RENEGADE

cap 17

" Idioti. Forse non avete capito. Io vi ucido entrambi. Non posso lasciare in vita nessuno dei due. A te Jimin perché devo. Ho dedicato 10 anni della mia vita per cercarti. A te Jk perché mi hai visto in faccia. Ma prima ascoltate la mia storia .e giusto sapere perché siete morti no? Siete curiosi? Allora cominciamo. "

" Allora comincia questa maledetto storia e finiamo qua. Sono stanca dei tvoi giochetti del cazzo.  Ho capito che sei stato tu a rapirmi , a venirmi addosso con la machina difronte al ospedale. Finiscila cazzo finisci ciò che hai comunicato. Ma ti scongiuro non toccare kookie. Lui non c'entra niente con te. "

" Sei perspicace piccolo bastardo. Allora ti racconto. Ero in ragazzo molto promettente. Avevo un futuro meraviglioso davanti. Eravamo due fratelli io e tuo padre. Quel bastardo. Sai Jimin noi da piccoli non ci odiavamo anzi eravamo molto uniti. Io li volevo bene e lui lo stesso a me. Poi io entrai in polizia, ero bravo anzi molto bravo.  Diveni in poco tempo agente segreto. Cosi  fui mandato a Londra per svolgere alcune missioni per conto del agenzia dove lavoravo. La conobbi una ragazza. Jennifer. Era bellissima, bionda con capelli lunghi. Mi innamorai di lei perdutamente. Pensavo che anche lei mi ricambiasse. Così decidemmo di frequentarci. Quando fu momento di tornare a Seul gli chiesi di venire con me e lei accetto  volentieri. La feci mio primo sbaglio. Seconda fu fare conoscere Jennifer a mio fratello. Fra di loro si era creato una bella amicizia.  Pensavo così ma ai me! Un giorno Jennifer mi confesso di essere incinta. Ero felicissimo. Aveva desiderato una famiglia con lei. Lo amavo da impazzire. Li saltai subito addosso chiedendola di sposarmi. Lei sai che cosa mi disse ? Sai Jimin?"

" No. Non lo so. "

" Mi disse che era incinta di mio fratello ,non di me. E bambino era suo. Loro si amavano alla foglia. Mi disse che mi lasciava per lui. Io era a pezzi. Mio amore e mio fratello mi avevano tradito entrambi dietro le mie spalle. Ero furioso Spinssi jennnnifer via con la rabia ,lei cade. In quel momento entro mio fratello . Vedendo Jennifer a tera dolorante capi tutto. Mi picchio quasi a sangue. Da quel giorno non ci parliamo più. Loro si sposarono dopo un messe e dopo 8 mesi sei natto tu. "

" Mi dispiace. Mi dispiace da vero. "

" No. Non è vero. "

" Si invece. Nessuno merito tradimento di un amore. Ne meno  un mostro peggiore che c'è al mondo. E poi con chi? Con suo stesso fratello. Non è giusto. "

" Oh.oh Jimin,Jimin ma io mi sono vendicato per questo. "

" C- che vuol dire?"

" Io nel fra tempo ero diventato potente molto potente. Volevo la vendetta. Volevo che loro due soffrirsero  come  avevo sofferto io. "

" C-che cosa hai fatto?"

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Nel appartamento di Jimin scientifica fini lavorare. C'erano le impronte che non appartenevano ai componenti della casa e ne meno ai loro amici.

" Una ricerca internazionale. Esigo subito. ".

Urlavo capo della polizia.

" Ma noi non abbiamo autorità di farlo signore. Sono servizi secreti possono accedere a queste informazioni. "

Rispose un poliziotto giovane.

Kim Namjoon era furioso. Sputava fuoco dai occhi.

" Voi no ma io sì. "

Era Jackson.

" C- come?"

" Nam. Io faccio parte dei servizi secreti giapponesi. Posso accedere quello che vogliamo."

" Allora fallo. "
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" C-che cosa hai fatto?"

Chiese Jimin con paura. Ma lo sapeva già. Nel cuore suo aveva capito che le disgrazie della sua vita erano colpa di quel uomo.

" Quando tu avevo due anni tvoi genitori sono stati uciso sotto mio ordine. Ti eri finito in orfanotrofio ma io non sapevo dove. Così ti ho cercando per finire lavoro che ho iniziato con  i tvoi."

" S-sei un bastardo. Hai uciso tuo fratello e la donna che amavi per cosa?per vendetta? Perché loro si erano innamorati. Sei malato cazzo."

" Hai la lingua vedo park. Fa piacere. Si gli ho uciso per questo. Adesso ucciderò anche te. Ma prima ucciderò tuo amore. "

" No. "

Urlo jimin disperato. Guardo Jk che era schiocato dal racconto . .

" No. Lui no. Uccidi me."

Uomo rise fortemente.

" No tesoro mio. Tu sei la progegna di quella puttana di Jennifer e di quel bastardo si mio fratello. Devi sofrire anche tu. "

Uomo estrasse la pistola puntando verso Jk.

" No. Ti prego. Farò qualsiasi cosa tu voglia ma non ucciderlo. ".

" E tardi Jimin. "

Jimin guardo Jk che stava sorridendo.

" Stai tranquillo amore mio. Va bene così."

" No. No. Nooooo."

Jimin piangeva disperato. Chiuse liocchi. Non voleva vederlo. Sperava soltanto che sui zio dopo gli sparasse velocemente anche lui.

Un sparo. Jimin udì solo un colpo di pistola. Colpo che gli avrebbe cambiato la vita per sempre. Non riuscì aprire liocchi. Non voleva vedere mondo senza suo kookie.

" Perdonami amore mio."

Susuro disperato aspettando secondo colpo destinato a lui.

Fine