RENEGADE

cap12

Jimin sogna che qualcuno li vuole fare del male. Ma non riesce vederlo suo voto. Non riesce fermarlo. Vuole urlare ma non ha la voce , e spaventato. Sente rumore dei passi acanto al suo letto, apre liocchi ,nel buio oscuro intravede la sagoma di una persona , si avvicina al letto, ha una siringa in mano , prende tubo del flebo cercando iniettare  veleno .

" Adesso tu morirai sporco bastardo e Jk sarà completamente mio."

Jimin e spaventato non riesce urlare.

" Non penso proprio che lo farai. "

La porta del bagno si apre rivelando Jk.

" Butta la siringa. Adesso."

" No. Io lo faccio per noi. "

" Non esiste nessuno noi.  Non e mai esistito. Non ti ho mai amato . Non ti ho mai promesso niente. Lo sapevi dal inizio che con me non avevo la possibilità. Buttalo. "

Jk passo per passo si avvicina alla ragazza.

Prendendo polso facendola buttare la siringa.

Lochi di Jk sono rossi di rabbia.

" Ti avevo avvisato di non avvicinarti a lui e tu che hai fatto mhu? Non mi hai ascoltato.  Pensavi che lo avrei lasciato da solo amore della mia vita? E arrivata tuo momento di morire. Di addio. "

" No .no Jk io ti amo. Lo fato per te. Tu non ami lui. Ami me."

" Lo amo più della mia vita. Sono disposto a morire per lui."

Jk stinge colo della ragazza che non riesce a respirare. Diventa viola.

" Kookie. "

Una flebile voce la sta chiamando.

Quel soprannome . Quel soprannome che solo Jimin usa .

" Kookie ,amore non lo fare. Vieni da me amore."

Jk si gira di scatto. Jimin ha la mano sana tesò verso di lui. Svoi occhi sono pieno di lacrime.

Jk non c'è la fa più.

" Amore mio vieni da me ti prego kookie ho bisogno di te. Adesso. "

Mola ragazza come un sacco di patate chiamando le guardie di Nam. Sussi viene arrestato e trascinato fuori dalla stanza.

Jk sfiora la mano di Jimin . Si siede su letto e scoppia nel pianto più disperato.

" Perdonami. Perdonami mostriciattolo mio. Ti amo piccolo . Ti amo più di ogni altra coosa."

" Sch amore mio . Non hai niente da perdonare. Ti chiedo io perdona per non averti dato possibilità di spiegarti. Sono un egoista kookie. Ma . ..ma ero geloso da morire .e.. e mi faceva tanto Malè pensare che mi avessi mentito. "

" Non lo farei amor mio. Non lo farei mai. Ti amo piccolo mostriciattolo biondo. "

" Ti amo anche io kookie. Vieni qua.  Sei sfinito amore. Da quando non dormi?"

" Da quando abbiamo dormito insieme in stanza da me."

" Son due notti amore. Vieni sdraiati vicino a me. Ci penso io. "

" Non potevo dormire. Non potevo proprio Jimin. Senza di te non posso fare niente. "

Jk si sdraio acanto a Jimin su letto. Ovviamente dalla parte sana di Jimin.

Quest' ultimo l avvolse fra le sue braccia coprendoli entrambi con la coperta.

Calore del corpo di Jimin  come un calmante per Jk. La rabbia ,delusione,impotenza che provo in quei due giorni magicamente spari lasciando posto ad una sensazione di benessere. Era questo Jimin per lui. Stare bene fra.le sue braccia.  Lo svvolse suo braccio ai fianchi del ragazzo senza fare male.

" Sto bene adesso."

" dormi amore. Ci sarò sempre per te."

" Sei la mia casa felice Jimin."

" E tu sei la mia kookie."

Jimin li stampo un bacio dolce che non vene ricambiato perché Jk era già andato nel mondo dei sogni.

Jimin sorrise. Aveva uomo che amava alla follia fra le sue braccia . Uomo che ricambiava svoi sentimenti. Uomo che era la cosa migliore che li era mai capitato. Uomo dei svoi sogni proibiti.

Dovevano parlare ma per quello c'era tempo. Jk aveva bisogno di dormire, di rilassare. Jimin aveva visto suo viso sfinito,addolorato , stanco. Liocchi rosso e vuoti. Solo lui aveva potere di cambiare le cose. Solo lui aveva la magia di calmarlo , solo lui. Perché erano due corpi ed un anima. Lui era suo filo rosso, suo destino , sua anima gemella.  Jimin era fermamente convinto. Fu destino, fatto , la magia portarlo quel giorno a casa loro semi incosciente . Non poteva essere altrimenti. Doveva essere così. Dovevano conoscersi  e qualcosa o qualcuno lo fece in quel modo.

Jimin accarezzava  capelli del ragazzo dolcemente trasmettendo tutto l'amore forte che provava per lui. Suo cuore scalpitava  finché anche lui sfinito non si addormenta acanto a suo amore.