, cercare mantenere la sua squadra ben compatta e unità era suo dovere. Non mancavano anche intromisioni dalla parte del sindaco di Seoul che voleva essere informato su tutto. Ma per fortuna sindaco era suo padre ,Nam sapeva come gestirlo vecchio volpe. Era così che Nam chiamava suo padre . Lo ammirava molto. Sindaco era una persona onesta, decisa e affidabile. Da quando era diventato sindaco la città di Seoul era molto cambiato, era più sicuro.  

Nam prese la sua  24 ore dirigendosi in macchina. Li arrivo una telefonata. Guardo lo schermo e sorrise, era jin suo compagno.

" Ciao amore. "

" Ciao Jonny. Io ho finito per oggi e tu?"

" Anche io amore , voi che ti vengo a prendere?"

" Si ma come farò domani a tornare se lascio la macchina in clinica?"

" Ti accompagno io amore. Ma prima cosa che faremo domani mattina tu ed io sarà una bella colazione al bar del centro."

" Dove lavora hoby?"

" Si amore ti va?"

" Certo che si. Mi piace quel bar e hoby molto carino. "

" Devo essere geloso?"

" Nah. Sai che amo solo te. Lui solamente e  una persona simpatica."

" Ok. Ok arrivo. A Jini che prepari stasera per cena?"

" Ho già delegato compito a yoongi sperando che non bruci  la mia bellissima ciccina."

" Che Dio ci aiuti allora. Arrivo amore fatti trovare fuori."

Nam chiuse telefono. Lui e jin stavano insieme dai superiori. Erano innamorati uno del altro anche dopo tanti anni. Per Nam jin era la persona più buono del mondo. Lo amava alla foglia.

Con questi pensieri arrivo alla clinica e lo vide. Bello come sole.

Jin vedendo fidanzato apri sportello saltando dentro la machina. Prese la faccia del ragazzo sbaciuchiandola.

" Mi sei mancato Jonny. "

" Anche tu amore. Andiamo?"

" Yessss"

Arrivarono a casa fra le chiacchiere  e racconti della giornata lavorativa passata.

Mentre jin stava aprendo la porta del ingresso senti discutere. Erano yoongi e Jk.

" Che succede qua?"

" Hei . Ciao Jini . Ciao Nam. Niente di che soltanto nel mio letto sta dormendo un ragazzo sconosciuto ."

" Scusami?"

" Nam non fare quella fascia da idiota. Tornando a casa ho trovato un ragazzo ferito sul portico. Che dovevo fare?"

" Chiamare soccorsi magari?"

" Ho pensato. Ma poi vedendo non me la sono sentita. Era messo male . Dovevo aiutarlo. "

" Yoo. E se fosse un delinquente?"

" Nam. Siamo poliziotti e che cazzo. Abbiamo affrontato peggiori cose di un ragazzo fragile e mal concio."

" Ok. Ok. Possiamo al meno vederlo questo coso misterioso?"

" Certo. "

Yoongi accompagno amici nella stanza di Jk.

Quattro persone erano fermi acanto a letto guardare ragazzo biondo che era mal messo.

" Dio mio. Chi ha potuto renderlo così?che razza di persona farebbe una cosa del genere? Sembra un ragazzo dolce e gentile. "

" Jini. Non iniziare con tuo l'atto materno. Non lo sappiamo chi è. "

" Non importa Jonny. Anche il peggiore  dei delinquenti non si merita questo trattamento. "

Jin si abbaso verso ragazzo guardandola per bene. Da l'altro l'atto del letto Jk si sedette su di essa avvicinandosi così al ragazzo.

" E piccolo , sembra così fragile. Adesso capisco perché yoo non ha potuto chiamare soccorsi.  Ti viene naturale proteggerlo . "

Tre amici si guardarono con stupore. Jk non aveva mai pronunciato queste parole con nessuno.

Jk passo la sua mano sui capelli del ragazzo. Erano morbidi, lisci. Lo acarezzo con dolcezza.

Ragazzo dormiente sembrava concepire la presenza delle persone intorno a sé. Apri liocchi guardandola in faccia a tutte quattro. Poi suo sguardo si focalizza su Jk.  Lo guardo intensivamente per un istante.

" Aiutami . Mi vogliono uccidere. "

Pronunciò queste parole svenendo di nuovo dal dolore.

Tutti si gelarano in quella stanza.

Jk guardo svoi amici nei occhi.

Ricomincio accarezzare capelli del ragazzo di nuovo. Li si avvicinò con la bocca .

" Non avere paura piccolo. Nessuno ti toccherà finché ci sarò io a proteggerti. Dormi sereno , non mi muoverò di qua. "

Jk pronunciò queste parole sendo che ragazzo li aveva stretto la mano sulla sua.

Usciranno dalla stanza .

" Andiamo a cenare. Poi ci riposiamo e domani vediamo da farsi. Jk poi dormire nella camera dei ospiti per stanotte ."

" No Jini. Dormo nella mia."

" Ma. Ma come? E ragazzo?"

" Dormirò con lui. Non me la sento di lasciarlo da solo."

" Come voi Jk. "

Jin acconsenti. Perché sapeva che Jk aveva preso al cuore quel ragazzo sconosciuto. Con un sguardo il piccoletto aveva sciolto cuore di Jk. E jin sapeva quando Jk teneva a qualcosa o qualcuno  ci metteva l'anima per proteggerlo.  

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