Capitolo 5 - La Terribile Tortura [Ultima Parte]

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Ore ??:??

"Hür... man... cerc... lu... av..."

Mugolo.

"S... st... sv..."

Mi sento intontito, è come se uno schiacciasassi avesse infierito sulla mia povera testa.

"At... non... guar..." questa sembra una voce familiare...

"Cas... sveglia..." invece questa non so di chi sia.

Sento che la bocca ha uno strano sapore, ma anche un odore dolciastro...

Oddio! Il cloroformio!

Mi smuovo, ma subito mi blocco sul posto, come se qualcosa mi tenesse fermo. Sento dolore alle braccia.

Sollevo la testa e apro di botto gli occhi.

Mi volto a sinistra e vedo una lunghissima barra d'acciaio a cui è legata una catena: quest'ultima tiene fermo il mio braccio sinistro!

Guardo verso l'opposta direzione e si ripete la stessa visione!

E...

"Fiona!" urlo con tutto il fiato che ho.

Vedo ancora sfocato, ma anche se è rivolta di spalle come potrei non riconoscerla? Mi concentro e... ha le braccia legate da spesse corde in canapa! Le sue gambe scoperte penzolano a pochi centimetri d'altezza, ci sono le sue scarpe su un terreno fatto di sporche mattonelle bianche e nere. Tutto il suo vestito è rovinato!

"Che cosa ti hanno fatto, Fiona? Stai bene?"

Non ho il tempo di ricevere una risposta che noto qualcuno alla sua destra. Ha il volto coperto da non capisco cosa, indossa un giubbotto di pelle nero che sembra adatto per andare in moto e pesanti pantaloni di blue jeans.

Faccio subito due più due. "Stronzo, libera immediatamente Fiona, altrimenti..."

Una voce femminile mi parla sopra, proviene dalla mia destra. "Statt'zitt, strunz!"

Non capisco cosa mi abbia detto, ma la voce è degna di una ragazza di forte personalità. Ha capelli diversi ma la riconosco dal viso: è la bionda!

"Tu sta' zitta, invece." questa volta è una tonalità da uomo maturo, seppur ombrata da qualunque coso lui indossi.

Lei sobbalza e arretra: sembra impaurita dal richiamo del tizio. "S-sì, scusa capo..."

"Tanto non può sentirci nessuno, siamo in una palestra abbandonata".

Una palestra abbandonata? Ma prima eravamo in un locale...

All'improvviso nella mia mente tutto confluisce.

Sono stato rapito da quelle due ragazze che ho conosciuto in chat. E hanno preso anche Fiona!

Mi dimeno, faccio uno sforzo erculeo con ogni grammo delle mie forze, ma i polsi non si staccano dalle fottute catene! "Figlio di puttana, libera me e Fiona, liberaci subito!"

Dimentico ogni sensazione negativa, il dolore scompare, il sapore terribile e l'intorpidimento scompaiono. Ma la grande paura per mia sorella permane.

"Vuoi davvero che io vi liberi?" si rivolge alla mia sinistra, dove vedo anche la ragazza più bassa, "accontenta solo lui".

Cosa? Ci ha rapiti e ora ci libera? O vuole liberare solo me?

So solo che sento dei movimenti al mio polso sinistro... e che Fiona non risponde. Hanno addormentato anche lei?

"Liberalo anche tu, forza." ha parlato alla ragazza più alta.

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⏰ Ultimo aggiornamento: 6 days ago ⏰

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